Saxon

A me fa impazzire Crusader, ma forse è solo una questione di gusti.

 

Crusader è tra le canzoni più belle dei Saxon. L'album indubbiamente non si mantiene su quei livelli, ma è godibile e scorre bene. E' a metà strada tra il periodo più sporco e quello più US oriented.

 

Ci mancherebbe Yess.. però ripeto, avrebbero potuto (dovuto) osare un po’ di più. Un Crusaders più “in tema” avrebbe potuto in quello stesso anno ‘84 competere alla pari coi vari “Powerslave” o “Defenders..”

 

Diamine

Diamine hai citato due capolavori stracazzuti, con quelli non ce lo vedo a concorrere manco per sogno nonostante lo adori.
Sono d'accordo sul fatto che manchi di qualcosa per essere un top disco, questo si, il disco parte con tre brani da urlo e se avesse mantenuto per tutto il 33 giri la qualità di quei brani, be allora si che avrebbe gareggiato alla pari con quei due macigni.

 

C’è anche da dire che loro in quel periodo a differenza dei Maiden e dei Priest pativano non poco il “continuo cambio” di produttore da un disco all’altro .. ciò influiva pesantemente sull’aspetto qualitativo/compositivo. Da lì l’alternanza tra brani buoni/ottimi, e scarsi/mediocri.

 

È stato l'ultimo album con la Carrere (francese).... poi sono passati alla EMI e dirottati, così dicono le malelingue, per non fare concorrenza interna con gli Iron Maiden, ad un sound AOR di più facile presa negli USA!

 

Può essere, ma a leggere l'autobiografia di Biff sembra che dopo il successo europeo siano stati folgorati grazie ad un tour negli USA con i Motley Crue. Credo abbiano pensato genuinamente di percorrere quella strada, ma suonare americani senza esserlo è un'impresa disperata, e non sono riusciti a sfondare.
Detto questo non sono un patito di AOR, ma la loro musica più cromata ha comunque un'impronta di HM europeo: c'è comunque molta chitarra in rilievo, e le tastiere non sono così presenti.

 

Ce l'ho anch'io "Never Surrender" - la biografia! Lui non parla d'imposizione da parte dell'entourage manageriale però all'epoca l'ingerenza delle case discografiche era innegabile e poi certo il tour coi Mötley Crüe ha contribuito parecchio al mutamento della loro musica almeno per i tre lavori successivi!

 

Sì Biff era realmente affascinato dall'America dopo il tour nordamericano con i Crüe.
Io capisco benissimo che un metallaro old school abbia storto il naso, ma se i dischi americani fossero tutti così ascolterei AOR più spesso, non solo quando ho bisogno di qualche pezzo radio-friendly.
Per fare un paragone, Cold Lake dei Celtic Frost è davvero un brutto disco, mentre dietro i lavori dei Saxon oltre alla voglia di sfondare c'è anche molta più capacità compositiva. Insomma i CF cotonati e glam sono inascoltabili, Biff & soci hanno saputo fare il loro. Fra l'altro molti riff chitarristici mantegono comunque il loro trademark anglosassone.

 

Dall'autobiografia Biff sembra un po' più cazzone e caciarone di quello che appare. Comunque secondo me con l'AOR quei dischi non c'entrano nulla, sono sempre HM ma con chiara svolta verso la melodia. Le chitarre sono sempre molto presenti e le tastiere non prendono mai il sopravvento.

 

Vero, infatti anche i pezzi più sdolcinati live hanno una dimensione molto più heavy.
Mi spiace averli un po' persi di vista da Call To Arms. So che hanno comunque fatto buoni album: Battering ram lo ricordo come un bel disco, mi spiace solo per il suono molto pulito.

 

Beh, “Innocence..” (il migliore della fase Aor/Metal) in tal senso rappresentava la perfezione!

 

Appunto.. ma poi loro al tempo soprattutto in Innocence seppero unire alla perfezione l’heavy classico tipicamente british al “Class” stile Dokken/Ratt. Un po’ come seppero fare gli Accept su grandi dischi quali “Balls To The Wall” e “Metal Heart” , corredati da quella produzione pulita/patinata, che andava in voga all’epoca soprattutto oltreoceano.

 

Quasi tutte le band metal europee in quel periodo che va dall'83-84 ai primi anni novanta, furono affascinati e tentati di allinearsi allo stile dei colleghi d'oltre oceano, io citerei anche i Krokus che con Bliz fecero quasi una fortuna, o che so Hysteria dei Def Leppard.

 

Beh ma i Def Leppard fin da “Pyromania” (‘83) avevano già sposato quel trend.. e poi a parte forse che per qualcosina nel debutto dell’80, non sono mai stati una band Hm classica o Nwobhm style, pur appartenendo agli inizi al medesimo movimento.