La vostra discoteca

Intanto complimenti generali,grandi acquisti
Poi questo dei Dodheimsgard devo ancora recuperarlo,ma per me e' un lavoro sottovalutatissimo che meriterebbe di stare a fianco dei classici del genere..

 

Io qualche mese fa l'avevo trovato a 15 euro, ma era la versione ricantata in inglese e non ne avevo letto benissimo. Non l'ho preso

 

Mi pare di capire che alcuni di voi (@LucaGiulio) abbiano chiuso in anticipo l'annata dedicata agli acquisti.
Ne approfitto allora per postare le solite domande di fine anno.
:leintervistediDwightFry:

Numero di album acquistati nel 2019:
Quanti di questi hai ascoltato, grossomodo?
Massima spesa per singolo acquisto:
L'album che aspettavi di comprare da più tempo:
L'album che non sei riuscito ad acquistare nel 2019:
L'album che hai tenuto in mano e hai pensato "bella 'sta copertina" o "bella questa edizione":
Il megaclassico che finalmente è nella tua collezione:
Il mega classico che "va beh, sarà per l'anno prossimo":
L'album di nicchia che sei più contento di aver acquistato:
L'album che hai preso solo (o soprattutto) perché costava poco:

Per chi ne ha voglia (ma tanto lo so che ci cascherete un po' tutti), indica la divisione per macrogenere (es: 14 black, 3 punk, 15 thrash, ecc.):

 

Arrivato:
Paysage d'hiver: Das Tor

 

New entry natalizie:
Firewind - The Premonition
Sepultura - Chaos A.D. (versione Remastered 2017)

 

Ho preso una mattinata di permesso per rispondere all'ottimo @Dwight Fry.


Numero di album acquistati nel 2019:
78
Quanti di questi hai ascoltato, grossomodo?
Me ne mancheranno 3 o 4.
Massima spesa per singolo acquisto:
TOOL – Fear Inoculum, edizione con monitor inutile, non lo rifarei.
L'album che aspettavi di comprare da più tempo:
Iced Earth – Alive in Athens 3CD
L'album che non sei riuscito ad acquistare nel 2019:
La discografia dei Sodom, obiettivo 2020.
L'album che hai tenuto in mano e hai pensato "bella 'sta copertina" o "bella questa edizione":
Cirith Ungol – BOX 4 musicassette, avevo già i CD ma è troppo affascinante quel BOX.
Il megaclassico che finalmente è nella tua collezione:
Anthrax - Among the living
Il mega classico che "va beh, sarà per l'anno prossimo":
Stronghold dei Summoning, non sarà un classico ma è l'unico album che mi manca di una delle mie band preferite in assoluto.
L'album di nicchia che sei più contento di aver acquistato:
Tvangeste – Firestorm
L'album che hai preso solo (o soprattutto) perché costava poco:
Falconer – Falconer (mannaggia a chi qua dentro me lo ha consigliato, 4 euri sono troppi...)

 

Un buon Dwight Fry

Cambia qualcosa rispetto alla versione che un po' tutti avevamo già?

 

Dimenticavo:

Power 3
Heavy 13
Thrash 11
Death 19
Black 9
Doom 8
Prog 6
Altro 9

Così siamo a posto.

 

@Vince Summers, @jesse_pinkman, @The Dweller, @Sinner, @Vic Rattlehead e @Dwight Fry spieghino

Non ti affibbiano un titoletto come quello che ho io per vanvera.

Nel frattempo, se il buon @Mordred87 ha voglia di disquisire della sua annata spendereccia, è il benvenuto.

 

Non ho ancora avuto modo di ascoltarlo, l'ho preso giusto ieri sera.
In ogni caso l'album comprende 2 cd, così composto:

 

Assolutamente, hai fatto benissimo a non prenderla.

Giustamente chiamato in causa dal buon @Dwight Fry rispondo , @LucaGiulio Falconer a 4 € è un gran prezzo per un gran disco, pensa a chi ha speso 80€ per i Tool...

 

Io voglio tirarmene fuori per quanto riguarda il primo falconer, dato che ne avevo parlato benino. Nel contesto è un bel disco, molto lineare e sempliciotto, e sicuramente personale. Ma personalmente lo trovo già oggi molto datato, anche se sicuramente meno di molti altri dischi del periodo considerati attualmente quasi dei classici. Insomma, il power ha scassato abbastanza.

 

Io l'ho sempre trovato stupendo a differenza dei successori, questione di gusti immagino.

 

No bè io poi ho sentito solo il secondo, gli altri no. Vuoi il venir meno del fattore sorpresa, vuoi altro, ma sicuramente il primo è nettamente migliore. Si apprezza anche il fatto che gioca su sonorità calde, contrariamente al metal da teletubbies che gli girava intorno