La vostra discoteca

Reininblò è un metallaro di cartone! Reininblò è un metallaro di cartone! Un metallaro di cartone! (cit.)

 

Io in giro non ho mai visto né painkiller né killers sotto i 3 euri, quindi reign é giustificato, conoscendolo.
A patto che ora non spenda 15/20 euro per la nuova ciofeca dei death ss

 

Com'è che io avevo scritto "comprerò" con l'accento grave e nel tuo quote c'è l'accento acuto?
Non avevo scritto nemmeno in grassetto

"Painkiller" ce l'ho e mi batto contro chi non ce l'ha

Il secondo album degli Iron maiden però non mi ha mai preso particolarmente

Già non sono uno dei miei gruppi preferiti e nei miei primi anni metallosi un mio caro amico, un diehard maideniano, ha rischiato di farmeli detestare per il resto della mia vita

Crescendo ho imparato ad apprezzare ciò che posso degli Iron maiden, nella mia collezione c'è anche qualcosa di loro, ad esempio l'esordio omonimo ma comprato appena l'anno scorso, ma non è ancora arrivato il momento di "Killers" e l'unico loro lavoro che mi piace veramente tanto è "Somewhere in time"

Stupido è chi lo stupido fa (cit.)

 

Quoto anche le virgole!!

 

Killers è forse il mio preferito dei Maiden.. c'era molta varietà all'interno del disco, ma al tempo stesso era più compatto e maturo dell'omonimo.
Una cosa devo dirla: da The Number Of The Beast in poi, sono diventati un po' monodimensionali..

 

Dredg - "The Pariah, The Parrot, The Delusion"

 

Ritento con gruppi meno noti:

Sacrilege – "Six6six" (heavy metal, 2015)



NWOBHM di scuola Witchfinder General, parlo dunque di quell'heavy primigenio che non aveva timori di sporcarsi l'anima col doom. Un po' lento per i miei gusti, potrebbe piacere molto ai fan dei Pentagram (un @Vittorio a caso, o il buon @Orso80 ) e ovviamente dei Black Sabbath.
Strana (ma non troppo, ormai) la storia che si cela dietro il ritorno dei Sacrilege: band di culto a metà anni Ottanta, a parte qualche demo non è riuscita a produrre nulla di concreto fino all'esordio omonimo del 2011. Credo che questo sia il loro quinto album.
Recensione assente su TM.


Bitches Sin – "Predator" (hard&heavy, 1982)



Altro gruppo della NWOBHM, meno lento dei Sacrilege e decisamente più variegato nella proposta, spesso sconfinante nel rock duro. Qui c'è il primo cantante, che io preferisco e non poco a quello che stringerà il microfono nel successivo "Invaders" (Frank Quegan, poi coi Flashpoint, ovvero i Bitches Sin 2.0). Gran bella band, ancora attiva dopo l'ennesima reunion inattesa (avvenuta nel 2008). Parecchio avanti a livello di sonorità, avevano due ottimi chitarristi (i fratelli Toomey, vera anima della band). Niente male anche il materiale che hanno prodotto nel nuovo millennio.
Recensione assente su TM.


Striker - City of gold" (speed metal, 2014)



Terzo album dei canadesi Striker. Qui già iniziavano ad ammorbidire un pelo la proposta, in virtù degli influssi hard rock in stile Dokken presenti in un paio di episodi. Per il resto, solito equilibrio tra thrash e classic metal. Ricordano un po' gli Anthrax dei primi due album e del mini. Ho preso la versione digipack con la cover (riuscita) di "Two minutes to midnight".
Qui la recensione di TM:
Recensione: City Of Gold - Striker

 

Arrivati oggi:

Spiral Key - And Error of Judgement (2018 UK)

Me and My Kites - Natt o Dag (2018 Svezia)

Spirit Fingers - Spirit Fingers (2018 USA)

Malady - Toinen Toista (2018 Finlandia)

 

Appena arrivati:

Smashing Pumkins - Adore
Afghan Whigs - 1965
Dark Tranquillity - Haven
Soilwork - A predator's Portrait
Atheist - Unquestionable Presence (versione live) ca@@o!

 

la stavo prendendo anche io ad un ottimo prezzo su Dodax ma ho aspettato troppo.....

 

Infatti l’ho riscritto io...

 

Davvero? Ricordavo che almeno due mod fossero fan del vecchio Bobby Liebling. Chiedo venia.

 

E lo hai scritto male