Iron Maiden

A me Futureal piace, a dispetto dell'insopportabile vocione di Blaze

 

Io dico più o meno tutto tranne la sezione strumentale centrale, che è davvero figa e con un gran lavoro di basso.

Il fatto che venga dal disco peggiore di sempre non vuol dire nulla dal momento che quello stesso disco ha The Clansman, ad esempio.
Anche nei dischi osceni ci possono essere ottime canzoni*, basta riconoscerle, e Futureal è indiscutibilmente una di queste.

*tranne in casi come Shadowmaker o St. Anger. Quelli fanno cagare dall'inizio alla fine.

 

Vedo che concordiamo anche su Heaven can wait, che, come dicevi, è una canzone carina che ha la sua marcia in più soltanto nel coro (esaltante, questo sì). Quanto a "Dance of Death" è stato il mio primo disco dei Maiden, quindi sono anche un po' di parte, ma lo trovo davvero un gran bel disco. E' vero, ci sono canzoni passabili come Wildest Dream o Age of innocence, ma nel complesso non stanca mai. Poi c'è qualche brano easy listening come Rainmaker, ma godibile, e i pezzoni come No more Lies e soprattutto la title track che per me è nella top 5 dei Maiden.

 

In Heaven Can Wait è apprezzabile la capacità di Harris di aver tirato fuori 7 minuti di canzone da un riff che oggettivamente è il nulla.

Cambiando album, non ho mai capito l'odio del mondo per Gangland, naturalmente non è all'altezza delle altre ma è un pezzo tutt'altro che malvagio, specie se paragonato a roba come Another Life che pure hanno insistito a portarsi dietro anche in quel tour e poi a ripescare nel 2005 (e per carità, sono il primo ad apprezzare queste chicche, ma insomma...). Tipo volendo riprendere un brano di quel disco (eccetto Killers, che comunque veniva decisamente meglio con Paul), io avrei fatto Purgatory, che all'epoca credo fosse ancora nelle loro corde, o Genghis Khan.

 

Gangland non mi ha mai detto niente di che, Purgatory è davvero figa, ma con forti venature punk. Un'altra canzone invece che io trovo molto sottovalutata è "Still Life" di Piece of Mind, davvero un gran pezzo.

 

Ripensandoci, penso che un altro album sottovalutato, dai Maiden stessi, sia Somewhere In Time, favoloso dall'inizio alla fine. E poi l'ho sempre considerato l'"album di Adrian Smith".

 

Quel disco è apparso in un contesto troppo delicato perché i Maiden ci scommettessero sopra, prova ne sia la scaletta del tour infarcita di classici passati con Rime riproposta al posto di Alexander the Great.
Il World Slavery Tour appena finito, Bruce, i synth, era un grosso rischio. Peccato, perché è il loro disco migliore.

 

Sarà il disco migliore PER TE. Hai il viziaccio di far passare le tue opinioni come dati oggettivi.

 

Quando uscì "Somewhere in Time", ricordo che fu uno shock! Eravamo tutti gasatissimi dopo l'ottimo "Live After Death" e quelle chitarre synth (fortunatamente abbandonate negli anni successivi), lasciarono molti (me compreso) perplessi.
Riascoltando il disco a distanza di tempo, posso dire di averlo sicuramente rivalutato, anche se, per quanto mi riguarda, non è di certo il loro miglior album.

 

Se dovessi scrivere tutte le volte "per me", "a mio parere", "secondo me" e altre cose simili non finirei più. Mi pare abbastanza logico e assodato che in un forum si scriva principalmente se non solo per opinioni personali.

 

Tipo la tua affermazione circa l'oggettiva banalità della linea vocale di Painkiller?

 

Beh dai in effetti è proprio per non stare a scrivere ogni volta che si tratta di un parere personale.almeno anche io l'ho intesa cosi.

 

Il solo di Adrian in Tears of a Clown è da pelle d'oca.

 

u
Verissimo,mi piace veramente tanto quel solo...apprezzo molto tutto il brano,e quando arriva il solo sbavo...

 

A Riggs piace il cinema Horror anni '80