Coronavirus

È anche vero che stanno facendo molti più tamponi però...

 

Utopisticamente sarebbe bello sapere i sintomi degli infetti, per capire se il virus si è indebolito davvero. È un'utopia purtroppo.

 

Ma in realtà da quel che diceva un virologo non è che il virus si sia indebolito, è (era) diminuita la carica virale negli sputazzi dei contagiati, cioè (da quello che ho capito) la "quantità" di virus.
Comunque è vero che bisogna interpretare i dati: ad esempio in Veneto, regione col più alto numero di contagi recenti, con fra ieri e oggi +253 casi, c'è da dire che la maggior parte di questi sono asintomatici mentre dei 129 ospedalizzati risultano essere positivi 48 (quindi poco più di 1/3).

 

Sta cosa del virus che si indebolisce io proprio da medico non capisco che senso abbia. Il virus può pure mutare in una forma meno pericolosa ma non è che il ceppo originale si estingue allo spuntare del nuovo. A parte il fatto che non mi risulta proprio ci sia stata la mutazione, non capisco come ha in mente la gente quando parla di questo indebolimento.

 

Ma non si può avere anche da noi una linea della ragionevolezza anche nel comunicare? Invece no, qui da noi ci sono le fazioni anche quando si parla di virus. C'è la fazione del liberi tutti che il virus non esiste più, c'è la fazione del chiudiamo tutto per carità, poi recentemente s'è aggiunta una terza fazione che non si capisce che vuole, che è quella di chi accusa tutti di terrorismo. Non sono imbecilli come i primi, si ammantano di ragionevolezza, ma alla fine rompono il cazzo e basta, senza una posizione chiara.

 

L'unica fazione che deve interessare è quella che ha potere decisionale, cioè il Governo e il gruppo di consulenti scientifici che ha alle spalle. Il resto hanno solo il potere di fare chiacchiere.

 

Il 90% è asintomatico. Di fatto si è avuta un'impennata di casi, ampiamente prevista e ognuno dei positivi facilmente rintracciabili (chi rientra dalle vacanze), con effetti del tutto inesistenti o blandi.

 

Secondo me invece prevalgono due fazioni. Una è quella dei complottisti, l'altra è di quelli che sostengono a spada tratta le istituzioni, i virologi e gli scienziati.

A prima vista la fazione più di buon senso sembrerebbe la seconda.

Peccato che se una persona osa in buona fede porre un interrogativo, un dubbio, una domanda la fazione della scienza accusa subito costui di complottismo o quasi con i soliti discorsi: "In Italia tutti esperti, tutti virologi, chi non sa nulla corregge chi ha la laurea, ecc."

Io personalmente mi colloco in mezzo. Trovo ridicoli i complottisti, però allo stesso tempo trovo asfissiante il martellamento mediatico sul Coronavirus e sui virologi...parliamone. Se ne intervisti 5, in 3 ti diranno una cosa diversa dagli altri.

 

Forse l'ho già scritto ma nel mondo e (perché no) soprattutto in Italia abbiamo la memoria corta e siamo dotati di coglionaggine. Questo, a prescindere dalla voglia di vivere normalmente, ci (mi metto anch'io in mezzo perché nonostante l'attenzione pressoché sempre alta, anch'io ho peccato in qualche occasione) fa assumere dei comportamenti di merda, che oltre ad andare contro le regole, vanno pure contro il buonsenso in una situazione come quella che stiamo vivendo.
Perciò forse talvolta è meglio calcare la mano sugli aspetti negativi piuttosto che essere limpidi al 100%. Quando uscirà il vaccino e il COVID diventerà quella famosa semplice influenza, forse un pelo più stronza, allora si sbracherà anche peggio di adesso.

 

Ne ha parlato quel testa di cazzo di zangrillo che ha fatto un casino con le sue dichiarazioni.
Se dice certe stronzate uno con una qualifica così importante è un bel problema

Io son qua al mare (in romagna, vicino a casa) e devo dire che con le discoteche chiuse la situazione non è troppo caotica. Anzi menomale che le hanno chiuse così son più sicuro altrimenti tra una bevuta e l'altra ci finivo dentro sicuro

Spero che tra un 10 giorni circa si possa tornare ad avere un calo nei contagi.


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Oggi 945 nuovi casi.
Poi magari sono pochissimi i sintomatici ma meno male che per i complottisti e i loro beniamini (tipo Tarro) col caldo il virus sarebbe scomparso.

 

Ecco, questo perdonami ma è proprio il classico post da tifoso del virus.

 

Totalmente in sintonia. Non sopporto le sentenze dei virologisti o di coloro che vedono l'impennata di casi e si fregano le mani senza interrogarsi sulla natura del contagio: tipo di sintomi, tipo di test effettuati (tantissimi sono per screening, quindi riportano positività pregresse), tipo di contesto in cui è stato identificata la positività. Di fatto, al momento, il numero di tamponi effettuati è altissimo (giusto!), la percentuale di malati sul numero di infetti è bassissima, i casi gravi (t.i.) si contano sulle dita di mezza mano, la maggior parte dei casi è relativa a cluster identificati o rientri vacanzieri, c'è una percentuale altissima di asintomatici e paucisintomatici... eppure per molti "tifosi del virus" tra un mese siamo tutti rinchiusi di nuovo in casa, con tutto il disastro economico, sociale e psicologico che ne consegue. E questo perché? Per l'incomprensibile frenesia e l'ebrezza che dà il poter sbraitare "Ah, l'avevo detto io! I runner, la movida, Mondello, la scuola etc.". Mi sembra assurdo. E ovviamente, disprezzo anche dal'altro lato negazionisti e complottisti che usano il cervello solo per ideare il modo più idiota di non portare la mascherina su bocca e naso quando occorre farlo.

 

Oramai non ha più senso soffermarsi sulla grandezza dei numeri, ma da dove provengono.
Questi 1.000 al giorno che faremo (e che aumenteranno) provengono dalle vacanze e sono facilmente individuabili. Non sono come i 1.000 di marzo che potevano provenire da ovunque.
La vera sfida sarà in autunno, quando ci sarà l'arrivo dell'influenza stagionale, l'apertura delle scuole, il tornare in ambienti chiusi e soprattutto capire se ci sarà un'impennata di casi sintomatici.

 

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Perché bisogna fare attenzione a paragonare i contagi di oggi a quelli di maggio - Il Post