Attualità, politica e società

No, ma è giusto quello che dice Yes, Aslan.
Cazzo, dai, è naturale: noi andiamo a votare, e poi ci facciamo fare la lista dei ministri dalla culona. Magari sfugge a noi, e da qualche parte nella costituzione c'è scritto proprio così.

 

Parlare di complotto in effetti non ha senso, perché le cose sono state fatte alla luce del sole. L'Italia, che piaccia o meno, si trova nella posizione scomoda del debitore che deve leccare il culo ai creditori affinché il debito a copertura del proprio fabbisogno finanziario venga costantemente rinnovato. E i creditori dell'Italia i soldi li vogliono tutti, non accettano revisioni di trattati a loro favorevoli, vogliono che l'Italia contribuisca al fondo salva stati così come deciso in alta sede. Il potere delle agenzie di rating è moralmente inaccettabile quando va ad influire sulla vita di interi popoli. Perché un abbassamento del rating dei titoli del debito italiano comporta un maggior costo sostenuto dallo Stato per finanziarsi (maggiori interessi sul debito contratto), e questo maggior costo si traduce in una riduzione della capacità di offrire servizi ai cittadini.

In questo quadro non certo idilliaco, bene ha fatto Mattarella a troncare sul nascere possibili alzate di testa e ritorsioni degli Enti sovranazionali che, come dice il detto popolare, hanno il coltello dalla parte del manico.

Solo una rivoluzione globale può ridare sovranità ai popoli.

 

E aggiungo che Mattarella è stato sin troppo ligio ai dettami della Carta Costituzionale quando non si è opposto a quell'aborto di contratto partorito da Stanlio e Olio

 

Governo, Salvini: 'Giorgetti non aveva lo stesso peso di Savona nell'Ue'

 

Sticazzi.
Non sono mica la Francia.

 

Vabbè, però "vaffanculo" suonava meglio.

 

E certo, loro avrebbero pure accettato un altro che non aveva l'autorevolezza di Savona. Così da azzoppare le proposte di revisione dicendo che venivano poste da un gruppo di scalmanati e incompetenti. Con Savona questo gioco era impossibile, per questo si sono impuntati.

 

Se possedessimo cento miliardi di euro di debito della Grecia, vorresti in garanzia il Partenone...

 

Mi immagino l'accoglienza in Europa a Savona, che fino a ieri diceva che i tedeschi sono nazisti e che bisogna fidarsi di Putin che i russi sono pacifisti.

 

Resterà sempre il mistero su come avrebbero fatto coesistere flat tax, reddito di cittadinanza e superamento della Fornero.
Forse tutte e tre insieme non li rivedremo più.

 

Ma appunto allora, si cambi la formula: che il pdc andasse a presentare la squadra dei ministri direttamente a Bruxelles alla commissione europea o a Francoforte.

 

ma secondo me questi 80 giorni ( e quelli che seguiranno) sono stati un supplemento di campagna elettorale, con una coalizione Lega/5s (nord/sud) piena di contraddizioni, un contratto di governo di pura fantascienza e una lista dei ministri redatta proprio per andare alla rottura con la presidenza e tornare al voto il prima possibile. La lega ne uscirà rafforzata ma bisognerà capire il ruolo di Berlusconi, ancora una volta redivivo. 5s rischia di perdere una parte delll'elettorato di sinistra, che fin dal primo momento non ha visto di buon occhio le alleanze con Salvini, a tutto vantaggio del PD, che sarebbe comunque ancora lontano dalla maggioranza. Insomma la destra si riprenderebbe quella manciata di seggi che non le hanno permesso di governare subito.

 

Rischiamo di trovarci dopo l'estate con un Governo di destra in cui Berlusconi rappresenta l'ala moderata ed europeista

 

Con Presidente del Consiglio Salvini.
Ah, non è da escludere che se per il dopo estate lo spread sarà sulla rassicurante quota di 500/600, le elezioni verranno ulteriormente rinviate e il governo tecnico Cottarella avrà l'arduo compito della manovra lacrime e sangue.