Coronavirus

Ma la Cina ha dalla sua un potere commerciale enorme su tutto il mondo, soprattutto su alcuni paesi europei. Poi come in tutti i casi del genere quando si scopriranno i dati saranno sicuramente più alti.

 

Non so sai, l'influenza virale è un orthomixovirus, questo è un coronavirus e fa parte della stessa famiglia della SARS e del MERS, ovvio che i sintomi siano gli stessi ma che comunque questo coronavirus sia di base più aggressivo di un banale orthomixovirus per il nostro sistema immunitario.
L'influenza il nostro sistema immunitario lo conosce ed ha sviluppato gli anticorpi adeguati, il coronavirus no. Dell'influenza abbiamo dei vaccini, del coronavirus no.
Chi dice che è una banale influenza lo fa per minimizzare e tranquillizzare fin troppo, chi dice invece che è la Peste Noire lo fa invece per creare panico, la verità sta nel mezzo.

 

Certo, ma mica i fedeli diventano poi onnipotenti credendo ad un Dio :look:
Sarebbe troppo comodo

Dettagli che ignoravo completamente, c'è solo confusione fra chi minimizza e chi fa casino...

 

Sembra una vagina

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Come si diceva dall'altra parte è colpa di Orlando.
So da fonti dirette che nei paesini gli orfani delle messe si stanno organizzando in gruppi di preghiera spontanei

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È una battuta che volevo fare ai miei amici: le chiese sono un luogo sicuro, tanto ormai non ci viene nessuno

 

Coronavirus: sette le vittime in Italia, tre nuovi contagi tra Sicilia e Toscana - Salute & Benessere

Il nostro sistema sanitario già al collasso peggiorerà ulteriormente se continuerà ad espandersi.

 

Vogliamo parlare comunque di questi incapaci al governo che hanno perso completamente la bussola e sono nella confusione più totale nella gestione e arginamento del fenomeno? Conte ieri ha parlato di prendere lui il controllo delle regioni, se a voi pare normale...

 

Certo che non era rivolto a te, di mancherebbe. A meno che tu non sia un giornalista di Repubblica

 

Leggo che in gran parte dell Europa come Londra e Svizzera impongono L auto isolamento per chi viene dalle zone a rischio italiane.
In questo non ci vedo grande differenza rispetto alle manovre adottare da noi. Certo, tutto è opinabile e per ogni scelta ci sono altri scenari che ci sembrano migliori.
Il problema è che siamo italiani, menefreghisti, confusionari, disorganizzati fino al midollo. E la classe politica rispecchia noi. Chi non è al governo gongola (come gongolano tutte le opposizioni di fronte a una calamità naturale) facendo credere di avere ricette migliori.
Il grave errore organizzativo è stato quello di non aver preparato nulla a livello centrale e regionale durante queste 3 settimane dall esplosione vera e propria dei contagi. Per la SARS c era stata molta più organizzazione.
Di sicuro nessuno si quartieri alti si aspettava un esplosione del genere: 20 anni di differenza in termini di globalità e di circolazione di persone hanno portato a tutto ciò.
Detto degli errori in alto la colpa è anche nostra dal basso: gente che si lamenta della quarantena non avendo ben presente che se il 20% degli italiani saranno infetti morirà di fame anche senza quarantena. Ma a loro cosa importa, vogliono la quarantena, magari schiumano davanti alla tv applaudendo chi dice che bisogna isolare i cinesi e poi sono i primi che vanno in giro per il mondo. A sta gente bisogna sparare a vista. Senza contare quelli che dicevano che le operazioni di stampo militare casa per casa di alcuni video fake o meno in Cina sono lo specchio del fatto che loro sono una dittatura comunista e che ci nascondono qualcosa. Di fronte all atteggiamento dell italiano servirebbe anche qui il rastrellamento casa per casa.
I contagi saranno molti ma molti di più. Nel picco influenzale annuale stanno a casa intere scolaresche, non vedo perché per il coronavirus ci debbano essere solo sparuti focolai. La gente si muove, spesso anche se ha sintomi blandi, e non rinuncia a una vacanza tanto cosa può mai succedere? Che mettono in quarantena un albergo intero come a Tenerife per colpa di un italiano: vorrei sapere di dov’è L italiano, quando è partito e quando ha avuto i primi sintomi.
Oltre ad additare la tipica stupidità politica mi piacerebbe che si iniziasse ad additare anche il vicino di casa italiano irresponsabile. Ma il fatto è che per noi italiani la colpa è sempre di qualcun altro, neghiamo L evidenza e una volta scoperto ci piangiamo addosso, magari anche cambiando alleati in guerra.

Più si dice di non arrivare in pronto soccorso più la gente viene, pretende, aggredisce (sulle aggressioni di questi giorni ai triage non ne parla nessuno, non fanno notizia), pretende. Per campionare i tamponi serve tempo e gli slot non sono infiniti. Non si possono fare gli esami per ognuno che si sveglia la mattina con un po’ di raucedine e che pretende di essere visitato.

