Iron Maiden

Ad ogni modo, stamattina YT mi ha suggerito un paio di chicche

(QUI la playlist, dovrebbe essere la stessa serata)

Uno dei due concerti organizzati da Nicko perché si rompeva le palle durante le pause del World Slavery Tour. Da notare le cover di Juanita e That Girl (poi finite in Stranger in a Strange Land), Reach Out (poi in Wasted Years) e, prima di Silver and Gold (poi registrata da Adrian con gli ASAP) un primo abbozzo di Walking on Glass, poi usata come intermezzo strumentale nel tour di Somewhere in Time. La melodia viene da una canzone composta da Howard Blake per un film d'animazione del 1982 e nello stesso 1985 arrangiata da Blackmore per Snowman, brano strumentale di Bent out of Shape.

Live all'Hammersmith del 1984:

Rock in Rio versione TV (quindi senza tagli e correzioni, quindi con insulti vari a Michael Jackson e Britney Spears, stecca all'inizio di The Clansman, inquadrature diverse, volumi sballati, discorso completo di Bruce prima di Run to the Hills):

 

Martedì ho ordinato su internet il seguente poster lungo 61 cm e alto 91,5 cm


La consegna è prevista verso il 14

 

Ho il doppio vinile di questo live, preso nel 1988!

 

Walking on the air dei Nightwish ha la stessa melodia

 

Altra piccola perla:

Hallowed Be Thy Name, Bologna, Teatro Tenda, 1984 (World Slavery Tour). Che ha di speciale? Beh, aspettate la fine...

Sempre da Somewhere Back in Time, New York, MSG, 2008 (il famoso live in cui si misero a giocare a calcio sul palco - da 1:04:50 in avanti, durante Powerslave)

Quella dei Nightwish è una cover della canzone originale

 

Iron Maiden: in arrivo "Monsters Of River & Rock", il libro di pesca di Adrian Smith - truemetal.it

Autobiografia di Adrian Smith in uscita a settembre (UK e Irlanda)

 

Vacca boia che sbragata! Rare ma gustose le cappelle dei Maiden. Ne ricordo un'altra all'inizio di Wasted years in Brasile nel 2008 con Smith che fa una faccia impagabile!

 

Una che ricordo di quel tour è questa:

Adrian che starnutisce sul "4" e Steve che attacca lo stesso "Are you ready, Steve?"

Di Wasted Years ricordo con piacere "la telefonata" di Bruce:

 

In sti giorni comunque ho ripescato un giochino che feci ai tempi di The Book of Souls... e cioè: la scaletta perfetta per un concerto da incubo

Anticipazione (Spoiler)

Intro: Satellite 15 (senza The Final Frontier)

1) The Angel and the Gambler (VXI version) - per garantirsi un inizio sciapo al 1000%
2) Tailgunner - unica opener della loro storia a non avere mordente, Wildest Dreams sembra Aces High a confronto
3) The Apparition - vabbè che ve lo dico a fare
4) 2 AM - se non altro il concerto sembrava accelerare timidamente... rimediamo subito
5) Weekend Warrior - che di buono ha solo la sezione melodica centrale
6) Gangland - obiettivamente la peggiore di TNOTB, discreto filler riempitivo ma nulla più, comunque i classici servono sempre
7) The Assassin - rallentiamo con una delle peggiori porcherie mai pubblicate nell'HM tutto

---- break per presentare il nuovo poggiatesta brandizzato, il "Prodigal Ronf" ----

8) Don't Look to the Eyes of a Stranger - in pieno stile Rock in Rio, ricominciamo con un pezzo lungo... solo che questo non è DOM
9) Charlotte the Harlot - a me piaciucchia anche, ma con Bruce è davvero una merda
10) Isle of Avalon - roba da andarsene su due piedi (sempre che tu sia ancora sveglio)
11) Fear is the Key - e di paura c'è da averne tanta qui
12) The Fugitive - peggior presa di culo della loro storia, non fa nemmeno ridere
13) Look for the Truth - LOL
14) Invasion - chicca del concerto... versione Soundhouse Tapes, senza il mordente punk dell'altra versione

---- video promozionale della nuova linea di materassi "Sleep on the Hills" ----
15) Iron Maiden - che non può mancare
16) Virus - intro allungatissima, arrivi alla sezione melodica della seconda parte come a un'oasi nel deserto...
17) Bring Your Daughter... to the Slaughter - ... e poi arriva lei (con il break centrale allungato per presentare la band)

---- per i sopravvissuti ----

Outro: Always look at the bright side of life

Ma anche un altro paio di esperimenti:

Mi ero fatto un disco unico da No Prayer for the Dying e Fear of the Dark, che chiamerei Fates Warning:

Anticipazione (Spoiler)

1) Be quick or be dead (Dickinson / Gers) - una bella uptempo grezza per iniziare
2) Holy Smoke (Dickinson / Harris) - un po' più leggera e divertente
3) Afraid to Shoot Strangers (Harris) - primo pezzo "articolato"
4) Childhood's End (Harris) - sottovalutata a mio avviso
5) Judas be my Guide (Dickinson / Murray) - gran pezzo, possibile singolo
6) Fates Warning (Murray / Harris) - secondo pezzo di qualità
7) Mother Russia (Harris) - tentativo epicheggiante (riuscito non così bene in realtà)
8) No Prayer for the Dying (Harris) - brano melodico alla Harris
9) Wasting Love (Gers / Dickinson) - ballatone strappato al disco di Bruce, singolo
10) Fear of the Dark (Harris) - terzo pezzo di qualità

E uno unico dei due dischi con Blaze:

Anticipazione (Spoiler)

1) Lord of the Flies (Gers / Harris) - mi scusi signor Gers, non è che avrebbe un bel riffetto anni '70 per l'opener? Pronti
2) Futureal (Bayley / Harris) - pezzo veloce
3) Blood on the World's Hands (Harris) - pezzo particolare
4) Lightning Strikes Twice (Murray / Harris) - sottovalutata, ritornello osceno
5) Fortunes of War (Harris) - adoro il riff e gli assoli ma odio il ritornello che taglierei
6) Judgement Day (Bayley / Gers) - uptempo per ravvivare un po' l'atmosfera dopo la pausa
7) The Edge of Darkness (Gers / Bayley / Harris) -
8) When two worlds collide (Murray / Bayley / Harris) - a questa toglierei la parte post ritornello (colliiiide...), lasciandola strumentale
9) Sign of the Cross (Harris) - pezzone del disco

Singoli:
1) Lord of the Flies / Man on the Edge (che con Blaze è davvero orribile)
2) Futureal / The Aftermath (che mi piace anche ma perde il ballottaggio con Fortunes of War)

 

E' quella: al minuto 2'20"

 

2. Tailgunner è una canzone bellissima e un'opener che funziona alla grande, eccome.
6. Gangland altra ottima canzone, breve, veloce, non capisco tutto l'astio nei suoi confronti
7. Altra canzone che mi è sempre piaciuta un sacco, estratta da un disco fin troppo sottovalutato
9. No comment...
17. Una canzone che "ci sta", di certo non è un orrore

Sulle altre sono più o meno d'accordo su tutto.

 

mettetemi in ordine di gradimento i dischi live degli iron maiden

 

Live After Death
Maiden England
Rock In Rio
Live at Donnington

Questi sono praticamente quelli che conosco più i real live di cui però non ho un buon ricordo.

 

Podio:
Live after Death
Rock in rio
Live chapter