Stratovarius

Da anni secondo me.

Difficilmente anche su album lo si sente tenere le note a lungo...

 

sì, decisamente ormai taglia pure in studio ahahah dal vivo poi va beh.. anche se ogni tanto sembra riuscire in qualcosa del passato..

beh no io per una volta sono concorde con recensioni pubblico e quant'altro, non che mi dispiaccia stare nella maggioranza, però credo veramente che stiano tirando fuori di tutto a livelli pazzeschi e soprattutto inimmaginabili, kupiainen è un chitarrista indescrivibile e se non fosse stato per l'uscita di tolkki e la continuazione della band probabilmente non ne avremmo mai sentito parlare, se non l'avesse preso qualche altro gruppo lungimirante naturalmente.. aveva solo 24 anni quando è entrato nella band eh! e non ha mai avuto esperienze di nessun tipo.. per me è un talento puro, e anche a livello compositivo si sta dimostrando sempre più bravo, ma è la band in generale che si sta dimostrando sempre più unica, interessante, coinvolgente..

almeno a livello studio, poi live personalmente neppure li vado più a vedere perché kotipelto è precario magari una prestazione decente la tira fuori, però se devo fare tutta la strada per l'alcatraz (che li mettono sempre là da una vita ) e poi magari mi canta di merda tutta la serata, avendoli già visti almeno cinque volte non so, li rivedrei se venissero più vicini ma non da occuparmi così tanto tempo e soldi..
kupiainen e johansson a livello di composizione stanno facendo qualcosa di meraviglioso che come dicevo io non mi sarei mai aspettato dopo il rimescolamento della band, e anche lauri porra ha dimostrato di saper scrivere canzoni bellissime (per me pezzi come fantasy e forever is today ovviamente sono estremamente power metal e meno in linea con il corso sperimentale non-tolkkiano della band, ma sono magnifici a dir poco)..

io continuo a sostenere che è in gran parte comunque merito di questo qui se si stanno mantenendo su livelli così alti, poi vedremo in futuro..

 

comunque su questo penso lo stesso che tu abbia ragione, è venuto a mancare molto dell'impronta di tolkki ma per me è solo un bene perché aveva evidentemente (nel senso proprio della parola ) perso/terminato ogni sua rilevante dose di creatività.. insomma, non è che non fosse più in grado di suonare e tenere dietro alla band, è che non era più in grado di scrivere canzoni decenti.. e il fatto che la band si sia data una svolta più positiva in tutti i sensi per me è stata una sorpresa bellissima, anche perché come ho sempre scritto apprezzo molto di più i gruppi in cui più persone compongono rispetto ai gruppi appunto alla sonata arctica che se al mainman viene meno la vena creativa non imbroccano più un pezzo che sia uno.. invece ora con kupiainen e johansson alla musica principalmente, più porra liimatainen kotipelto e quant'altro, hanno come iniziato davvero una nuova vita.. su questo l'unica cosa che preoccupa è la condizione della voce di kotipelto perché per il resto è tutto perfetto per me

bisogna dare tantissimi meriti a tolkki, però per me le band che si basano su un solo compositore prima o poi si sfaldano sempre, c'è poco da fare o questo veramente è un genio assoluto che non si stanca mai, ma è uno su un milione.. o prima o poi le idee finiscono, guarda invece qui cosa tirano fuori 3, 4 o più compositori diversi.. un disco più bello dell'altro a livelli che a mio modesto avviso spesso non hanno troppo da invidiare ai dischi degli anni '90/inizio '00.. a gusto personale, tolkki era straordinario come chitarrista e compositore (non come cantante, come sapete forse non l'ho mai retto alla voce ) però non è che abbia sempre fatto album da 10/10 senza filler.. e questi quattro ultimi dischi per me non temono confronti, poi non è neanche giusto fare paragoni perché c'è la memoria il valore storico e quant'altro..

 

No Timo No Strato

 

ma il video è la tua firma? per un secondo ho immaginato che fosse tolkki nudo a fare una cover dei pantera prima che il fermo immagine andasse a fuoco

 

ehehe si è la mia firma, sono io che suono, se ti interessa dai pure un occhio al canale

 

E forse arriva un altra data estiva, sempre non li chiamino anche al Metal For Emergency.

 

Che ne pensate di Destiny? Io lo trovo ottimo ma con un po' troppe ballad, ci sarebbe stato bene un bel midtempo come i due dell'album precedente comunque le due "suite" sono fantastiche! Purtroppo da allora le non hanno mai toccato quelle vette coi pezzi da 10 minuti o giù di lì...

 

Tutto vero. Infatti all'uscita non fu considerato capolavoro proprio alla luce dei difetti che giustamente fai notare anche tu. Diciamo che acquista pregio se confrontato con i dischi successivi. Io nel suo genere oggi lo reputo molto buono (non ottimo come il predecessore), pubblicato da una band che stava preparandosi ad una lenta decadenza. Sicuramente non era un disco molto equilibrato

Inviato dal mio SM-G361F utilizzando Tapatalk

 

Infatti una cosa veramente pazzesca di Visions è che è tutto ben equilibrato tra i vari tipi di canzoni, mentre ad esempio Episode ha qualche mid-tempo un po' troppo lungo e Destiny ha il difetto che dicevo. Visions è perfettamente "armonico" invece.

