Neal Morse

io ho preso il triplo so many roads(pagato un cazzo x giunta),meraviglioso...velo pietoso sui testi ma musicalmente siamo ai livelli dei migliori spocks ed è quello che conta almeno x me

 

difficile per me scegliere tra question mark e lifeline,due dischi splendidi

 

Estratto dal nuovo

https://www.youtube.com/watch?v=6JkEf9qsAYE

 

Se Steven Wilson mi deluderà mi rifarò con il buon Neal.

 

:headshak::headshak::headshak:

 

Concertone l'altra sera a Milano. Due ore e mezza, tutto Similitude e due bis, gruppo super compatto, precisissimi, intensi, divertenti. E su tutti, Morse che è un musicista davvero fenomenale.

 

Mi piace pensare che nessuno scriva qui perché, vabbè, cosa vuoi dire: Neal e i suoi hanno pubblicato un altro discone notevolissimo, l'ennesimo, bellissimo. Forse non raggiunge i livelli di Similitude of a dream, anche se è presto per dirlo, ma siamo comunque a livelli eccellenti. Presente ad aprile per vederli dal vivo. Qualcun altro sta ascoltando The Great Adventure?

 

L'ho sto ascoltando in questi giorni (anche se il tempo è sempre poco) e confermo le tue impressioni, si tratta di musica d'alto livello, come emerso nella bella recensione di Lorenzo Maresca. Periodo ricco di buone uscite, Dream Theater, Avantasia, Rhapsody of Fire, Soen e Within Temptation, scusate se è poco

 

Bellissimo concerto della Neal Morse Band al Live, poco fa!
2 ore e mezza di grande musica, suonati quasi tutti di fila, in cui è stato eseguito TUTTO The Great Adventure e un mega medley finale:
la prima mini pausa arriva dopo To The River, dopo circa 40 minuti filati, roba che i concerti di tanti gruppi starebbero volgendo al termine e questi invece avevano appena iniziato a scaldarsi!
Musicisti praticamente perfetti, per quel poco che ho avuto modo di sentire l'album (1 volta sola per intero, purtroppo ho sempre meno tempo per mettermi ad ascoltare il CD fisico, e la scelta di non apparire su Spotify non aiuta) hanno rifatto tutto alla perfezione nota per nota e per quanto mi riguarda, con la partecipazione del pubblico e la presenza scenica di Neal e Portnoy, la resa è stata ancora migliore che su disco.
Nella seconda parte dello show ho avuto la conferma che avevo avuto all'ascolto, cioè che il secondo CD di The Great Adventure è ben più "pesante" rispetto al primo, ed ha spazzato via tutti!
Grandissimo show, grandissima band e soprattutto un grande plauso va a Eric Gillette, che mi era sconosciuto prima di sentire l'album e dal vivo si è confermato un mezzo fenomeno, alla pari con gli altri!
L'unica cosa un po' raffazzonata e alla buona mi sono sembrati i "costumi" scenici indossati da Neal durante lo show....carini, per carità, ma oltre che erano 3 in croce, non aggiungevano molto al coinvolgimento dello spettacolo. E' una piccolezza comunque, perché la musica come ho detto, è stata davvero di altissimo livello, così come anche il divertimento sul palco, nonostante questi siano reduci da un tour de force mica da ridere, con tipo 5-6 date alla settimana, a suonare sempre 2 ore e mezza per volta...eppure li vedi che lo fanno con estremo piacere o se fanno finta, lo fanno fin troppo bene^^

Domani andrò a vedere i Seventh Wonder, che mediamente hanno 20 anni in meno e suoneranno meno della metà del tempo. Probabilmente mi sembrerà una specie di corto, ma vedremo =)

 

Condivido le tue impressioni: è l'ottava volta che vedo Neal dal vivo e ogni concerto lascia senza parole. In questo caso, mi è sembrato che The great adventure guadagni diversi punti nella resa live. Il primo atto già è notevole ma nel secondo è stato un vero crescendo impressionante ed entusiasmante, fino al medley finale, per il quale fatico a trovare aggettivi. Neal, da 25 anni a questi livelli, si conferma a mio avviso, per composizione, arrangiamenti, dinamiche, intensità, un artista gigantesco, che nulla ha da invidiare ai più grandi nomi del rock. Contento di seguirlo da 25 anni e spero per altrettanti almeno in futuro.

 

In televisione c'è il Papa che parla per la Pasqua di domani, io preferisco riascoltarmi JC The exorcist, dopo qualche mese: si conferma un disco per me con dei momenti esaltanti; ottimo Ted Leonard nella parte di Jesus ma Nick D'Virgilio e Talon David, nelle parti di Giuda e Maria Maddalena sono letteralmente da pelle d'oca. Certo, capisco che un'opera del genere possa non essere per tutti i gusti però, dai, come si fa a non amare uno che si butta con tutto sé stesso in un'impresa del genere? Per me, forse sorpassa anche JC Superstar, uno dei dischi della mia adolescenza.

 

Recuperato il nuovissimo Morsefest 2020 (4cd e 2 blu ray): tantissima roba, la trilogia di Thoughts, tutto Sola Gratia live, un concerto intero di cover e svariate chicche! (Se qualcuno è interessato ne ho anche una copia in più ancora sigillata da piazzare)