Attualità, politica e società

Cioè, ciò che avveniva alcuni fa quando li lasciavano a morire sul confine a nord del Sahara?

 

Sicuro non ne partivano così tanti come negli ultimi anni, quando appunto si è aperto un canale a tutti gli effetti. In ogni caso l'Italia non ha la sovranità su ogni zona del mondo dove accadono ingiustizie. Può tentare al massimo, in concerto con altre nazioni sviluppate, di aiutare per quanto le sia possibile di risolvere certi problemi anche fuori dai suoi confini.

 

Il problema è che tu stai cercando di confrontarti ragionevolmente...purtroppo però il nostro paese è pieno di gente che su questa storia ci vuole speculare sopra (per interessi più o meno vari) e di gente che gli va dietro per soddisfare i propri ego da tastieria...

 

Vedi, tu continui a sbagliare a sbagliare prospettiva secondo me...a molti dei tuoi intelocutori (perchè immagino che come me anche tu ne incontri molti in giro di gente che fa certi discorsi) non gliene frega niente che ci siano i campi di prigionia in Libia, che questi poveracci vengono torturati, che fuggono da guerre, carestie e situazioni che noi non possiamo neanche immaginarci...a loro basta non trovarsi il negro davanti quando vanno a fare la spesa o il vù cumpra al semaforo...tutto qui...che ne muoiano in migliaia e migliaia nell'attraversare il deserto, la giungla, il Mar Mediterraneo, che vengano torturati, umiliati, trattati peggio di bestie, non gliene può fregare di più di quanto a te non freghi dei risultati dell'ultimo mondiale di curling...è questo che secondo me rende problematico il confronto e la ricerca di una possibile soluzione...

 

Scusate, ma a parte qualche foto strappalacrime che ritrae chi fugge da guerre o da povertà in senso generale, qualcuno si è mai preso la briga di guardare anche google maps?
Certo che pagare l'equivalente di migliaia di euro per attraversare il Sahara e il mediterraneo quando a poche centinaia di km si possono trovare paesini meno degradati delle periferie italiane...
Possibile che con quei soldi non si riesca ad avviare una qualunque attività nel proprio continente? O trovarsi un monolocale?

Di seguito una lista che comprende paesi a caso e qualche capitale nota. Ho trascinato l'omino di google street view senza obiettivi precisi, spero di non aver fatto casini con i link.

Tunisia
Houmt Souk, Governatorato di Médenine
Google Maps

Susa, Governatorato di Susa
Google Maps

Algeria
Mascara
Google Maps

Sedrata
Google Maps


Marocco
Zekkak
Google Maps

Costa d'Avorio
Abidjan
Google Maps


Ghana
Gyamase, Regione di Ashanti
Google Maps

Nigeria
Lagos
Google Maps

Abuja
Google Maps


Somalia
Garoe
Google Maps

Etiopia
Addis Abeba
Google Maps

Sud Sudan
Juba
Google Maps

Uganda
Kampala
Google Maps

Angola
Google Maps

Kenya
Kisumu
Google Maps

Ruanda
Butare
Google Maps

Ciad
Google Maps

 

Quindi tu che spiegazione ti dai?

 

C'è tutta una narrazione che porta queste persone in Europa. Se c'è un tratta di esseri umani su cui mangiano miliardi le organizzazioni criminali, coop e altri attori è logico pure vi sia una buona pubblicità. Gli viene promesso il paradiso, poi scoprono che non è così(ci sono parecchie interviste a migranti africani in proposito). Spesso a venire qui non sono nemmeno i più poveri, ma quelli che possono permettersi il viaggio, ovvero i giovani delle classi sociali più alte. Il fatto che nella maggioranza dei casi siano uomini dai 15 ai 35 anni dimostra che non c'è nessuna fuga da guerre(altra balla super-sbugiardata), ma che è una migrazione di altra natura.

Con i 12 miliardi dati a Buzzi e compagnia in Africa si aprono ospedali, fabbriche, si costruiscono infrastrutture e si creano posti di lavoro. Ma preferiamo darli alle coop mangiasoldi che ci intortano con la propaganda immigrazionista, alla quale per la verità non crede più nessuno(o quasi..).

 

Tre semplici spiegazioni non necessariamente collegate:

1) Gli promettono mari e monti con becera propaganda da volantinaggio
2) Vivono di traffici loschi/sono ricercati
3) Non hanno il minimo senso di come si sviluppa una comunità. Cavolo, i cavernicoli col baratto avevano più nozioni di economia

 

Cioè in pratica sono per te l'africano medio è un mix tra un cerebroleso, un gangster e una specie di scimmia poco evoluta...

 

Non è detto che emigrare in un altra zona africana sia una possibilità.
Non sono informato sugli stati africani, ma le monarchie del golfo ad esempio hanno politiche migratorie simili a quelle che potremmo avere con Traini ministro degli interni.

 

Se esplori le street view noterai 3 tipi di negozi che si ripetono ovunque: computer shop, money transfer, telefonia. Con queste risorse al giorno d'oggi puoi ricevere soldi senza muoverti da casa.
E quella definizione di africano te la sei appena inventata tu.

 

"Andate pure là, tanto quei fessi degli italiani...". Capito perché ci invadono? Il clandestino confessa

Leggete bene questo racconto, si capiscono molte cose. Questi uomini sono ingannati da trafficanti e altre organizzazioni, vengono qui pensando che per loro è previsto un futuro di successo assicurato, soldi garantiti e ogni sorta di benefit. A questo gli hanno pure raccontato che vi fossero accordi tra il Benin e l'Italia per mandarlo qui.

E si capisce bene che tenere confini con porte girevoli è valutato come volontà di far passare tutti.

 

Allora scusa ma non sto capendo qual'è il tuo punto di vista...stai dicendo (se ho ben capito) che gli africani dovrebbero restare a casa loro perchè potrebbero fare soldi facilmente smanettando su internet o andando a vivere nei vari paesi di bengodi che stanno accanto al loro invece preferiscono venire qui da noi perchè abbindolati (che per carità, probabilmente è anche vero) dai volantini e incapaci di sfruttare la più minima nozione di economia, oltre che essere coinvolti in traffici loschi...questo si capisce da quello che hai scritto...

 

I "paesi di bengodi che stanno accanto al loro" si possono raggiungere senza attraversare i confini dello stato di partenza, quindi senza problemi di documenti persi o bruciati dalle bombe; in un ufficio pubblico si possono richiedere nuovamente (spero).
Con la somma destinata al "viaggio della speranza" si può gestire la compravendita tra privati di criptovalute ad esempio, con notevole profitto anche. Oppure vendere qualunque oggetto su internet, dalla sabbia del sahara alle sementi di qualche pianta locale, passando per le t-shirt o i pneumatici usati. Ormai si possono raggiungere compratori in tutto il mondo, basta solo un po' di volontà e non si rischia la pelle.

 

Quindi secondo te questa gente affronta giungle, deserti, tagliagole, torture, umiliazioni, la traversata del mediterraeno, ecc.ecc. per quale motivo? Continuo a non afferrare bene il concetto...