Malpaga Folk & Metal Fest 2017

Calico Jack - Sharkbite Johnny - live Malpaga Folk(BG) 28/07/17
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Cmq grandi Tyr, il bassista era propio preso bene e anche il resto della band mi sembrava divertirsi e penso propio che sarò presente anche stasera

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Ritengo doveroso porgere i complimenti a RIchard Milella e all'organizzazione tutta. Prezzi popolari, cibo e birra buoni, suoni buoni, bill di livello (voglio dire, i TYR!!!! ). L'unica criticità nel reparto pizze, dato che le casse emettevano scontrini a numerazione indipendente, per cui il pizzaiolo s'è trovato presto sommerso da ordinazioni con gli stessi numeri e s'è creata un po' di confusione. Fortuna che la gente l'ha presa in ridere (e qualche pizza è stata data fuori a gratis, mi sa ).
Ah, unico neo, non apprezzo molto vedere sul palco gruppi folk con le basi. Posso capire le basi per tastierine di contorno qua e là, ma quando a costituire la cifra musicale caratteristica di un gruppo folk sono cornamuse/violini/fisarmoniche/ukulele/ecc. e sul palco non c'è nessuno che le suona... boh, a me fa scemare l'interesse.

 

Che gruppo era?

 

Gli Ephyra, quelli prima non ho potuto seguirli perchè impegnato nel marasma delle pizze

 

Mi fermo alla erata di ieri, mi costa troppo fare tutte e tre le serate e mi interessano pochissimi gruppi, in più stasera c'è Jurassi Park su Italia 1.
Ah, non ho ben capito perchè l'acqua da un litro era in bottiglie di vetro.

 

dopo la dipartita del Fosch Fest(anche se a dire la verità nelle ultime edizione aveva amplianto i propi orizzonti musicali) ormai l'appuntamento Folk dell'estate è diventato il Malpaga Folk, con bill di tutto rispetto e anch'io porgo i miei complimenti a Milella e all'organizzazione e al gruppo giovani di Malpaga per sbattersi ogni anno per dare vita a questo evento, l'organizzazzione è un pò casereccia (passatemi il termine), è la classica festa di paese soltanto che invece di esserci gruppi che suonano il liscio ci sono gruppi metal, quindi i controlli sulla sicurezza non sono efferati, ci sono bottiglie di vetro lattine ecc.., ma va bene così insomma anche se però pensando agli eventi a qui siamo abituati il trattamento è diverso è forse questo non è giusto ma vabbè, la sistemazione del palco però lascia un po a desiderare, infatti io ero presente anche ieri sera e durante l'esibizione dei Dalriada ha iniziato a piovere e così dopo due canzoni si sono dovuti fermare per mettere in sicurezza il palco e coprire le casse, ed hanno abbassato il soffitto del palco per impedire che l'acqua ci finisse sopra, capisco che non si possa controllare il meteo ma dover fermare il concerto per un pò di pioggia mi sembra eccessivo, posso capire in caso di forti temporali, ma non era il caso di ieri e mi pare che hanno avuto lo stesso problema anche l'anno scorso, cmq al di là di questi incovenienti ottima serata, bravi gli Ulvedharr anche se hanno avuto qualche problema sonoro, con loro si è scatenato il pogo e bravi i Dalriada che non si sono fatto scoraggiare dalla pioggia e hanno rigraziato i presenti che sono rimasti sotto l'acqua durante il loro show, il batterista però mi sembrava di averlo già visto, a si il giorno prima ha suonato con i Tyr ed inoltre durante il pezzo finale in pratica hanno fatto l'addio al celibato del bassista che si sposa settimana prossima e così sul palco cerano palloncini e pure una mucchina gonfiabile e gli hanno fatto indossare una maglietta con dietro la scritta "Cazzo Barzotto" e ovviamemte tutti a ripeterlo ed è partito anche il coro non ti sposare metre davanti aveva scritto qualcosa tipo "la mia sposa è lontana datemi le tette" ed aveva pure un grembiule con un pene finto e durante il finale è venuto a suonare in mezzo al pubblico sotto l'acqua, respect

ps. purtroppo questa volta il look migliore della manifestazione non era il mio ma quello del tipo con il mocio in testa , e in lontananza ho sentito pure la risata del tipo con la risata strana (sapete bene di chi sto parlando)

 

video dei Dalriada

 

"se il mondo fosse dei metallari sarebbe un posto migliore" cit. Richard Milella

 

Se son gli stessi che avevo visto al Malpaga 2014 mi erano piaciuti molto e non ricordo avessero sotto le basi folk, o nel frattempo han cambiato qualcosa, o ero abbastanza allegro per non accorgermene

 

Spettacolo!
Avevo letto ieri sera, sotto una live del capo dei Kanseil, che i Dalriada avevano dovuto interrompere per la guazza, ma quindi dopo han ripreso allora! Il sistema temporalesco del nordovest in traslazione su pianura centrale con level guide ENE che è poi finito a lambire l'Emilia e Veneto occidentale previsto il giorno prima e che stavo seguendo, ho notato che ha però interessato maggiormente la linea tra il piacentino-cremonese e il bresciano, lambendo solo la zona bergamasca dove c'è Malpaga. Sia in termini di prp che di fulminazioni non c'è stata molta attività, almeno vedendolo da remoto. Chissà che spettacolo però, rosico doppiamente.

