Coronavirus

La tristezza di un personaggio che si è talmente legato alla sua narrazione "il governo non ci fa lavorare - il covid non esiste" da non poter manco ammettere che alla fine s'è ammalato e necessita di cure. Ogni bene e una pronta ripresa, per carità, ma mi preoccupo molto di più per la salute di coloro i quali lo elevano ad opinion leader. Loro si che avrebbero bisogno di cure.

 

Intanto uno dei dipendenti del Billionaire si è aggravato ed è in t.i.. Io spero veramente che Briatore venga chiamato a risponderne. Oppure scapperà all'estero come in passato per sfuggire alla giustizia (a ulteriore testimonianza di che tipo di personaggio sia).

 

Che mestiere fa la mamma di questa?
"Tachipirina e bottiglia sulla fronte”. Elude i controlli in Sardegna e sale sul traghetto con la febbre

 

Faccio il @mohicano: non si è mai registrato un numero giornaliero così alto di tamponi durante TUTTA l'emergenza. 1.367 sono tanti ma occorre contestualizzarli. Ci sono stati 13 morti e questo numero potrebbe destare preoccupazione. Però, se si analizza questo dato (e basta anche solo andare sul sito di Repubblica) di questi 13 poveretti, 11 erano Veneti e non sono morti oggi ma nei giorni scorsi e conteggiati solo oggi. Erano quasi tutti anziani che si erano già negativizzati da tempo e non ospedalizzati ma che rientrano comunque nei conteggi dei decessi per COVID.
Se vengono individuati tutti questi casi è un bene perché vuol dire che il monitoraggio funziona. La ragazza del post di @Vic Rattlehead ha la mamma puttana, sia che sia una persona reale, sia che sia una possibile mossa per aggirare i controlli.

 

Aggiungo solo che, almeno nella mia Toscana, il 75% è asintomatico e il 19% paucisintomatico. Ciò riflette bene anche la tendenza nazionale: a fronte del numero alto di positivi solo 3 persone gravi in terapia intensiva e addirittura in negativo il numero dei ricoveri rispetto a ieri.

 

Sì in pratica trattano "prudenzialmente" gli asintomatici che stanno benissimo alla stregua di uno che ha la peste bubbonica .

A me sembra un tantino eccessivo.

Sarebbe interessante monitorare la "normale" polmonite quanti morti fa in un giorno.

Io penso di più eppure nessuno ne ha mai parlato più di tanto. Nessuno ne ha mai evidenziato la potenziale pericolosità per le persone anziane (spesso mortale) e non solo.

 

Sono possibili lesioni ai polmoni con funzionalità respiratoria ridotta in maniera permanente anche per chi apparentemente sta benissimo.

 

Non sono un medico, ma la funzionalità respiratoria ridotta sarebbe già un sintomo. Qui si parla di asintomatici.

 

In realtà parrebbe abbiano trovato dei danni interni (neanche io sono un medico) in pazienti asintomatici.

Per me è meglio che comunque gli asintomatici vengano posti in isolamento fino alla negativizzazione, per evitare possibili contagi verso persone più deboli.

 

Nessuno tratta gli asintomatici come gente che ha la peste. Semplicemente, vengono messi in quarantena a casa loro, per evitare che contagino altre persone, tra le quali possono figurare anziani o soggetti deboli o semplicemente più sfortunati.

 

A questa dovrebbero darle un multone di quelli che se lo ricorda a vita.

 

Ieri i miei sono rientrati a casa dopo essere stati qui da me 2 settimane, sul treno ovviamente han beccato una signora, anziana eh, che non si voleva mettere la mascherina. E' dovuto intervenire il controllore, con questa che strillava che la mascherina se la sarebbe messa quando le pareva. Dopo che le è stato detto che sarebbe dovuta scendere alla fermata successiva si è rabbonita...

 

Detta cosi sembra una cosa più che ragionevole. Peccato che grazie alla famosa regola del doppio tampone c'è gente che è debolmente positiva da 3 mesi se non 4 senza avere sintomi. E che ovviamente non può andare a lavorare.

Per esempio se succedesse a me, mi licenzierebbero. Però ovviamente nessuno ci pensa a queste cose. Probabilmente perché chi scrive queste regole del doppio tampone o simili o ha un posto fisso lautamente pagato, o vive di rendita o può farsi mantenere a vita da qualcun altro.

Quindi è un problema che non lo tocca. Beato lui.

 

Zanna, capisco il tuo sfogo ma ad oggi non ci sono evidenze certe in merito alla non contagiosità di un positivo debolmente.
Fintanto che uno non si negativizza purtroppo deve restare in isolamento.
Se non sbaglio è stato prorogato a fine anno il divieto di licenziamento.
Con questo non voglio sminuire quello che hai scritto. Ma fintanto che non si avrà letteratura più o meno definitiva sul virus, non so come la situazione dei positivo potrà cambiare.