 

Vero. Visions, fa storia a sè e ancora oggi mantiene tutto il suo fascino. E' un disco pieno di colori, equilbratissimo. E' inoltre meno powerozzo di episode, direi che è una sorta di versione ipervitaminizzata dell'hard rock neoclassico anni 80, alla malmsteen/rainbow per intenderci. E' il loro disco piú bello e quello invecchiato meglio come suoni/produzione.

Inviato dal mio SM-G361F utilizzando Tapatalk

 

Destiny: un grande album, che contiene una delle più belle canzoni che abbia mai sentito, la title track. Ottime anche le power song "no turning back" e "sos", e soprattutto la splendida "venus in the morning", il mio pezzo preferito degli Strato tra quelli di quel tipo. Se fosse tutto su questo livello sarebbe un capolavoro al pari di Visions, così non è, ma il resto della tracklist si lascia comunque ascoltare con piacere, in particolare "years go by" e "anthem of the world".

 

Destiny arrivava dopo Fourth Dimension (album pazzesco, il piú prog degli Strato), Episode e Visions. Io che ero un fan (presente al leggendario concerto gli Elegy, altra immensa band, del Palacquatica), rimasi deluso e tornai ad esaltarmi con Infinite, che a tutt'oggi é il mio Strato preferito. Riascoltando negli anni Destiny, é evidentemente un buonissimo disco, specie la titletrack.
Comunque gli Strato mi sono sempre piaciuti moltissimo, sia con Tolkki, che senza. Li continuo a seguire, anche dal vivo, e trovo che abbiano una qualità impressionante. Unbreakable per me é un disco quasi perfetto.

 

Destiny è stato il primo CD metal che ho comprato,il secondo che ho sentito,dopo che mio cugino mi aveva fatto ascoltare Return to Heaven Denied. In realtà le cose non erano collegate,nel senso che non aver sentito il CD dei Labyrinth non sapevo che fosse Power Metal e non ho cercato qualcosa di simile. è solo andata così.
Un giorno alla ricordi mi avvicino a Destiny per via della copertina. Era in una colonnina con le cuffie dove si poteva ascoltare il primo minuto di ogni canzone. Lo presi solo per l'inizio di SoS,spettacolare.
Quel genere,quella pulizia di chitarra elettrica e il cantante......tutto mi ricordava gli Europe,anche se con ritmi piu elevati che non disprezzavo affatto visto che all'epoca ascoltavo anche roba tipo Green Day che avevano il difetto di avere pessimi ritornelli (di solito) dopo strofe trascinanti. Per me era la perfetta fusione del tipo di rock che piaceva a me (Europe,Guns) con ritmi punk (anche se poi ho scoperto che i ritmi potevano anche essere superiori)

Amai subito Destiny in particolare le canzoni piu "commerciali" visto che ancora non ero abituato alla doppia cassa. No Turnin Back mi pareva un po' troppo disordinata e poco melodica,mentre canzoni come SoS,Cold Winter Nights e Years Go By erano tra le migliori mai ascoltate. Anche Destiny mi piaceva ma preferivo (e ancora preferisco) canzoni piu compatte,senza troppi momenti lenti se si parla di una canzone veloce.

Poi in università il tizio dietro di me mi chiese "com'è il nuovo degli Stratovarius?" e io risposi "ma perchè..conosci sti tizi?". io ero un novellino del genere mentre lui conosceva tutto e mi apì le porte del mondo Power Metal prestandomi Visions,Episode,i pirmi 2 dei Rhapsody,i primi 2 degli Hammerfall e in seguito Gammaray ed Edguy

Devo dire che rimasi deluso dagli altri 2 degli Strato. Episode proprio non mi piacque,a parte un paio di canzini,mentre Visions era buono,anche al livello di Destiny come canzoni,ma non mi piaceva il "diverso" tipo di suono. Destiny era piu potente,piu chitarre. Visions aveva quel qualcosa di barocco,un suono piu leggerino,amosfere diverse.
E continuo a pensarla così anche ora

2 anni dopo uscì infinite,ormai avevo l'orecchio piu allenato,ma fu un album deludente per 2 motivi:ritorno a sonorità piu simili a Visions e soprattutto ebbe il difetto di uscire nello stesso periodo di Ecliptica,un cd che appena ascoltato mi diede sensazioni uniche.

Successivamente recuperai anche i primi 3 cd. I primi 2 non mi piacciono,a parte qualche canzone (the hands of time,out of the shadows dal primo e chasing shadows,hold on to your dreams,wings of tomorrow dal secondo) mentre 4th dimensions lo reputai molto migliore di episode. Peccato che la produzione non fosse ancora ai livelli di Destiny ma il trittico iniziale (soprattutto against the wind) e Lord of the Wasteland sono ottime.

Dopo Infinite il baratro,anche se in realtà unendo i 2 Elements riuscirei a tirare fuori un CD molto buono,soprattutto per merito di Elements II,a cui aggiungerei quelle 2-3 buone del primo capitolo,eliminando alpha&omega,awaken the giant e luminous.

Stratovarius fu un CD spiazzante ed estremamente deludente,poi lo split con Tolkki...ora non li ascolto piu

 

Mi piace molto leggere di queste esperienze e opinioni così diverse tra loro. Mi avete fatto anche ricordare "cold winter nights", che doveva assolutamente essere messa nella tracklist regolare, magari togliendo "playing with fire".
Inoltre mi è venuto in mente che secondo me gli Stratovarius miglioravano continuamente fino a Visions, cioè ogni album migliore del precedente, il primo a non seguire questa regola è proprio il nostro Destiny, ma appunto l'apice non poteva essere superato.