Manowar

Ho bloccato il video dopo (ben) 25 minuti, più che altro per poter riascoltare il capolavoro dei Manowar.
Cioè... i voti no, dai. Cos'è 'sta smania di dare un voto a tutto?
Mi sembra un X Factor dei poveri. Tutto molto casalingo, tipo porno amatoriale.

Mi consola il fatto che quei due col metal non c'entrino nulla, compreso Silvestrin, che per qualche strano motivo qualcuno, anche qui nel forum, all'improvviso considera uno che di metal ne sa a pacchi solo perché sul Tubo ha commentato la discografia di band strafamose. Manco avesse parlato dei Dantesco o dei Lordian Guard.
Un insieme di storture e baggianate così non le sentivo da anni. Avrei tanto da dire ma lo farò in altra sede. Trovo comunque ridicolo che due persone del genere abbiano da ridire (e ridere) dell'epica manowariana quando proprio loro hanno partecipato al programma più trash ed eticamente discutibile della TV italiana, cioè "Il grande Fratello".
Così come trovo assurdo che uno come Silvestrin giudichi ridicolo l'aspetto estetico dei Manowar anni '80 (parliamo di quasi quarant'anni fa e di un contesto votato all'eccesso come quello metal dell'epoca), quando nei '90 si presentava ai miei poveri occhi in questo modo:

 

continuo a pensare che si fraintenda il significato di questi video.
Se voi foste digiuni o quasi di metal e Manowar ( e appunto non bastano due video sulle band più famose del mondo per fare di Silvestrin un esperto del genere), orientati verso tutt'altri lidi musicali e ascoltaste quel brano, con quel testo, accompagnato da quella foto, senza conoscere bene retroscena, il movimento, il periodo storico, cosa pensereste? Probabilmente non sareste molto distanti dall'opinione dei due tipi.
E lo stesso discorso vale per i Dream Theater e adesso non ricordo chi altro è stato se non massacrato, preso con sufficienza dalla loro "critica" (e il virgolettato è d'obbligo).
Gente che ascolta tutt'altro non può valutare i Manowar o altra band con lo stesso metro di chi quella musica l'ha ascoltata per anni e la ascolta tutt'ora.
La loro opinione non è molto distante da chi dice che il metal è tutto rumore con sottesi significati satanici.
La questione è un'altra, cioè perchè Silvestrin senta il bisogno di dover dire qualcosa su un argomento che non conosce bene.
Naturalmente il discorso è estensibile ad ogni blogger o youtuber che entra in territori più o meno ignoti, con una lettura veloce di Wikipedia, con risultati da fiera dell'ovvio.
Quando ha messo mano a cose di cui è ferrato, tipo Faith No More, Pearl Jam e anche Tool, è stato anche un piacere ascoltarlo. Sui Dream Theater gli avrei sputato in un occhio.
Poi però mi accorgo che il programma si chiama "Perfette Sconosciute", presupponendo quindi che sull'argomento ne sappia poco o nulla.
E infatti si è visto tutto.
Insomma, stat senza pensier o come si dice dalle mie parti, take it easy.

 

ok, ma se uno ha gusti diversi, semplicemente si astenga dal fare guide all'ascolto specifiche, specie se consideraiemo che il metal con epica, opera e travestimenti ci va a nozze. tra l'altro, l'intermezzo etichettato come "roba da Elton John" sarebbe da condanna capitale immediata.

comunque, se hanno paralto male di painkiller, holy wars e metropolis, vedi che poteva andare peggio?

siamo al paradosso...

ps: buon Natale a tutti!

 

Nope, a Silvestrin è piaciuto Painkiller e Holy Wars soprattutto.

 

penso che il problema sia l'atteggiamento di fondo: le castronerie sono una conseguenza

avevo capito di no...meglio così

 

Onestamente questi video di "chi reagisce come a cosa" penso siano una delle cose più inutili partorite da YT, tipo "mia nonna che sente i Cannibal Corpse"; colpa mia che l'ho guardato, oltretutto se il parere lo esprime un pagliaccio qualunque della TV italiana...

