Testament

Da quello che si evince dalle recensioni in giro per il web sembra che abbia una prima parte molto efficace e una seconda un pò rindondante. Non che io sia un fan dei Testament ma i precedenti mi avevano un pò annoiato alla lunga, giusto qualche traccia a spot che rimaneva un pò più in testa. Spero che abbiano fatto un lavoro migliore a sto giro.

 

Non ho ancora capito se la parte centrale di cui si parla, definendola più sperimentale, è buona o meno. Boh

Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk

 

Che cazzo avete qui dentro che siete tutti acidi?
Tu datti una rilassata, che vivi meglio.

Ed ecco qui: tutto in regola.
Contento, simpaticone?

 

Incassa questo!

 

Ma tu sei quello che ha visto tutti i concerti negli anni 80, giusto?
Quindi oggi devi avere un po' di anni... azzarderei dire che sei sulla via della vecchiaia.
Se hai tempo da perdere in queste stronzate, alla tua età, secondo me non sei messo molto bene.
Vai a vedere gli scavi, che è meglio, ma con i Testament in cuffia.
Ah no, non puoi uscire, dimenticavo. Devi accontentarti di venire qua dentro a rompere le palle (ribadisco, AVENDO TORTO).

Ti assicuro che sono rilassatissimo, non sai quanto mi fai ridere (mi hanno sempre fatto tenerezza i vecchietti arzilli)

 

Parliamo di musica che è meglio. Ad un primo ascolto l’album mi è sembrato buono anche se molto altalenante, soprattutto in quella sezione centrale che tanto sta facendo parlare di sè. Non penso superi il precedente nonostante contenga lampi di brillantezza che non si sentivano da tempo. La scelta del primo singolo resta inconcepibile.

 

A me l'album sembra sulla falsariga dei loro lavori degli ultimi vent'anni, con l'aggravante che gli ultimi due gli erano e sono superiori.

Boh, vediamo con un terzo ascolto come procede, ma per ora per me è quasi insufficiente, e l'85 del recensore totalmente incomprensibile.

 

Gli ultimi due sono Brotherhood e Dark Roots, come lo vedi rispetto a The Formation of Damnation?

 

Ha un sound leggermente meno cupo e groove rispetto agli ultimi, e questo mi fa già più piacere. complessivamente mi sembra buonino, rispetto agli ultimi lo ascolto più volentieri. bisogna vedere alla lunga come si comporterà.

 

Intanto DiGiorgio positivo al Coronavirus, purtroppo.

Sul disco, premetto che l'ho ascoltato una volta sola, ma in un certo senso mi ha sorpreso in maniera positiva: basandomi sul primo singolo, temevo potesse essere una ciofeca. Detto questo, preciso che nulla mi ha colpito in maniera estremamente positiva, non mi è rimasto granché, ma stasera lo riascolto.

 

Io in linea di massima sono allineato alla recensione qui presente. Apprezzo molto questa virata verso un Metal più classico e melodico, inoltre trovo la produzione sempre cristallina ma leggermente meno plasticosa del solito.

 

Ma io mi chiedo questo: alla nuclear blast lol sanno che vengono criticati così tanto per i suoni che usano?
Non lo sanno?
Le band lo sanno?
Se ne fottono perché hanno i nomi grossi e quindi possono dire "mi piace così e si fa così"?

 

Di quel disco secondo me si salvano davvero 3-4 pezzi, il resto "ti dimentichi che esiste dopo un paio di giorni" (cit.)

Questo album sembra su quella falsariga, ma come hanno detto anche altri bisogna vedere a lungo andare come invecchia.

 

Quello che dite lo accosta in parte a dark roots mi pare, quindi mi piacerebbe a questo punto un confronto tra titans e dark roots

Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk