Enslaved

Lo dico subito: non condivido la scelta (inaspettata, posto che nel recente live in streaming il ruolo era ancora ricoperto dal nuovo tastierista) di affidare le parti vocali pulite al batterista. Il suo timbro non si accompagna bene allo scream di Kjellson. Manca la sensazione di chiaro-scuro. La canzone ha alcuni passaggi interessanti ma non ritrovo l'atmosfera solenne che li contraddistingue da sempre. Proverò ad ascoltarla meglio ma spero che il resto dell'album presenti maggiore complessità.

 

A me il brano è anche piaciuto per via della scrittura complessa ma scorrevole, ma devo anche io ammettere che la voce del batterista lascia alquanto a desiderare, e visto quanto sembra sforzata temo che dal vivo potrebbe sembrare un gatto strangolato...

 

Sembra che abbiano adottato un approccio più rock, almeno per questa canzone.
Anche il tastierista sembra avere qualche problema in sede live. La sua voce manca di potenza e spesso si sente a fatica, anche se a sua discolpa bisogna ammettere che spesso canta sopra delle parti difficili, dal punto di vista delle dinamiche sonore. Però il suo timbro è simile a quello di Larsen e si accompagna meglio a Kjellson.

 

non mi convince per niente, comunque non mi aspettavo granché, degli ultimi 2 album ricordo solo 1000 years of rain, storm son e la cover dei royksopp

 

Sacred Horse e Hiindsiight non ti dicono niente?

 

Video di Jettegryta.

 

Video di Urjotun.

 

Non so voi, ma questi singoli non mi convincono per niente. E lo dico da fanboy. Temo che Utgard possa essere il loro primo vero buco nell'acqua.

Tutt'altra storia invece il loro cinematic tour. Concerti in streaming, forse un po' troppo brevi ma molto belli e con un suono davvero ben mixato.

 

Interessante.

A proposito dello show in streaming di oggi, si sa qualcosa di più? Dove si può vedere?

P.S. bella vacanza @sciacallo010, feci lo stesso l'estate del 2014.

 

Credo sul loro canale Youtube o quello della Nuclear Blast.

 

@LucaGiulio
Eccolo:

Puoi già impostare il promemoria.

 

Live un po' corto di durata. Di positivo c'è da segnalare che il batterista sembra cantare meglio dal vivo che su disco e Urjotun (che mi aveva fatto una pessima impressione nel videoclip di presentazione) suona mille volte meglio, con la chitarra di Ice Dale che copre il sintetizzatore. Peccato che su disco quella parte non si senta (o proprio non c'è). L'unica altra canzone che hanno suonato credo sia la migliore del nuovo album, che non è necessariamente brutto ma è decisamente moscio. Bjornson, come dice nell'intervista, ha composto troppo in fretta e gli arrangiamenti sono sempliciotti. Manca la solennità, l'epicità e la complessità che li contraddistingue. Eh vabbè, prima o poi doveva capitare anche a loro di sbagliare.