Judas Priest

A detta di tutti (o quasi..?) non è solo un capolavoro, ma anche il primo vero autentico disco HM propriamente definito!!! L’album che segna di fatto lo spartiacque tra il primo classico “hard/rock/blues” della triade Zep/Purple/Sabbath e i canoni della futura Nwobhm!

 

Io ho iniziato proprio con Sad Wings of Destiny. Painkiller l'ho acquistato dopo altri dischi (British Steel, Defenders..) e all'inizio mi suonava pure troppo moderno.

 

Sì ma andiamo con ordine.

Allora, se si parla di gusti è un conto, poi ci sta anche la storia del metal ed il punto è che Sad Wings of Destiny, Sin After Sin, Stained Class e poi anche Killing Machine sono dischi fondamentali. Cioè, è come se mi dici dei Black Sabbath, per dire, di partire solo con l'era Dio. Ci sta che piacciano solo da lì, ma se si parla di album importanti della band beh non si può considerare solo Painkiller e Defenders ma ignorare Sad Wings e SC che letteralamente hanno contribuito a costruire l'heavy metal "classico". Questo il punto.

Sui gusti,vabbè che tra la mia musica preferita di sempre rientra parte del rock '70 ma anche '60 quindi...però io ci sono arrivato per gradi, come con i Priest ho cominciato con Painkiller, sostanzialmente solo quello. Poi, Defenders, Screaming, British Steel (che manco mi aveva detto molto) e dopo un po' sono arrivato anche ai primi e mi ci è voluto del tempo per apprezzarli appieno, cioè mi sono piaciuti subito ma per afferrarne la reale grandezza ci è voluta la giusta attenzione ed il giusto tempo: Sin After Sin è il disco che mi è costato più tempo, perché se indubbiamente è minore rispetto a quello che lo precede e quello che lo segue è lo stesso un grandissimo disco ma necessita di più attenzione.

 

Più diretta di una certa “Exciter”...!!! Imho da considerarsi la prima autentica “Power metal” song! Tra l’altro tu sopra ai citato il drumming “basilare,essenziale” di Holland durante gli 80. Ecco, il suo predecessore, il mai troppo ricordato Les Binks (che suonó sia in Stained Class che in Killing Machine) nell’uso della doppia cassa fu uno dei primi all’avanguardia in quel “senso” di cui sopra , in tempi in cui i “trigger” e fronzolame moderno vario apparteneva alla fantascienza!

 

La butto li: per essere nel 1976 mi sembra molto più "Heavy" Rising dei Rainbow che non Sad Wings... ma magari è solo perchè il disco dei Priest devo ascoltarlo con più attenzione.

 

Anche Rising infatti in quello stesso anno anticipava certi canoni del “Power” di cui sopra. Ma appunto...”ascoltalo con PIÙ attenzione” Sad Wings Of Destiny!! Non farti ingannare da alcuni episodi un po’ per così dire..“malinconici” tipo alla Dreamer Deceiver o Epitaph.

 

Ha una produzione migliore, il suono è più definito. In Sad Wings of Destiny magari si sente di più la 'volontà' di procedere verso un genere più duro, mentre in Rising sembrano di più le tendenze un po' prog proprie di quegli anni (che non mancano neanche nell'album dei Priest).

Insomma, forse il fatto che i Judas Priest abbiano scelto la strada netta dell'HM in seguito (a differenza del percorso dei Rainbow) fa di Sad Wings of Destiny un disco più gettonato quando si parla di primordi dell'Heavy Metal, Ma Rising ha sicuramente un ruolo importante anch'esso che tutti riconoscono.

 

Allora la butto li definitivamente: mi pare che Rising batta 3 a 0 il "nostro" Sad Wings!

 

Comunque per me album come Master of Reality e in generale i Black Sabbath del dopo esordio non sono meno pesanti, anzi. Però conservano un lato psichedelico che svanisce presto nei Judas Priest.

 

Rising contiene in nuce heavy metal "classico", power metal, progressive metal, epic metal è un classico fondamentale. In quello dei Priest la produzione è loffia e fa pena ed il batterista modesto Alan Moore, rispetto al drumming per l'epoca "tonante" di Cozy Powell, perde tantissimo. Il riffing dei Priest però è più vicino all'heavy di quello di Blackmore.

 

tocca che me lo ascolti sto sad wings of destiny, mea culpa per non averlo fatto prima, ho trascurato la prima parte di carriera dei judas

 

Possiamo pure suddividere la carriera dei Judas in quattro blocchi: anni 70, anni 80 (che si chiudono con Painkiller), anni 90 del periodo Owens e i moderni da Angel Of Retribution a oggi, e scegliere il disco preferito per ogni periodo. Ma in tutto questo Sad Wing Of Destiny per me è uno dei più belli in assoluto, non solo dei 70's! Victim Of Changes per me è sempre stato uno degli highlits in scaletta in tutta la loro carriera, ed è così tutt'ora! E The Ripper lo considero uno dei più esaltanti del loro repertorio! Deceiver uno dei più epici! Per quanto mi riguarda ritengo quell'album al pari di Painkiller mel mio personale indice di gradimento! Pur essendo così opposti! Anche se nel mio cuore, sopra a tutti quanti c'è Screaming! Ma forse perché li ho conosciuti con quello!

 

Forse la chiave è proprio lui: Cozy Powell

 

Fai conto che i Raimbow all’epoca a differenza dei Priest potevano già permettersi il lusso di produttori del calibro di Martin Birch eh.. poi vabbè, Alan Moore non era certo un mostro di bravura qual’era C. Powell già ai tempi, tanto che poi già dal successivo (Sin After Sin) gli diedero il benservito a scapito di un certo “Simon Phillips”, e infatti il miglioramento su quest’ultimo SI SENTE! Ma poi la questione della produzione di Sad Wings.. è un po’ come la medesima del “debutto” dei Maiden, che aveva un produttore scarso (o addirittura “assente” in studio) e suoni ancora grezzi, migliorati poi già dal successivo grazie all’arrivo di quel “signor produttore” sopracitato, eppure è a tutt’oggi riconosciuto ad entrambi i dischi l’enorme influenza che hanno avuto nello sviluppo dell’Hm classico futuro!!

 

Anche perché a differenza dei Raimbow del “solo” Blackmore, i Priest si affidavano già alla doppia chitarra in “simultanea”, che era/è uno degli elementi basilari (assieme alla doppia cassa di batteria) dell’heavy metal classico che caratterizzerà di lì a poco i principali gruppi della nascente Nwobhm , Maiden e Saxon su tutti!

Che poi oddio , anche gli “hard rockers” Thin Lizzy in quegli anni furono fondamentali in materia di “twin guitar” eh, basti solo pensare al duo Gorham-Robertson !!