Mötley Crüe

E comunque, ho riascoltato "Theatre Of Pain" e devo dire che è un bel disco!
Non lo ascoltavo, per intero, da anni.

 

Per chi non lo avesse mai visto, ecco un modo per conoscere i Motley Crue del primo periodo.
Ricordo che hai tempo lo avevano dato su Italia 1 (se non ricordo male)... si parla del 1986.

 

Infatti “Dr. Feelgood” da quel punto di vista fu un po’ il “Black Album” dei Crüe.. tant’è che il produttore era il medesimo (B. Rock).

 

Azz..non ricordo più il titolo del “programma”, comunque ricordo bene sto speciale!

 

Ero davvero molto prevenuto riguardo questo nuovo singolo, soprattutto per la collaborazione col rapper ed invece devo ammettere che quella parte funziona! Per il resto canzone di grande qualità che va molto al di sopra delle mie più rosee aspettative... vediamo gli altri inediti. Produzione maestosa.

 

Bel pezzo, non pensavo potessero ancora scrivere qualcosa di buono.
Secondo me poi la voce di Neil qui è ottima, molto curioso di vedere il film

 

Buona questa cover

 

per me è terrificante

 

A me non dispiace

 

Il singolo non mi piace per niente.
"Theatre of pain", l'album della maturità (x me il top) "Dr. Feelgood" l'album della prostituzione. "Theatre.." lo ritengo un po' il "Master of Puppets" dei Crue.
Fatta questa precisazione, questi sono gusti prettamente personali e molti fan riterranno "Dr. Feelgood" come la consacrazione dei Crue. Da fan che li segue da "Shout at the devil" per me è stato l'inizio della parabola discendente, poi, per carità, degustibus.

 

Vabbè ma è risaputo che se Theatre..fu il “MOP”, Dr. Feelgood invece fu il “Black Album” dei Crüe...il quale ebbe peraltro il “medesimo” produttore in comune (Bob Rock)

 

Theatre of pain il MOP dei Motley ?

 

A parte Home Sweet Home e la cover dei Brownsville Station mi fa ribrezzo. Avevo pure la cassetta dii questo album. Gusti personali anche i miei, ovviamente. Home Sweet Home vale una carriera

 

Per me i dischi storici fino a Dr Feelgood sono tutti grandiosi. Non vedo grosse differenze di stile (o almeno non tanto da segnalarle ad un nuovo ascoltatore); cambia ovviamente la produzione. Ritengo un po' sottovalutati sia Too Fast che Theatre..

 

Custodisco gelosamente il vinile di too fast for love, un concentrato di energia e irruenza festaiola con pochi eguali. L'unico disco che davvero merita nella loro discografia (ovviamente non sono fan).