Sentenced

Begli anni si, ma molto fa il senno di poi...
In quegli anni tutte queste band venivano discretamente criticate per il loro passaggio dai lidi originari estremi a qualcosa di nuovo.

 

Il mio preferito resta The Cold White Light: sarà pure easy listening, ruffiano, adatto alle ragazzine con la chioma tinta e il piercing al labbro ma è probabilmente il disco col miglior rapporto tra "ruffianaggine" e qualità che abbia mai ascoltato, senza vedere i testi non proprio adatti a tutti potrebbe piacere a chiunque apprezzi un minimo di "musica coi chitarroni", e poi ha almeno tre pezzi che lacerano l'anima come pochi altri

 

Amok album spettacolare... e visto che citi i RC ...beh "a dead poem" concordo con te, ha delle melodie spettacolari, discone pure quello ... io addirittura lo comprai con un cd compilation allegato con un brano di varie band Unleashed, Lacuna coil , Samael, Ulver... figo

 

piace un casino anche a me quell'album

 

Beati voi che avete vissuto in diretta quei momenti, io a quell'epoca mi facevo prendere dalla mamma le MC dello Zecchino d'oro (ho ancora in giro da qualche parte quelle del '95, '96 e '97)
E rosico di brutto perché l'ultimo concerto in Italia i Sentenced l'hanno fatto a 6 km dal mio paesino, tra l'altro in un festival della madonna con anche Dio, i Dissection, i Riot, gli Anvil, peccato che all'epoca facessi la seconda media e non conoscessi nulla di più pesante del duo Green Day/Blink 182

 

Io mi sono appassionato a loro un paio di settimane dopo che si sono sciolti
Comunque le edizioni di quell'anno e dell'anno precedente del Tradate furono pazzesche, il mio sogno sarebbe stato andare alla 2004 dove i Virgin Steele suonarono per 3 ore, ma ero piccolissimo (oltretutto dopo Doomsword e Omen, all'epoca non li conoscevo ma col senno di poi... )

 

Una roba da sbavo inaudito, che a rivederla oggi ci si mangia il fegato per non esserci andati.

 

Se devo essere sincero, io ero rimasto abbastanza deluso dall'esibizione dei Sentenced a Tradate. Era durata ancora meno del poco previsto e la band sembrava stare sul palco 'di mestiere'.

 

Sui live ricordo di avere letto anche io qualche critica all'epoca... magari erano ubriachi

 

È un senso di dolce nostalgia, più che il sempre valido senno di poi.
Ricordo benissimo le uscite di quegli album così coraggiosi, poi le critiche lasciano il tempo che trovano, ma l'opinione personale forgiata su decine di ascolti di quegli album vale più di tutto.
Ho amato ( e amo) follemente i Sentenced di Frozen e Crimson, i The Gathering di How to measure...., i My Dying Bride di 34,788...( che pagava pegno ai miei amati Portishead), i Rotting Christ di A Dead Poem, i Tiamat di A Deeper Kind....., i DT di Projector, i Moonspell di Sin/Pecado, i Katatonia di Tonight Decision, i Samael di Eternal, i Paradise lost di Host, ma soprattutto ho consumato un album che ha avuto un impatto fortissimo su di me ovvero Alternative 4 degli Anathema (a tutt'oggi uno dei miei 10 album preferiti di sempre).
Alcuni di questi gruppi non ci sono più o sono rincoglioniti o non hanno avuto il coraggio di continuare nella sperimentazione e sono tornati alle origini, anche in maniera eccellente.
Ma c'era, in campo gothic metal, e non solo, gran fermento, sia in casa Century Media che Peaceville etc.
Begli anni si.

 

Album sottovalutatissimo e peccato che non abbiano continuato su quella strada.

 

parli di "amok" o di "a dead poem"? se parli dei Rotting Christ comunque io preferisco "non serviam" e pure "triarchy of the lost lovers" è bello

 

Mi riferivo ai Rotting Christ

 

Che nostalgia di questa band. The cold white light è l'album che mi ha aperto il mondo sul metal, specialmente sul goth e poi sul doom che ancora adesso sonoi generi che apprezzo di più. E dell'album rimane ancora tra i miei preferiti in assoluto

 

ok allora prova anche quello prima "triarchy of the lost lovers" se non lo conosci