Black Metal

Ma volendo approfondire questa band, da cosa dovrei cominciare?

 

Duuuunque: a partire da Eschaton hanno avuto più o meno sempre il sound attuale, con minime variazioni. I miei preferiti sono In the constellation of the black widow, Vanitas e The whole of the law, ma anche il suddetto Escathon e il successivo Hell is empty, all the devils are here sono ottimi. L'ultimo lo devo ascoltare ancora un po', ma potrebbe rientrare tra i migliori, mentre i rimanenti successivi ad Escathon (Passion, Desideratum e A new kind of horror) secondo me li puoi lasciare da parte, anche se non sono brutti. Riguardo i primi due album, forse The codex necro è il migliore, ma onestamente li trovo ancora abbastanza acerbi.

 

Bene, mi ci dedicherò.

 

mi stavo cominciando a preoccupare, essendo passati 5 anni dall'ultimo

 

@wataingods l'album dei Serpesta

 

mi piace molto, spero che presto esca anche in cd

 

Ho trovato l'unico album che IMO può giocarsela con i Korgonthurus e gli And Oceans per il titolo di disco dell'anno. Quaranta minuti di oscurità totale ed impenetrabile, con una produzione mostruosa e una delle migliori performance vocali che abbia mai udito su un album black. Se vi piacciono i Dark Funeral di The Secrets Of The Black Arts questo è un ascolto obbligatorio e inderogabile. Peccato solo per l'artwork scadente

 

Dovrebbe piacermi allora

Vi faccio sapere

 

Ascolto frequentissimo questo periodo, chiedo scusa se qualcuno l'aveva già segnalato. Un ottimo ritorno dopo 18 anni di inattività per l'ex batterista degli Armagedda.

 

Ultimamente sto apprezzando questi

Entrambi 2020

Il primo è un EP di due canzoni degli argentini Los males del mundo, prima loro pubblicazione, un po' più di 15 minuti in tutto, con una bella vena melodica e un sound compatto e massiccio

Il secondo è un full di mezz'ora degli ucraini Totenrune, anche in questo caso prima pubblicazione

 

secondo estratto

 

Quando esce l'album ditelo

 

Mi sto sfasciando i timpani coi Paysage d'Hiver, sparati in cuffia tanto alti da rovinarmi i timpani, saltando le parti ambient e con tanto di rumor bianco sotto per coprire tutti i vuoti. Ma non basta. Impossibile escludere il rumore esterno, la musica di merda onnipresente sempre, ovunque, dove dovresti lavorare, dove dovresti dormire. Credo con sempre maggiore convinzione nell'ineguaglianza degli uomini e nella necessità della pulizia etnica; non basta la musica misantropica, la catarsi arriva fino ad un certo punto, bisognerà passare all'azione prima o poi.

 

Bello questo degli Ov shadows

Bellissimo questo dei 1914

 

Sono sorpreso, non è male, ma non è black: è doom estremo con influenze black. Siamo insomma dalle parti degli Agalloch, però più sulfurei e meno elegiaci. Il sound è di livello, però le idee sono poche e peccano di lungaggine. I brani durano tantissimo, sembrano svilupparsi lentamente in qualche direzione e invece non si sviluppano e tutto rimane immobile.