Blind Guardian

Io l'ho sentito in ufficio ma è troppo presto per avere un giudizio, primo impatto buono.

 

Vorrei aspettare che mi arrivi la.mia copia dell earbook per ascoltarlo per bene.....ma nnla so se resisto.....spotify è li che mi tenta....

 

L'ho ascoltato un paio di volte e questo è il mio non definitivo giudizio (nel senso che lo riprenderò ad ascoltare quando mi va, ma lo vorrei lasciare respirare prima)...ho rivalutato the storm che ha un pò più di energia rispetto al resto, si perchè il resto lo trovo statitco, con una profondità più che altro legata alla melodia e non allo sviluppo alle dinamiche della canzone (mettete a confronto Wheels of Time con queste e capirete cosa intendo). Certo l'orchestra è d'accompagnamento, ma ma se tutto gira intorno alle linee vocali e alle melodie, queste devono essere bomba altrimenti...ci rimane ben poco.
Stiamo parlando di un album ben confenzionato (ma qualcuno sa quanto è costato produrre una cosa del genere? Per mia curiosità...) e ben fatto, comprendo che possa piacere, ma a me per lunghi tratti a me annoia. L'aspettativa girava attorno anche al fatto che alcuni di questi dovevano essere brani scritti nei tempi d'oro, ma in realtà non sembra proprio, ma per tono, melodie paiono provenire più dal presente (vedi doom, quella si arriva da nightfall o giù di lì)...continuo poi a pensare che si parte da un errore di fondo: un concept che non si basa sun un linguaggio comune come avrebbe dovuto essere (vedi Tolkien o altro...) perde un altro elemento d'interesse. La copertina è bruttina. Per me è scaffale, ma vedo che qualcuno ha già preso anche la mia copia.

 

Per me invece è davvero spettacolare il lavoro appena pubblicato con l'orchestra. Hansi si adatta benissimo sia in versione metal che in versione classico orchestrale. Lo aspettavo con trepidazione per capire che genere di lavoro sarebbe venuto fuori dalla mente di Hansi. Lo sto ascoltando ora su spotify.

 

Ho dato un primo ascolto. Confermo le impressioni buone dei singoli per ora. Lo dovrò ascoltare con calma e diverse volte ma mi sembra un buon disco. Hansi ha alcuni passaggi spettacolari

 

purtroppo per ora tre pezzi che ho ascoltato mi annoiano terribilmente e nonostante i numerosi ascolti non mi rimane in testa nulla. aspetto comunque che mi arrivi cd e singolo per un ascolto complessivo.

il video invece è così raccapricciante che fa il giro e diventa un capolavoro

(che si può godere anche togliendo il volume)

 

Primo ascolto oggi su spotify, incredibile quanta roba c e dentro e quanto tempo ci vorrà per assimilarlo per bene, considerando che è un qualcosa di nuovo, non è la classica rock opera piu o meno sinfonica che si trovano in giro, piu che disco orchestrale sembra un musical, una colonna sonora di un film dove hansi recita e interpreta la storia con magistrale bravura

 

Il disco suona alla grande, specialmente in cuffia.. però non sono riuscito ad arrivare alla fine Ovviamente ci riproverò, ma l'ho trovato di una noia mortale.. io, ripeto, mi aspettavo canzoni alla Lord Of The Rings (versione orchestrale, ovviamente), con chitarre acustiche e parti folk.
Non mi sembra per niente snello, faccio una grande fatica ad ascoltarlo.

 

Se non ricordo male, in un'intervista Hansi ha detto che tirando le somme (considerando ovviamente tutti gli anni di gestazione) veniva fuori oltre un milione di euri.

 

Metà li hanno avuti indietro grazie agli acquisti di @sciacallo010

 

Bhè, è cosa buona e giusta.
Me lo danno in consegna domani, trepido di attesa...

 

Nonostante abbia smesso di sentire un loro disco nel 2006 (mi pare fosse ATITM), ho deciso di recuperare quest'ultima uscita perché i Blind sono stati la mia prima band metal in assoluto. Ci sono affezionato, che vi devo dire.
E' sicuramente un lavoro ambizioso e raffinato che recupera una delle grandi qualità della musica: raccontare e far vivere storie. Lo storytelling è ormai passato di moda (sostituito perlopiù dai concept, sopratutto in ambito metal) e pochissime band hanno il coraggio di abbandonare le hit per far posto a intermezzi, suoni d'ambiente, dialoghi (proprio per questo avrei preferito una recensione più focalizzata sulla storia e sulle vicende, vero cuore del disco, piuttosto che sulla sterile contrapposizione "i bardi prima e i bardi di oggi"). Da questo punto di vista, quest'ultima fatica rimane senza dubbio riuscita.
Penso, tuttavia, che questo lavoro, come tutte le belle storie che sanno emozionare, perderà di interesse e di fascino con lo scorrere del tempo. Sicuramente lo si può riascoltare per coglierne le sfumature, ma dopo essere entrati nella storia la prima volta, le occasioni successive, almeno per me, perdono di fascino. Un disco ambizioso, destinato ad invecchiare male.

 

stavo leggendo un pò di intervesiste recenti (solii siti) e le cose che mi hanno colpito (prendendo per veriterie le traduzioni):

- scelta di Marcus Heitz e non per dire Tolkien: quest'ultimo è inflazionato, ma più che altro volevano avere un mondo tutto loro in cui muoversi e probabilmente con questo scrittore hanno potuto scambiarsi pareri e idee. Suona come una scelta di prospettiva.

- e infatti non è finita qui: parlano di progetto Twilight o qualcosa del genere che lascerebbe aperta la possibilità di qualcosa di simile ad un nuovo orchestrale.

- orchestrale dal vivo? Possibile, ma in un evento di 2/3 giorni tipo Colburg (a cuisembrerebbe che stanno lavorando)

- l'orchestrale è qualcosa scritto e ideato per soddisfare sè stessi principalmente...

- And there was silence faceva parte dell'idee dell'orchestrale (sospettavo, ma non ero certo)

questo è quello che mi ha colpito al momento...

 

A dir la verità, originariamente l'orchestrale doveva essere sul Signore degli anelli, ma Christopher Tolkien decise di non concedere l'autorizzazione, quindi furono costretti a ripiegare su altro. Almeno, questo era quel che dicevano anni fa.

 

cosa del tutto probabile e credibile...avrebbero potuto dirottare verso altro comunque, La Torre Nera per dire, ma è probabile che la questione dei diritti abbia pesato anche su altre scelte...ci sta, ma è comunque un peccato ed è come partire un pò azzoppati per ovvi motivi...