Epic Metal

... no, no e no: 'sto disco merita più parole.

Ragazzi: Darkness Shall Prevail è BELLO. Bello, ma tanto. Mamma mia quant'è bello. È tanto, tanto diverso, un mare di distanza da Invincible quanto la Terra di mezzo lo è da Valinor - e stavolta "Numenor" non fa da collegamento manco per una cippa ma resta ben al di qua delle sponde.

È diverso non solo perché è lento, ma perché è CUPO, è scuro, è evocativo e per nulla spaccaossa. Non è assolutamente Epic Metal da guerra come Invincible, niente botte da orbi a là Spartan Phalanx per capirci... ma un pathos ENORME, un pathos che finora avevano toccato solo in qualche brano come The Lion of Sparta - se proprio vogliamo fare un paragone. È un disco drammaticissimo.
Oppure, per farne un altro, sta a Invincible come in casa DoomSword Eternal Battle sta a My Name Will Live On.

Pezzi come Numenor, Heoric Deeds o The Dwarrowdelf sono gemme. Ma gemme per davvero. E più le ascolti, più ti entrano nel sangue. Certo, se uno si aspetta la smazzata a colpi di gladio, qua "non arriva"... ma ogni secondo di ogni canzone è EPICO, tragico, molto più di quanto abbiano mai fatto. Parlo al plurale... anche se, secondo me, mai come in questo disco si sente come se tutto sia stato elaborato da una sola mente.
Ivano ha scritto un disco Epico fino alle virgole.


Non capisco chi lo ha definito doom... cioè, mo non è che perché è lento allora è doom ma tant'è.

 

L'hanno affrontato come un concept VERO.
Storia tragica: disco tragico.

 

Speravo di comprarlo sabato, ma non l'ho preso. La tua descrizione mi piace moooooolto, ben venga un disco Epic Metal cupo e drammatico!!

 

Per me è più vicino ad uno stile "epic-doom" del precedessore, non un disco doom a tutti gli effetti ovviamente... il tuo paragone con The Eternal Battle comunque è calzante, però devo dire che quest'ultimo mi ha preso parecchio di più.

ps: certo che se i Doomsword dessero segni di vita non sarebbe male, eh...

 

Beh, sono due band piuttosto differenti come approccio alla materia Epic

Cito allo scopo la seguente massima dell'Epic italiano:
«DoomSword e Holy Martyr sono come la pizza e la birra: due cose diverse, ma che stanno benissimo insieme»
-Deathmaster

 

Se ti dovesse capitare di parlargli, digli che un nuovo album sarebbe più che gradito

 

finalmente mi è arrivato il debut dei Lunar Shadow, per me è un grandissimo lavoro, ve lo consiglio alla grande

Far From Light, by Lunar Shadow

 

Notiziola di poco conto, da quest'estate escono le ristampe dei dischi degli Heavy Load per No Remorse Records

 

P.s.: comprato l'ultimo Holy Martyr. Mi serviranno sicuramente altri ascolti ma penso che finirà al quarto posto della mia classifica dei loro dischi.
Epico, cupo ecc. quanto volete, però personalmente preferisco lo stile degli altri dischi.

 

Adoro "Stronger than evil" e "Death or glory". Se venduti a prezzo umano saranno miei, prima o poi.

 

@Dwight Fry, poi attendo un tuo parere sui Virgin Steele vista l'infornata di oggi (sempre che tu non li conosca già)

 

Per conoscere li conosco (ho una certa età...) ma non li ascolto da tanto. In tutta onestà i VS non sono mai stati tra i miei gruppi preferiti, per cui ho voluto colmare una lacuna importante acquistando alcuni dei loro album principali. L'unico lavoro che penso di non aver mai ascoltato per intero, tra quelli acquistati, è "Life among the ruins". All'epoca ero un ragazzetto e capirai, ero lì che smaniavo per farmi sommergere da colate di metallo epico e invece mi ritrovai per le mani un album dei Whitesnake o giù di lì. Non fu tanto il fatto di ascoltare un album dalla fortissima ispirazione anni Settanta e Ottanta a deludermi, io con quelle sonorità lì ci sono cresciuto. La delusione derivò dalla mancata corrispondenza tra "aspettativa" e "musica ascoltata". Da uno dei principali gruppi epic metal del pianeta non volevo quelle sonorità, al tempo ascoltavo già roba del genere e mi bastava, non avevo bisogno che i VS rincarassero la dose.
Comunque nell'edizione che ho preso ci sono un paio di cover che mi incuriosiscono oltremodo, nello specifico "Eyes without a face" e "Purple rain".

 

Eyes without a face di Billy Idol???

 

Ecco, quest'altra notizia mi costringerà a bere birra industriale per un altro mese

 

Già, e Purple Rain di Prince
Comunque tra le bonus recenti dei Virgin Steele quelle che vale davvero la pena di ascoltare sono quelle acustiche, che potrebbero essere state registrate un bel po' di tempo fa, prima che Defeis iniziasse a miagolare. Quelle menzionate sopra a me piacciono un sacco!