Blind Guardian

Ecco infatti, tra l'altro anche se fosse stata gratis non è che mi avrebbe entusiasmato più di tanto, visto che stanno approdando anche loro nella baia dei gruppi bolliti.

Come ha già detto da qualcuno, quello che importa è che hanno tirato fuori una prestazione muscolare e convincente.
Violent Shadow mi da l'idea che in studio non sarà troppo diversa da quanto sentito live.

 

A me sinceramente questi live virtuali piacciono. Non possono, ovviamente, sostituire un live dal vivo, ma nemmeno devono farlo. Prima di tutto, in queste situazioni si tende a sentire molto meglio la musica, cosa che a me piace, in particolar modo con gruppi come i Blind dove la resa delle canzoni tende a cambiare di tour in tour, se non addirittura di data in data, a seconda di quali note hansi decide di "prendere" e quali di "evitare". Che incitassero la folla... beh la situazione era abbastanza imbarazzante anche per loro, hanno provato a divertirsi e non ci vedo nulla di male.

Questa situazione non diventera' la norma, ma sono pronto a scommettere che i live virtuali non spariranno, se non temporaneamente, ma invece finiranno per affiancare quelli normali, un giorno. Tra qualche anno vedo molto probabile la possibilita' di comprare biglietti virtuali per assistere ad alcune date del tour, ancora di piu' quando dispositivi come l'oculus rift diventeranno piu' comuni. Personalmente li acquisterei per vedere piu' date del tour di una band, oppure per concerti dove non ho la possibilita' di andare.

Violent Shadows io continuo a pensare che sia un buon pezzo, anche dopo qualche ascolto. Non ha senso paragonarlo ai classici della band degli anni 90, che ovviamente sono di un altro livello. In generale se stiamo sempre a paragonare ogni pezzo con quelli dei bei tempi di una volta non vedo possibile apprezzare la nuova musica delle band storiche.

 

perfettamente d'accordo, ci saranno sempre concerti a cui vorremo partecipare ma senza la possibilità di esserci, un virtuale di un live vero potrebbe essere una soluzione.

 

direi che il paragone viene di per sé ascoltando in un concerto un pezzo dopo l'altro, è spontaneo.

comunque perché i classici di una band storica devono essere "ovviamente" di un altro livello rispetto alle cose nuove?

è un discorso che non vale nella pittura, nel teatro, nella letteratura e neanche nella musica, ma per certi gruppi metal sì?

 

In un tipo di musica che è fortemente alimentato dalle passioni giovanili è fisiologico un calo negli anni, soprattutto se nella non hanno seguito una evoluzione nello stile. I Blind hanno avuto una crescita esponenziale fino a IFTOS culminata nel capolavoro di Nightfall. Con ANATO hanno provato qualcosa di più tastieroso e "progressive" i dischi successivi, pur avendo qualche bel pezzo soffrono comunque di un songwriting impoverito dai clichè. Anche dalle interviste trapela che Andre e Hansi non si fidano molto degli aiuti di Marcus e degli altri. Dicono anche che è stata un'avventura realizzare l'orchestrale non conoscendo realmente la musica. Non sarebbe stato male sfruttare questi anni per approfondire la conoscenza. Per quanto riguarda Violet Shadows concordo con i pareri dubbiosi, perché non è male ma i riff veloci sembrano rubati dai loro classici del periodo SFB più un intermezzo di apertura "rubato" al catalogo più recente.

 

Posso pure capire che il paragone venga spontaneo, ma tendenzialmente io cerco di ascoltare le cose per quello che sono, senza pensare troppo al passato della band. Troppe volte ho sentito dire "questo pezzo sarebbe bello se non lo avesse composto band x" oppure "ma se ti piace questo pezzo allora che dobbiamo dire di questo super-classico che la band ha sfornato 30 anni fa?" (non per forza su tm e non per forza relativo ai Blind Guardian).

Effettivamente è vero quello che dici, che in altri generi gli autori scrivono i loro lavori migliori più avanti nell'età (basta pensare a molti compositori classici). Nel rock\metal però tendenzialmente non è così'. Il 90% delle band che vengono in mente hanno composto i loro dischi migliori durante i primi 10 anni di attività. Non saprei dire se questo sia dovuto a limiti del genere, meno "libero" di altri, dei compositori, oppure degli ascoltatori. Su quest'ultimo punto, la mia impressione è sempre che se band di una certa età fanno qualcosa di "old school" allora fanno musica che è l'ombra del loro passato, e se cambiano sound allora deludono la loro fanbase perchè troppo diversi.

