La vostra discoteca

Ho avuto un crollo peggiore del Napoli di quest'anno

 

non so come fate, per avvicinarmi ai vostri numeri dovrei comprare pure dei dischi a caso

 

È una questione di gusti e da discografie da chiudere...poi c'è il problema di ascoltare il metal ad ampio spettro, comporta cifre esorbitanti e fortuna che ho scoperto diverse band solo all'ultimo momento e non c'è stato modo di approfondire (tipo i Sulphur Aeon, Abyssal, Mithras,Tomb Mold) o che sono nella wishlist da una vita ma che non riesco a trovare (Naglfar,Immaculate,Sortilege)...lasciam perdere!

 

Non lo so, considerando che quando un album mi piace rimane in loop anche un mese. Cmq per capire quanto '' sta male'' il metallaro medio, basta considerare quelli che ho comprato io nel 2019, son pochi a confronto dei citati..... ma sono disoccupato:sciok:... speriamo più per poco

 

Una domanda per gli utenti più ehm "navigati" (se ne avete memoria). In proporzione, per gli standard dell'epoca, quanto pesava nelle tasche di un appassionato un vinile appena uscito? Era nell'ordine degli attuali 16/18 euro per un CD nuovo?

 

Quale epoca?

 

Penso primi anni 80 prima della diffusione commerciale del CD.

 

Allora tocca interpellare i Grandi Antichi.
@SapoMalo
@Zerotolerance70
@ shub niggurath
@Eclipsed (a cazzissimo)

 

Un vinile appena uscito fine80 primi 90 oscillava tra le 13000 e le 17000 lire.... Il live acustico dei Tesla pagato il giorno della sua uscita 13000.

 

Ti ringrazio dell'evocazione, ma ho ben due motivazioni per non saper rispondere:
Sono troppo young e compro poco.

Però nel periodo suddetto, mio zio che abitava con me perché era un ragazzetto qualche vinile l'aveva... Essendo noi una famiglia proletaria, credo fossero cose che poteva permettersi ogni tanto...

Però mioddio che gustacci

 

beh dai direi che più o meno ci siamo...

 

Sputtaniamo lo zio, dai.
Spara qualche nome.

 

Chissà se è lo stesso zio mio che non mi ha dato la sua copia dei CD dei Litfiba facendomi spendere venti euro