Alice Cooper

Magari se alla seconda chitarra buttavano fuori Depp e inserivano la Strauss, il buon Lemmy cambiava idea.

 

Ma dove le trovi certe foto?? / Ma faceva un altro mestiere prima??

 

Non ho un database di strafighe metallare, purtroppo. Per quello bisogna rivolgersi a Claudione.
Ho scritto NITA STRAUSS con Google e c'era quella foto lì. Credo che al tempo abbia fatto un servizio fotografico per chissà quale rivista, e che le abbiano chiesto di mostrare un po' di carne. C'è gente che ha fatto di peggio... o di meglio, dipende dai punti di vista.
A me non stanno un granché simpatiche le persone che mettono la fisicità davanti alla musica, donne o uomini che siano, ma è un mondo libero e ognuno si propone come meglio crede, l'importante è rendersi conto che ostentare può condurre a una perdita di credibilità. E' nell'ordine naturale della cose.
Ora: così come non mi sognerei mai di evitare un album o un concerto solo perché ci suona una donna, allo stesso modo non mi sognerei mai di comprare un album o presenziare a un concerto solo perché ci suona una gnocca clamorosa come lei. Alla fine conta la musica e nelle sue cascate di note non ci sento nulla. Proprio nulla. Dicono tutti che è oggettivamente brava e per carità, io non suono neppure la chitarra, quindi ci credo sulla parola. Tuttavia, ascolto musica da abbastanza tempo per sapere che un chitarrista non deve suonare milioni di note, ma le note giuste. E che alla fine bisogna pure vedere cosa ti trasmette.
Uno Steve Hunter mi emoziona, per dire. La Strauss no.

 

Ho completato il periodo che va da Pretties For You a Welcome To My Nightmare, e quello da DaDa ad oggi. In sostanza mi mancano i sei album che vanno da Alice Cooper Goes To Hell a Zipper Catches Skin.
Ora, considerando che per un po' è meglio che mi tenga basso con gli acquisti (), cosa ne pensate di quel periodo della discografia dal 76 all'82? In generale viene definito assolutamente trascurabile. Tuttavia dicono lo stesso di album come DaDa o i primi due, che invece a me nel complesso sono piaciuti. Voi che mi dite? Ce n'è qualcuno che possa valerne la pena? Grazie come sempre.

 

Io salverei i primi tre e basta, oltre a DaDa ovviamente (che però già è successivo a quello che ti manca).

 

Quindi mi consiglieresti ancora "Alice Cooper Goes To Hell", "Lace And Whiskey" e "From The Inside", mentre i successivi tre, "Flush The Fashon", "Special Forces" e "Zipper Catches Skin" possono tralasciarli?

 

Te li descrivo, così valuti tu.

“Alice Cooper Goes to Hell”: album strambo, in parte zappiano (“I'm the coolest” su tutte) e infarcito di ballate o roba del genere nella seconda parte. Nessuna traccia di hard rock. Mi piacciono solamente “Didn't we meet” e “Give the kid a break”.

“Lace and Whiskey”: meglio del precedente, di sicuro. Peccato per quelle cacchio di ballate, ben quattro su 11 brani in totale, e tre piazzate una dopo l'altra in chiusura. Però il resto dell'album non è male: “King of the Silver Screen”, per dire, è uno dei brani più belli di tutta la sua carriera. E so che ai romanticoni “You and me” piace un sacco.

“From the Inside”: l'album più introspettivo di Alice. Mai sopportato. Se voglio ascoltare Elton John, metto su Elton John...

“Flush the Fashion”: meno brutto di quello che si dice in giro. Nel suo genere (un po' new wave, un po' rock mainstream) funziona, solo che per buona parte quello che senti non è davvero Alice. E a me la new wave, per giunta, fa cagare. Migliora nella seconda parte perché recupera le sonorità tipiche del vecchio Alice. Gli ultimi 4-5 pezzi non sono affatto male, infatti dal vivo rendevano di più. Peccato per tutti quei sintetizzatori.

Special Forces: qua non ci siamo. Troppo fiacco. E dire che vorrebbe essere post punk o qualcosa del genere. Ascolto con piacere solo “You look good in rags”, che infatti è quella più old style. Qualcosa di buono ci sarebbe pure ma solo a sprazzi, e viene bilanciato da pezzi terribili come “Seven & Seven Is” (che non è neppure sua), “Skeletons in the closet”, “You're a movie” o “You want it, you got it”. Forse il peggior album di tutta la sua carriera.

Zipper Catches Skin: il più sottovalutato dei sei. Lo uccide una produzione spompata e troppo secca ma i pezzi ci sono e anche più rock del solito, quasi sempre di matrice puramente hard, considerando le lagne che ci aveva propinato da “Goes to hell” in poi. E infatti l'unico brano che qua non funziona è la ballata “I'm the future”. Siamo lontanissimi dalle atmosfere macabre del vecchio Alice: è un album che ha il solo scopo di intrattenere, divertire. Molto anni '70, specie nei ritornelli (“Better be good”). “No baloney homosapiens” è molto bella.
Alice stava risalendo la china e infatti subito dopo avrebbe pubblicato l'ottimo “Dada”.

 

Ok, ora sono troppo curioso di sentire Special Forces!
Chissà che aveva in quegli anni! Ha passato un lungo periodo di calo creativo (tu stesso l'hai definita "black-out age") ma non se ne è comunque rimasto fermo e ha fatto uscire dischi! Bollette da pagare?
Comunque, come ho detto, devo starmene un attimo calmo con gli acquisti, e quest'anno preferisco andare a qualche concerto in più! Magari dovessi trovarli usati a poco li prenderei, diversamente credo che per ora possano aspettare.
Comunque grazie mille Dwight!

 

Bottiglie da pagare, più che altro.

Ma figurati. E' sempre un piacere parlottare un po' di Alice.

 

Più o meno, quello che ha scritto Dwight comunque vale per certi versi anche per me.

 

Alice Cooper Goes to Hell: Go to Hell è un grandissimo pezzo. ottima anche il lento I Never Cry . per il resto pezzi mediocri fra disco e lenti.
Lace and Whiskey: It's Hot Tonight è un gran pezzo con un grandissimo riff di chitarra. per il resto il nostro scimmiotta l'elton john più rock n roll dei 70 con risultati fra il buono e il discreto ma trascurabili.
From the Inside: questo disco non mi ha mai preso ma ha molti fans e lo stesso alice non raramente ripesca pezzi da qui per i suoi live. i brani viaggiano fr rock n' roll alla The Rocky Horror Picture Show e di nuovo elton john.
Flush the Fashion: alcuni pezzi non sono male, Clones(We're All) è un ottimo pezzo. qui però alice decide di mettere da parte o in secondo piano le chitarre e di lasciare la scena a tastiere e sintetizzatori. il disco si muove fra new wave e pop rock ma si fa fatica a digerire il fatto che sia un disco di alice cooper.
Special Forces salverei solo Who Do You Think We Are. come sorinità siamo più meno su un incrocio fra i due precedenti dischi.
Zipper Catches Skin: mai piaciuto, per me il peggior disco di alice.

 

Auguroni al grande maestro

 

Auguri al più Grande!!!

 

Per la serie veni, vidi, vici: