Iron Maiden

Meno di zio Dave Mustaine sicuro ma non credo fossero dei santi

 

Io sapevo che la regola era che si poteva fare più o meno quel che si voleva, ma a patto che le prestazioni sul palco non ne risentissero. Non mi pare però che abbiano mai avuto grandi problemi con la droga.
Si dice che Adrian Smith ci andasse pesante con l'erba ai tempi di The Beast on the Road.

 

Vedendo il dvd del Rock in Rio post reunion ha una faccia da mezzo addormentato, mi sa che non ha smesso...

 

Era un modo per dire che Bruce in quel concerto era su di giri fuori dal normale penso che in quel giro li più o meno tutti abbiano il periodo in cui prendono qualcosa... poi ci sono quelli che mantengono il controllo e chiudono l'esperienza senza particolari dipendenze, e quelli che ci restano secchi, con tutte le varianti del caso in mezzo.
D'altra parte penso sia disumano reggere quei ritmi quando sei in tour anche se hai 20-30 anni: spostamenti, check, concerto, aftershow, festini in hotel...

 

COOOOOOOSAAAAAAAAA

 

Tema vecchio come il cucco: riascoltando un po' di artisti prodotti da Kevin Shirley devo riconoscere che ha fatto un lavoro decisamente egregio in tante occasioni. È un produttore di "nuova" generazione, diciamo digitale, nel senso che è esploso con gli anni '90, e che riesce comunque a conciliare la profondità dei bassi e delle ritmiche (non utilizzo il concetto di loudness war, perché non sono sicuro di maneggiarlo adeguatamente), insomma una certa modernità, con l'equilibrio fra i vari strumenti. Anche nei dischi dei Maiden, usciti in modo discutibile dalle sue mani, non si può negare che gli strumenti si sentano tutti. Che poi si sentano bene è un altro discorso. Devo riconoscere che tantissimi suo lavori suonano eccellenti, cito Shake Your Money Maker dei Black Crowes, Six Degrees dei Dream Theater ma anche i dischi con Joe Bonamassa, Journey ed Aerosmith. Curiosamente, ho notato che molte di queste opere nelle edizioni in vinile fanno letteralmente schifo, ma potrebbe anche non dipendere dall'interessato, bensì dalla qualità dell'edizione.
Con i Maiden però è tutto un altro discorso. Sono anche d'accordo che un disco è bello a prescindere dai suoni, ma un disco prodotto di cacca resta tale, e a quel punto tanto vale che te lo fai in casa, almeno risparmi soldi. Cosa legherà questo binomio resterà un mistero. Non credo che il produttore sudafricano sia fra i più economici sul mercato.

 

Nuovo album voglio io

 

Perdona la pedanteria, ma con i Black Crowes ha lavorato per "By your side", non sul debutto.

 

Bella gente, ieri sera ho scoperto (me ne ero dimenticato ) di avere il DVD di Death on the Road, regalo di compleanno di TANTI anni fa
Non ricordavo nulla, quindi l'ho messo su e... DISASTRO! La regia è completamente disastrosa. Immagini che cambiano alla velocità della luce, giusto: mai (dico MAI) una ripresa che durasse più di due secondi.
Non sono riuscito a finire di vedere nemmeno la prima canzone, Wildest Dream. Un mal di testa allucinante.

Mi consigliate un live fatto bene? Dove la regia non sia da pazzi e con una scaletta come si deve (ma del Maiden England l'hanno fatto un DVD? Secoli fa andavo a casa di un amico nel pomeriggio e ci guardavamo la sua VHS ).

Grazie

 

Si la regia di quel DVD è da attacco epilettico

La risposta è sempre Rock in Rio! A me piace molto anche En Vivo!

Maiden England è nel DVD della terza parte della serie The History of Iron Maiden uscito qualche anno fa.

 

Grazie! Rock in Rio ce l'ho già in cd, vorrei qualcosa di nuovo, possibilmente.
Ripeto, l'importante è che la regia sia stata fatta con cognizione di causa, come questo capolavoro pazzesco.

Anticipazione (Spoiler)

.

 

esiste esiste. Ce l'ho

Anticipazione (Spoiler)

20200325-162945

 

Se puoi, mi faresti un breve riassunto dei pregi / difetti di:

1. Live After Death
2. Maiden England
3. En Vivo!

Al netto della scaletta, che posso guardare anche da solo

Grazie!!

 

vado cosi a memoria perchè è un pò che non me li vedo. Io odio troppe immagini splittate e qui se ne abusa, però la prestazione della band è veramente buona, in senso assoluto secondo me il periodo post-reunion ha prodotto risultati migliori, Rock in Rio e Death on the Road (per quanto la regia...).
Verrò linciato dai fan più accaniti ma tra tutti quello che mi piace di meno è quello storico, LAD patisce un singer piuttosto alla corda, anche mi pare di ricordare che fu registrato nelle ultime date del tour (che fu mostruoso).
Maiden England secondo me meglio di LAD, sia come prestazione globale sia come pezzi proposti, ma quello va a gusti, la regia non è un corri corri e la band è al top della forma.
Tra i 3 sicuramente preferisco quest'ultimo

 

Si, per il LAD ricordo anche io che venne presa una delle ultime date, quando la fatica si faceva sentire eccome.
Quindi diciamo:

1. Maiden England
2. En Vivo! (Mi sono perso, com'è la regia di questo?)