Libri

Ho appena finito di leggere "straniero in terra straniera"..mi è piaciuto molto
Avete altri libri di Heinlein da consigliarmi?

 

Tutti, fanteria dello spazio in primis

 

Parliamo di fantasy, non i classici Weiss-Hickmann, Tolkien, Martin, Brooks, Zimmer-Bradley e i vecchi dinosauri come Eddings, né dei teen fantasy.

Mi hanno detto "leggi Abercrombie, non ti deluderà". Cazzate.
Ora, c'è qualcosa di interessante cappa e spada (con molta magia, please, e simil D&D) in giro di fresco che non sia Assassin Creed, l'altra serie con un ladro assassino che ora non mi viene in mente?

 

Licia troisi

 

Occhio che Straniero in terra straniera rappresenta abbastanza un unicum nella produzione di Heinlein, ma del resto come autore ha trattato tematiche estremamente varie e secondo posizioni filosofiche anche opposte.
Io in ogni caso consiglierei La luna è una severa maestra, che secondo me è il suo romanzo migliore (almeno tra quelli che ho letto).

 

Patrick Rothfuss, Il Nome del Vento. Fa parte di una trilogia, di cui finora sono stati pubblicati due volumi. Del terzo si sa solo che è in lavorazione da tempi immemori. Il secondo volume è uscito 6 anni fa...

Altrimenti ci sarebbe Robin Hobb, ma non consiglierei la sua trilogia dei Lungavista nemmeno ai miei peggiori nemici.

 

La saga del drenai di david gemmell, se ti piace la variante "heroic". Vanno dal buono all'ottimo e puoi leggerli a salto tanto sono storie tutto sommato "chiuse". Personaggi ben approfonditi e violenza sopra la media. Una buona alternativa ad howard. Trattasi di fantasy "adulta"

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A proposito di fantasy, anche se si tratta del versante "teen", sono reduce dalla lettura di due saghe: quella di Nicholas Flamel l'immortale e la Tetralogia di Bartimeus.

La prima è una di quelle saghe che vanno lette e dimenticate dopo al massimo un paio di giorni. Non perchè sia brutta in toto, quanto perchè se si inizia a rimuginarci sopra salta fuori una mole tale di incongruenze da far venire il mal di testa (tipo personaggi che all'inizio vengono presentati in un modo e finiscono a comportarsi nella maniera opposta ma senza spiegare il perchè; alleanze immotivate; "lati buoni" di personaggi che fino a 5 minuti prima erano figli di troia patentati che spuntano come funghi e così via). In più i due ragazzini protagonisti (Flamel è una sorta di grosso comprimario, alla fine dei conti) sono quanto di più stereotipato si sia mai visto, e iniziano ad avere un minimo di spessore solo nell'ultimissima parte della saga. Però ci sono anche un paio di punti forti: i personaggi secondari sono quasi sempre interessanti e ben caratterizzati (e sono tantissimi), e soprattutto la storia si svolge a un ritmo forsennato, che impedisce di annoiarsi: tutta la vicenda si dipana nell'arco di due settimane scarse, e si tratta di ben 6 volumi (2 volumoni da 1300 pagine ciascuno nelle ristampe più recenti). Da leggere se si ha del tempo da perdere e se ci si vuol frullare un po' il cervello senza impegnarsi.

La Tetralogia di Bartimeus invece l'ho trovata veramente bella. A parte il punto di vista originale dettato dal fatto che il protagonista vero e proprio non è umano, e si comporta di conseguenza in relazione a questi, senza lesinare frecciate e atteggiamenti "politicamente scorretti" (pur senza esagerare...è comunque letteratura per ragazzi), la storia è avvincente e si sviluppa per gradi, seguendo la maturazione degli altri due protagonisti (quelli umani) in una Londra alternativa, capitale di un impero coloniale comandato da una sorta di dittatura stregonesca, dove i non maghi sono cittadini di serie B. E' anche interessante vedere come gli eventi contenuti in 3 libri su 4 (il quarto è un prequel ambientato migliaia di anni prima, con solo un paio di personaggi in comune e una storia totalmente slegata dal resto) siano collegati direttamente tra loro in una maniera che viene rivelata solo nell' ultimo libro. A condire il tutto c'è anche l'umorismo salace di Bartimeus, aiutato da delle apposite ed efficaci note a piè di pagina.

 

segnalato per il ban
la prima trilogia l'avevo cmq letta

aspetto il terzo di Rothfuss. Di Hobb conosco ma eviterei per ora

yes, ma fa parte dei dinosauri di cui citavo

il problema è che nuove leve che sappiano scrivere un buon fantasy non se ne trovano.


Mi riservo Malazan e i libri di Sanderson per il futuro

 

Oddio, qualche cosa di interessante ci sarebbe pure, però dal mio punto di vista è proprio il fantasy "classico" (quello alla Tolkien/Brooks con ambientazione simil medievale, per farmi capire) che ormai è stato spremuto allo sfinimento, al punto che o si inseriscono elementi nuovi oppure si rischia sul serio di riscrivere per la millesima volta la stessa storia ripetuta all'infinito.

 

The Wheel of Time l'hai letta?

 

Tutti e 14, finiti due mesi fa. Stupendi.

Di Sanderson ho letto anche Elantris, ma non è proprio quello che cerco. Diciamo qualcosa che stia a metà tra GOT e Dragonlance.

 

Di Abercrombie lessi Il sapore della vendetta(regalo di compleanno di qualchr anno fa) penalizzato in parte anche dalla traduzione italiana(credo) non mi entusiasmò per niente. Dopo un inizio a dir poco traumatico in cui stavo per droppare il libro, cominciai a prenderlo piu alla leggera ma comunque fra storia non proprio esaltante e personaggi insipidi e mossi da intenti piuttosto "bizzarri" direi una lettura dimenticabile...tant'è che mi ero completamente scordato dell esistenza di sto autore prima di rileggere il suo nome nei messaggi in sto thread

 

Allora ti direi di buttarti proprio su Malazan. Se cerchi qualcosa di epico, ma stilisticamente moderno, sicuramente può fare al caso tuo. Io non ho letto tutti i volumi usciti finora, prima o poi dovrò mettermici di impegno, perché li ho tutti in libreria.