In ogni caso finché il paziente 1 non da una risposta plausibile non potrò morire felice e soprattutto se con i sintomi ha continuato a fare la bella vita fatta di lavoro, calcetto, corsette e pugnette vietkong. Non ce L ho con lui ovviamente, tutti siamo andati a lavorare con sintomi influenzali, però se sai che sei un paziente a rischio contatto non vai in giro.
Dicono che è grave, per cui sara sedato. Aspettiamo che riducano la sedazione allora. Altrimenti non è grave.

 

Lungi dal dfendere quell imbelle di Conte però trovo che i suoi interventi siano equilibrati in relazione alla situazione in divenire: già la gente è nel panico se concede che tutta L Italia si fermi volete che la gente inizi ad accoltellarsi per le strade per un tozzo di pane?
Anche semplicemente chiudere le scuole mette in ginocchio le famiglie: chi li tiene i bimbi? Stanno a casa anche i genitori? E questo deve succedere di default nelle Marche piuttosto che in Sardegna anche senza casi sospetti?
Certe volte la fate troppo facile fermare un paese intero “per paura di”. Fermo restando che, ripeto, L organizzazione a questo giro è mancata, eppure avevamo qualche settimana di vantaggio rispetto alla Cina.
O nel resto dell Europa la gente ha più senso civico oppure sono più fortunati (quindi è solo questione di tempo) oppure sono migliori di noi anche in questo.

Anche dire che L influenza stagionale realizza molti più decessi è un dato vero ed oggettivo. Ovviamente con numeri non comparabili con il coronavirus. Quando ci saranno migliaia di contagiati potremmo fare confronti più ragionati. Per ora sono un granello di sabbia.

Tra L altro ora tutti preoccupati per gli anziani con questo coronavirus, ma gli altri anni non è che se la passavano così bene. Tant’è che il vaccino influenzale è gratuito mica per niente eh. Senza vaccino cadrebbero come mosche.

 

Eddai @ador dorath che palle con tutto questo buonsenso. Non puoi giocare anche tu a chi la spara poi grossa e a chi la soluzione facile più pronta?

 

Io personalmente sono preoccupato il giusto,alla fine mi pare di capire che il rischio e' grande solo per gli anziani e per i 20/30/40 enni e' praticamente nullo(ovvio il discorso cambia per genitori,nonni ecc..li la preoccupazione c'e').
Ma secondo voi e' inevitabile che l'economia,il lavoro in generale vadano in crisi per i prossimi mesi?Si da il caso che io avevo/avrei/ho programmato da un po' di provare a trasferirmi a Roma(dalla Sicilia) e stabilirmi li';dovrei partire giovedì..ora,gli amici romani mi dicono che la situazione e' relativamente tranquilla ancora ma io temo che la psicosi possa investire anche la capitale con tutte le conseguenze(anzi a quanto ho letto da Ridethesky un po' e' già successo) e di andare a buttare soldi per non combinare nulla direi che non mi va.
Sono un po' confuso,solo un po'
Scusate il mezzo ot

 

Non so se è già stata postata la risposta di Maria Rita Gismondo, direttrice della virologia del Sacco.


«Ribadisco. Si è scambiata un’infezione appena più seria di un’influenza per una pandemia letale. Lo dico sulla base dei miei controlli fatti sulle pagine ufficiali dell’Oms e dell’Istituto superiore di Sanità. Non credo di aver fatto alcun errore di trascrizione dei dati. Se il collega, che certo non definisco «il signore del San Raffaele”, desidera criticare le mie dichiarazioni, sono felice che lo faccia direttamente, con dati alla mano». Ci spieghi allora cosa sta succedendo. «Succede che noi stiamo facendo uno screening a tappeto. È logico perciò che andiamo a intercettare numerose positività, ma la maggior parte di queste persone ha banali sintomi influenzali. Le faccio un esempio: l’italiano ricoverato alla Cecchignola, positivo al Covid-19, ha avuto una congiuntivite, e per il resto stava bene. Come la gran parte delle persone che abbiamo testato qui e trovato positive, ma che stavano bene, o avevano i sintomi di una normale influenza». Però ci sono stati tre morti. «Si tratta di persone anziane, L’ultimo decesso, una paziente oncologica. Il penultimo, una signora anziana e malata. Stiamo parlando di pazienti gravemente defedati, cioè immunodepressi. Purtroppo, data la loro situazione, sarebbero morte anche per una influenza». Nel dibattito tra lei e Burioni, definiamolo così, si è inserita la virologa Ilaria Capua. Ha detto che l’Italia sta vivendo una situazione più critica perché sta cercando i casi più attivamente di altri, e ha definito il coronavirus “sindrome simil-influenzale”. «Sono contenta che la dottoressa Capua, collega che stimo e di grande rilievo scientifico, la pensi come me. Negli altri Stati europei vengono fatti i test solo alle persone con gravi insufficienze respiratorie. Gli altri, con sintomi simil influenzali, non vengono testati, e quindi sfuggono alla registrazione come positivi».


Finalmente posso dire senza timore di scatenare flame BURIONI PAGLIACCIO