Myrkur

Lo diciamo a @Maelstrom che si vuole spostà il topic?

 

Ohhhh mi ero dimenticato dell'esistenza di questo gruppo! Avevo sentito l'EP anni fa quando il nome era circolato tra la gente che si chiedeva come mai spuntasse questo gruppo dal nulla subito sotto l'ala della Relapse; ovviamente la risposta è scontata: la f*ga tira anche nel metal, altro che gente tutta d'un pezzo antimainstream!
Alla fine le atmosfere folk non erano male, ma le parti metal invece tra le più scandalose mai sentite considerando che è un gruppo sotto "major". Alla fine è tutta roba riciclata da primi Ulver e Wardruna, a questo punto mi tengo gli originali invece della copia sbiadita con voce femminile e "black" metal sciatto.

 

Guarda,
io metterei sotto Gothic che a mettere sotto Nordheim poi arriva una frotta di djente a dire che "questo black è fatto cor pube" (come se fosse black) o a dire che "questo non è black nordico maligno" (e c'han pure raggione).
Poi magari se si esprime ancora qualcuno... Ma per me il secondo disco è gothic (come già segnalato in rece)

 

a margine,
le faccio notare che proprio oggi ho la diarrea

 

ma tu scrivi solo per criticare? Maledetto rompicoglioni (cit.) No vabè scherzo, chemmefrega...
Il nuovo album è un bel passo avanti sotto tanti punti di vista, vedo che molti siti lo stanno giudicando meglio dei precedenti. Forse all'inizio c'entrava il fattore figa ma ora direi che alla relapse la scommessa sta andando bene anche per la musica

 

Mah. Io ho provato a dargli un paio di ascolti ma personalmente credo ci sia bisogno di maggiore sostanza nel songwriting, soprattutto nel settore strumentale. La Brunn è un'eccellente cantante e sembra avere anche delle buone idee ma le canzoni spesso sono troppo corte e lasciano poco nella memoria dell'ascoltatore. Il produttore, a mio modo di vedere, ha fatto un ottimo lavoro, aggiungendo molta carne al fuoco. Infine i testi: per quelle brevi parti in inglese li ho trovati abbastanza banali. Non conoscendo il danese non so quale sia la qualità del restante lavoro.

 

Li ho visti la settimana scorsa a Bologna, mi hanno impressionato, conoscevo già qualche brano ma adesso sono convinto sia un gruppo che può dare molto anche da qui in avanti.
Il primo cd poteva ricordare i primi Ulver,ma il nuovo è molto più personale e ricco di influenze varie, sono d'accordo con la recensione di Vlkodlak.
Il cantato anche a me ha ricordato i primi Theatre of Tragedy, magari anche i 3rd and the mortal, però tutto calato in una dimensione più atavica come da tradizione black norvegese.

 

Beh, immagino che un live acustico possa essere la migliore espressione artistica per la musica della Brunn. Le hai fatto un'intervista? Sei riuscito a guardarla negli occhi?

P.s.: ma non era nella sezione Gothic?

 

Dopo un'errar di stanze, porgo il mio benvenuto alla madonna Myrkur in casa Nordheim

 

Ma non è black nordico maligno