Musica Classica

PS: l'edizione di cui parlo è questa: KARAJAN / RESPIGHI , BOCCHERINI , ALBINONI - 1 CD / Download - Buy Now

Le Fontane, i Pini e le Danze, più il Mottettino di Boccherini e l'Adagio di Albinoni.

Quanto alle Feste, sono qua: RESPIGHI Vetrate di Chiesa / Dorati - Download - Deutsche Grammophon Gesellschaft

 

Pensa che quello di Karajan é il primo disco che ho comprato per le musiche di Respighi! Per la Trilogia Romana mi piacciono molto anche Kertesz con la London e Muti con la Philadelphia. Kertesz era un grandissimo direttore, peccato sia morto prematuramente. Dorati con Respighi non l'ho mai ascoltato. Per Vetrate di Chiesa (e Impressioni Brasiliane) ho preso tempo fa il bel cd Chandos di Geoffrey Simon con la Philharmonia Orchestra. Registrazione sontuosa.

 

Karajan è (era) una sicurezza. La cosa del suo "tocco magico" per me non era una leggenda.

 

La storia del suo "tocco" non credo fosse una leggenda. Infatti addirittura molti dicono che con i suoi Berliner tendesse a far suonare tutti i compositori alla stessa maniera.

 

Il post di prima è a metà, non avevo tempo
Intendevo la storia che come facesse suonare lui le orchestre non ci riuscisse nessuno, il che è in parte vero, nonché quello che hai detto tu, a grandi linee
Cioè...

Tutto il crescendo è una cosa assurda.

 

Saró banale ma questo è veramente uno dei più bei concerti del barocco musicale. Credo che qui Albinoni abbia raggiunto la perfezione. L'adagio è trascendentale.

Che strana storia quella di Albinoni, un grande che nel secolo scorso ha raggiunto fama postuma per un Adagio in Sol minore che non ha mai scritto.
Il concerto appena postato dimostra tra l'altro che c'è un abisso tra lui e il "falsario" Giazotto.

 

L'ho recuperato. Fenomenale. Sul finale di San Gregorio Magno tremano le pareti.
Tra l'altro non lo sapevo, ma dovrebbe essere anche su YT quella versione

PS: per i Pini (non so il resto) ci sono delle esecuzione magistrali di Pretre e una di André Rieu (solo la Via Appia) che però secondo me non è che sia un granché.

 

Si è un gran disco quello. Visto che ti piacciono certe cose di Respighi e Holst se non lo hai già fatto prova pure alcune opere di Mussorgsky (Una notte sul Monte Calvo,Quadri da un'esposizione) Shostakovich (Sinfonia n. 10), Prokofiev (Romeo e Giulietta, Aleksandr Nevskij, Concerto n.3 per pianoforte e orchestra, Rimsky Korsakov (Capriccio spagnolo, Shéhérazade, La grande Pasqua russa) Berlioz (Sinfonia fantastica, Grande symphonie funèbre et triomphale, Requiem) ovviamente R. Strauss (tutti i poemi sinfonici o quasi), Bruckner (Sinfonie n. 4 - 7 - 9), Sibelius (Sinfonie n. 2 - 5)
Molte sono cose celeberrime e le conoscerai già

 

Sì alcune le conosco già, come Mussorgsky (grazie Fantasia) e Shostakovic. Di Strauss conosco praticamente solo la più famosa, bellissima anche Sheherazade.
Il resto lo recupererò, prevedibilmente ci metterò una vita dato che c'è tantissimo da ascoltare.

 

...anche perché senza apparente soluzione di continuità sono passato a Debussy

 

Cosa di Debussy?

 

Le composizioni per piano.

 

però eh

 

in qualche modo non riesco a convincermi completamente.

 

Purtroppo è morto Ezio Bosso. Non so valutarlo come pianista o compositore o maestro d'orchestra, ma tante volte aveva espresso concetti coi quali mi ero trovato d'accordo.
Persona senza dubbio sensibile, intelligente, nemico della retorica lacrimevole quanto della cattiveria 2.0:
Ezio Bosso, morto il pianista che sapeva incantare con musica e parole. Aveva 48 anni - Il Fatto Quotidiano