Sui Blind Guardian quest'ultima cosa la vedo molto spesso. Il caso peggiore è stato l'orchestrale, su cui tutti sbavavano da 20 anni e che molti hanno criticato perchè... orchestrale. Anche in questo caso non mi soffermo sulla qualità effettiva del disco, che ho ascoltato poco, ma solo su alcune reazioni che ho letto in giro che mi hanno lasciato molto perplesso.

Giusto per chiarire, credo che violent shadows sia buona, non un capolavoro o qualcosa di magistrale.

 

non posso che sottoscrivere il discorso sui blind guardian.. interessante anche il punto iniziale sulle "passioni giovanili".

il fatto di ascoltare le cose per quello che sono senza guardare troppo al gruppo porta anche, volendo, a non giustificare pezzi o dischi opachi delle vecchie glorie. per via di una tendenza fisiologica a calare nel metallo l'"ormai cosa ti vuoi aspettare.." per certi gruppi viene da dire, ma in un certo senso rassegnarmi a questa posizione mi porta a pensare che, per forza, il meglio sia già arrivato (e non voglio togliere la categoria della possibilità). anche perché a volte il rischio è di considerare inarrivabili dischi usciti decenni fa solo perché avevamo 15 anni e ci siamo cresciuti (i primi sette dei maiden sono blindati, ma brave new world è a un livello oggettivamente più basso o è solo uscito dopo?)

quindi fondamentalmente del tuo intervento di sopra l'unica cosa a cui mi ribello è l' "ovviamente" quando dici che sono di un altro livello.

sarebbe curioso interpellare i grandi saggi sui gruppi che hanno sfornato i disconi dopo dieci anni dal primo o a quali vecchi gruppi si guarda come cose del presente aspettandosi qualcosa di fresco. ma sarebbe da aprire un altro topic, perché qui sono andato un po' fuori.

ps: io sarei tentato di fare un gruppo solo per scontentare la cosiddetta fanbase facendo di volta in volta quello che mi piace (basta che sia fatto bene - vedi gli ulver)

 

Tutti gli artisti hanno una fase ascendente ed una discendente della propria carriera; la fine di una e l'inizio dell'altra dipende dalla consistenza di quella vena aurifera rappresentata dall'ispirazione: più è grande questa e più la seconda fase tarderà ad arrivare. Però arriva per tutti. Dipende solo come la band si farà trovare quando arriverà. I Blind Guardian da tanti anni hanno imboccato la via del tramonto, ma con dignità e senza scandalo, producendo dischi che nel peggiore dei casi la sufficienza la portano a casa senza problemi (eccezione forse per l'orchestrale). Puo bastare? No? Dipende esclusivamente dalla sensibilità dei fans.

 

A me sembra che abbiano sempre avuto un percorso coerente, con un approccio per forza variato nel tempo ma senza mai ripudiare o dimenticare il glorioso passato.
Poi se la via del tramonto è questa, spero che il sole non cali mai oltre l'orizzonte, perchè ATEOT è uno dei 10 album che mi porterei su un'isola deserta.
L'orchestrale è un discorso a parte, uno sforzo particolare per essere introitato ed apprezzato.

 

Tanta carne al fuoco.....allora inizio dicendo che anche a me il live virtuale un po' di tristezza l ha messa, ma è anche vero che di questi tempi bisogna sapersi accontentare.......poi se i bardi fanno una prova del genere, tutto passa in secondo piano.....hansi sopra le righe in formissima.....il nuovo pezzo, non mi ha entusiasmato, non so, a me questi pezzi old school di oggi, mi sembrano un po' forzato li preferisco nelle cose più prog/orchestrali, li mi sembrano più veri, e se voglio le cose più tirate metto su i vecchi dischi......per tutto il resto quoto the world, aggiungo che nn si può pretendere che le band sfornino sempre un disco migliore del precedente, specialmente dopo che hanno toccato l apice, io già sono contentissimo se i Blind Guardian rimangono su questo livello qualitativo ancora per un po' di anni, che ritengo comunque alto, in 20 anni che li seguo sono riusciti a darmi talmente tanto, senza riciclarsi, autoplagiarsi e rimanendo coerenti con il loro pensiero e stile, tanto di cappello!
P.s. spero di non violare il regolamento(non credo, me lo sono riletto)volevo portare a conoscenza di vecchi amici di questo topic, una piccola pagina a tema metal su instagram( dove Truemetal neanche esiste, quindi non si crea il conflitto)dove da settembre metterò le mie recensioni della nostra amata musica in un format più fresco, semplice e veloce del nostro canale preferito, TRUEMETAL!Se vi va di seguirci la pagina si chiama Metal_kimia.
Mi scuso anticipatamente con i moderatori, qualora questo messaggio risultasse fuori luogo e non consentito dal regolamento.

 

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