Attualità, politica e società

Il contratto di governo: "Uscita dall'Euro", "Via le sanzioni a Putin", "Cancellare il debito italiano". M5S-Lega: "Bozza vecchia"

Wow, gran programma eh

 

Draghi non aspetta altro che cancellare il debito con uno scocchio di dita
Mi domando perché nessuno ci abbia mai pensato prima

 

Hanno scambiato Draghi per la Fata Turchina...puro Fantasy!

 

Stai a vedere che a fare il ministro dell'economia mettono veramente una casalinga random, come voleva Grillo anni fa

 

A pochi giorni dalle elezioni parlavano di metterci Roventini, un docente universitario con cui ho dato un esame in specialistica. Lo facevo più sveglio.

 

Gündogan e özil in posa da Erdogan, polemiche in Germania. L'irritazione di Merkel

"Erdogan è il mio presidente"

 

Intanto è tornato anche il nostro amico spread dopo 7 anni. Nel fuoco incrociato di queste ore sono particolarmente feroci i media di Silvio. Per questo se Salvini molla ora rischia di fare la figura del coniglio.

 

Lo spread non è uno spauracchio che si tira fuori quando si vuol prendere a sassate un governo, è semplicemente un campanello d'allarme che misura la reazione dei mercati quando si propongono vaccate senza una logica economica. Giusto per ricordarlo, da quando è caduto l'ultimo governo Berlusconi molti si sentono in vena di affermazioni complottare in materia.

 

Ma mica si tratta di complotti, rileva una reazione dei mercati, come hai giustamente detto. E' bene anche ricordare che lo spread è calmissimo quando si distrugge il mercato del lavoro e si precarizza la vita dei cittadini.

 

L'ho detto perché molti ci vedono dietro una volontà di far cadere i governi, mentre è sostanzialmente colpa degli stessi governi nel non proporre un programma serio.
Quanto alle sue dinamiche conta che se si facessero veramente una riforma della giustizia con snellimento burocratico, una riforma fiscale seria con conseguente riduzione delle aliquote e tagli nei settori pubblici (specialmente al meridione) lo spread non si alzerebbe e la situazione migliorerebbe sensibilmente rispetto a quella attuale, più che lo spread basso bisognerebbe criticare l'eventuale malo modo con cui lo si è ottenuto.

 

Che poi lo spread è facilmente pilotabile, a parità di condizioni reali, anche solo semplicemente con la manipolazione dei media, dando piú o meno risalto a determinate cose piuttosto che ad altre.
Il mercato non è un animale autonomo nè matematica, ma uno strumento. E come tutti gli strumenti può essere utilizzato da chi "tira le leve" per provocare determinate reazioni.
Chi tira i fili difficilmente risponde a logiche democratiche, è meglio tenerlo sempre a mente. La democrazia è andata bene finchè è stato uno strumento adatto a raggiungere determinati scopi, non è detto che le lobby finanziarie non possano passare ad altri strumenti quando la democrazia non dovesse piú rispondere ai loro bisogni, come sta difatti accadendo

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Ecco, diciamo che è una cosa che si commenta da sola e in teoria dovrebbe bastare per commentare lo spread.

Ormai il mondo dell'Economia è completamente slegato da ogni minimo fondamento di etica.

L'Italia (o meglio, tanti italiani non milionari, diciamo così) è in ginocchio anche per questo.

 

Concordo. Quel che volevo dire è che fondamentalmente a milioni di persone non entra nulla se lo spread scende o se i mercati sono tranquilli, anzi spesso capita che è peggio. Come diceva Zanna, ormai quel mondo è un altro mondo, sembra non c'entri nulla con la vita reale.

 

La tesi complottara piú idiota è che berlusconi si sia "fatto dimettere" per questioni meramente finanziarie.

 

Voilà, un bel filotto delle tipiche argomentazioni che non condivido nella disamina dello spread.
A mio parere "lobby finanziarie", "mondo dell'economia" e "mercati tranquilli" hanno poco a che vedere con la crisi del nostro Paese, dovuta chiaramente ad un sistema dove nessuno rispetta la legge, c'è poco interesse a farla rispettare da parte di tutti, la burocrazia è lenta, il sistema scolastico è in declino e non si fa nulla per cambiare le cose.
Criticare il mondo della finanza e dire che dovremmo fottercene dello spread è facile (almeno finché non si va a dare una rapida occhiata a come stanno le nazioni che sono andate in default), mentre esigere che in periodi di crisi si faccia austerity con criterio e ci si concentri nel fare riforme realmente utili al Paese su temi di vitale importanza quali giustizia, pubblica istruzione e fiscalità lo è molto meno. Purtroppo meno il Paese è istruito e più tenderà a fare ragionamenti del primo tipo, votando partiti come Lega e M5S che stilano programmi di governo che per il loro valore potrebbero essere redatti direttamente su rotoli di Foxy Seta.