 

"se il mondo fosse di Richard Milella sarebbe un posto migliore" cit. i metallari

presente solo venerdì, ma è il quarto anno di seguito che a ogni edizione riesco a farci almeno un salto e nel suo piccolo rimane ottimo. cibo e birra ottimi a prezzi onesti, clima disteso.. c'era pure un pranzo di nozze con tanto di bouquet lanciato da una catapulta.. gente che si mette a suonare cornamuse a caso in giro..eppoi la musica. quest'anno per la prima volta ci sono stati due gruppi conosciuti venuti da fuori, vedremo cosa succederà nel 2018 (cazzo avrò trent'anni..).
non penso che in generale ci siano particolari velleità di crescita, ma con la risposta positiva che anche quest'anno c'è stata credo che ci siano i margini per aspettarsi qualcosa che vada un po' più in là del sottobosco trallallà che caratterizza la maggior parte dei gruppi della tre giorni.

comunque i tyr hanno tirato fuori un bel concerto.. alla lunga come proposta l'ho trovata piuttosto statica, ma lo stesso mi son divertito assai

 

Presente ai primi due giorni del Malpaga, ovvero il 28 ed il 29 luglio. Il motivo principale erano i Dalriada, non potevo lasciarmeli sfuggire ma anche i Týr- come pure ha detto Wakka - pronunciati "tuir", (anvedi viaggiando quante cose si imparano, finora li ho pronunciati sempre "tir", come i camion ) ero davvero molto curiosa di vederli.
Che dire del festival ? Vasta scelta di cibi, prezzi buoni, cibo pure. Il fatto di far suonare ai gruppi dalle 19.00 ha impedito di arrostirci come polli allo spiedo sotto al sole.
Ma andiamo ai gruppi. Giorno 28 luglio: gli Hercunia, Calico Jack ed Ephyra non li ho sentiti particolarmente brillanti come originalità ma i primi due gruppi mi hanno divertita nel loro entusiasmo. Gli Hercunia sono stati quelli che ho apprezzato di più del giorno (Tyr a parte), bella varietà di strumenti e potenza. I Calico Jack avevano una simpatica attitudine piratesca.
Gli Ephyra non li ho retti granchè, li sentivo banali e non mi piaceva il fatto che gli elementi folk fossero riprodotti artificialmente. Per me sono stati il gruppo meno interessante del festival...e li hanno pure messi prima dei Tyr . Bocciati.
Týr. Li conosco ed apprezzo essenzialmente per How Far To Asgaard ed Eric The Red comunque il concerto è stato molto buono ed i cori avevano un grip assai suggestivo . Contenta che mi abbiano suonato Ramund Hin Unge ( il mio pezzo preferito di loro), Regin Smiður, Sinklar Visa ed un po' dispiaciuta che non mi abbiano suonato Hail to the Hammer. I musicisti comunque si divertivano, ci sapevano fare col pubblico, specie il bassista, un tipo davvero simpatico e burlone.

P.s. lo "stage diving" (o quello che è, quando della gente "traghetta" un tizio fin oltre la transenna, davanti al palco) può essere divertente da vedere finchè riesce bene. Quando invece rimani coinvolta anche tu, beh, un po' meno. Mi sono trovata con un piede parzialmente pestato e molto dolorante ed anche una mano a cui hanno letteralmente appoggiato un piede. Ero in prima fila, un po' a lato...non sapete quanti porchi abbia tirato per tutto il giorno ed il mattino successivo...non per il fatto del dolore in sè, ma per il "gesto". Non era fatto volontariamente per ledere, lo so, ma mi girano i cosiddetti. I concerti io li voglio vedere in pace, è un mio diritto. La prossima volta che vado ai concerti indosserò le scarpe antinfortunistica, mi sa.

Giorno 29 luglio: i M.A.I.M. non li ho trovati granchè personali nello stile, ma neanche male. Gli Arcana Opera dopo i Dalriada ed i Týr sono stati il gruppo migliore per me. Diciamo che gli Arcana Opera sono stati la vera sorpresa del festival per me, intensi, potenti ed eleganti. Ci butterò un ascolto ai loro lavori. Il frontman è un tipo carismatico e di una grandissima simpatia ironica " noi non facciamo folk, facciamo, rock, quello che volete, facciamo cagare"
Gli Ulvedharr mi hanno colpita non per l'originalità ma per l'energia trasmessa...e per il pollo infilato nel microfono "Pollo stai su". L'avevo detto @Blizzard che sarebbe diventato un trend, il pollo () ed aveva un aspetto più leggero e meno "plasticoso" dell'altra volta, qualcuno leggendo il topic dei Kanseil lo ha "alleggerito"


P.s. Herian (Stefano Da Re) dei Kanseil ha suonato gli strumenti a fiato in una canzone degli Arcana Opera come ospite. Incontenibile e vivacissimo Herian, come al solito...

I Dalriada come dicevo sono stati la ragione per cui ho voluto partecipare al festival. Però, porca pupazza, che sfortuna che hanno...due anni fa al Fosch Fest a Bagnatica avevano avuto problemi all'attrezzatura, meet & Greet dei Finntroll (che gli hanno portato via una bella fetta di pubblico) e questa volta oltre ai problemi all'attrezzatura anche la pioggia ci ha messo lo zampino...ed ha accorciato la setlist di due pezzi (niente A Dudás e A Nap és a Szél Háza...un fotografo mi ha dato la loro setlist completa). Chi ci teneva a vederli però è rimasto lì, sotto la pioggia , fortuna che avevo l'ombrello. Divertenti i tizi che in centro danzavano sotto ad una piscinetta gonfiabile ed István Molnár ( prossimo al matrimonio) che si è messo a suonare sotto la pioggia. Spero di aver modo di rivederli ancora i Dalriada

 

Tempo fa Heri aveva detto di essersi leggermente fracassato le palle di suonarla e di volerla evitare per qualche anno.

 

Legittimo. Peccato però