Rush

Neil Peart ricordato ai Juno Awards 2020 avvenuti la scorsa notte in Canada
citazione tratta dal brano Presto

 

C'è anche chi la pensa molto diversamente...

Neil Peart Was The World’s Most Overrated Drummer

 

Questo è l'equivalente di Pistocchi e Varriale che per ottenere un minimo di notorietà si sono inventati il ruolo di paladini anti-Juve

 

"He doesn't groove"

 

Non so chi siano, ma a intuito ci hai azzeccato, mentre leggevo il pezzo continuavo a chiedermi quando arrivava la frase in cui diceva che era tutto uno scherzo

 

Non entro nel merito tecnico del batterista perché non suono la batteria, ma se costui non ha capito i testi dei Rush la colpa sicuro non è di Neil Peart.

Poi mi piace che fa continuamente riferimento a batteristi che (proprio a livello di genere musicale) non hanno nulla a che fare con Neil Peart.
Anch'io mi sono rotto il cazzo di Geddy Lee al basso, datemi Rostropovic!

 

Questo articolo esce proprio in questo periodo in cui sto seriamente considerando Neil come uno dei miei batteristi preferiti, ed ovviamente questo scritto non cambia nulla
Devo dire poi che, da fan dei Rush non cosi appassionato come molti su questo forum, è stato grazie a lui che un mese fa ho comprato una batteria (elettronica), senza aver mai suonato strumenti a percussione.
Da gennaio in poi ho ascoltato molto la musica dei Rush e mi ha accompagnato durante un periodo parecchio difficile, la batteria di Neil mi ha stupito e conquistato moltissimo, molto più di quando, tempo fa, non prestavo troppa attenzione a questa band.
Ho deciso di iniziare a suonare proprio perchè ho sempre avuto la passione di "tenere il ritmo" (Porti i capelli lunghi/Ma devi fare pratica), e sentire pezzi come Subdivisions mi ha definitivamente convinto.
Dubito che arriverò mai ad essere 1/100esimo di quello che era lui, ma mi basta divertirmi e, magari, imparare poi qualche suo pezzo.

 

quando serve un po' di visibilità escono personaggi di questo tipo...se poi l'artista oggetto dell'articolo è mancato da poco, succede più di frequente e da gennaio improvvisati esperti e sciacalli si sono palesati spesso
l'indifferenza è l'unica risposta

 

29 Luglio compleanno di Geddy Lee ma anche il giorno in quel 1974 in cui Neil Peart diventava il nuovo batterista dei Rush

"He turned up wearing shorts and driving a battered old car. He also had his drums stored inside trash cans. It was all very amusing, but I was very impressed with his drumming technique, and also liked him as a person straight away." (Geddy Lee)

 

14 Agosto 1974, Pittsburgh, PA, primo concerto ufficiale dei Rush con Neil Peart alla batteria
aprirono per Uriah Heep e Manfred Mann

Set List:
Finding My Way
In the Mood
Bad Boy
Working Man/Drum Solo

 

(quasi) uguale

la cover fa parte di un disco tributo in uscita il giorno del compleanno di Neil Peart cioè il prossimo 12 settembre che raccoglie omaggi ai Rush eseguiti dalle principali ( e aggiungo migliori) cover bands internazionali del trio.
l'Italia sarà rappresentata dai romani La Villa Strangiato
L'operazione è totalmente a scopo benefico
info
Help raise £3500 to produce an album "Tributes - Songs for Neil Vol.1" for RUSHfest Scotland. All profit going to charity. PRE-SALE AVAILABLE NOW.

 

Auguri Neil!

 

curiosità e qualche aneddoto sulla genesi della copertina di A Farewell to Kings raccontate da Hugh Syme
Rush's 'A Farewell to Kings' Cover Art Traded England for Buffalo

 

un po' di curiosità sulle copertine di tre album dei Rush

Why Rush Nixed Snagglepuss Nod on 'Exit ... Stage Left' Cover

Rush's 'Hemispheres': How Philosophy, Surrealism Inspired Cover

Rush's 'Power Windows': How Adding TVs Perfected Album Cover