 

Esatto. Significa che uno dei due metri di valutazione è corretto, l'altro sbagliato.
Se uno utilizza quello sbagliato, non ci fa una gran figura. E infatti quei due si espongono al ludibrio di cui vorrebbero fare oggetto i Manowar.

A chi utilizza il metro corretto resta la soddisfazione di poter rimarcare il fatto che i signori Silvestrin e Alexander parlano di qualcosa che non sanno valutare. Perché nel 2020 c'è ancora questa inclinazione a parlar male del metal senza conoscerlo davvero. Farebbero meno i fighi, alle prese con generi come la classica o il jazz.
Un tempo l'ignoranza ti spingeva a nasconderti, oggi ci si piazza una telecamera davanti agli occhi e si ciarla a ruota libera di qualcosa che non si conosce né capisce.
C'è molto più esibizionismo in questo atteggiamento che nei muscoli fieramente esposti da Eric in quasi quarant'anni di carriera.

 

Con una differenza: tua nonna, probabilmente, non solo non conosce i Cannibal Corpse ma non ha neanche chissà quale conoscenza musicale.
Invece questi due gestiscono un canale musicale ma, come puoi ben vedere, il risultato finale non è molto distante da quello della nonna.

 

In verità lo gestisce solo Silvestrin, che poi, diepnde dai format, invita degli ospiti...
Detto questo, quando Silvestrin parla di Faith No More, Grunge, Tool, Darkwave,Aalternative e Iron Maiden è un piacere ascoltarlo a pare capirne abbastanza, il problema è quando va al di fuori della sua zona confort, anche se ha spiegato più volte che lui ascoltava metal da ragazzo, per poi abbandonarlo dopo un certo periodo...
Ha grosse lacune in campo metal, proprio per questo ha fatto sta settimana di "perfetti sconosciuti"; ovvero di brani che non ha mai ascoltato e li esce fuori l'ignoranza, anche se a volte soprende, tipo nei recenti live streaming quando si scopre che conosce gruppi di nicchia come Anvil, Steeler e Vendetta.

 

Però vi è anche da sottolineare che i destinatari di questi video sono per la maggiore gli stessi frequentatori del canale, con gusti simili a Silvestrin e quindi staranno condividendo le risate sui mutandoni di pelo di DeMaio

 

tra l'altro, da bravi profani, credono che il bassista si chiami "Joe Di Maio"

 

L'ignoranza non è una colpa. C'è sempre tempo per farsi una cultura, se uno vuole.
A me, lo ribadisco, non è piaciuto proprio il modo in cui ha impostato l'intero video. Il modo in cui lui e quell'altra (non) hanno parlato della canzone.

Ti faccio un esempio, sono sicuro che capirai meglio il mio discorso.
L'altro ieri ordinavo un po' i miei libri e mi è capitato per le mani un piccolo, vecchissimo saggio sul cinema horror di Antonello Sarno. Ebbene, sono andato a sbirciare la parte sul cinema italiano e sai in che termini parlava di Fulci? Di un regista che aveva girato solo film deliranti, poveri e folli e che stava tornando in auge grazie alla moda del trash. Citava un suo solo film: "Zombi 3" (e tu sai quanto sia davvero di Fulci, quel film) e tutto ciò che aveva da dire sugli zombi fulciani è che "tirano - e bene! - di kung fu e aikido".
Il fatto che Sarno dimostri nel libro di conoscere bene il cinema di Mario Bava e Argento non allevia il senso di fastidio che mi dà leggere quelle poche, scarne righe su Lucio.

Se una cosa non la conosci o non la conosci bene, non parlarne. Soprattutto, non sminuirla... perché l'ignoranza diventa una colpa, quando la usi per fare lo splendido.

 

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