Droghe: svago innocente o crimine da punire?

e chi l'ha detto questo?

 

Questi signori qui

 

allora non capisci quello che leggi

 

È scritto chiaro e tondo che le motivazioni alla base della proposta di legalizzazione, comprese quelle del "giornalista fazioso" che ha firmato l'articolo, siano fondamentalmente riconducibili ad un mero desiderio di consumo.
Determinate considerazioni lasciano ben poco margine interpretativo.
Detto in soldoni: non c'é nulla da capire.

 

io credo che ogni qualvolta uno si esprima, esprima dei concetti, fa trasparire, non solo nei toni ma anche nelle lucidità e qualità delle motivazioni ciò che pensa.
L'utente "Sinner" pur esprimendosi più nel pro che nel contro la legalizzazione lo ha fatto con una visione lucida e sicuramente scevra da influenze "emotive" di questo tipo per cui nessuno lo ha "accusato" di essere un cannaiolo.

io stesso, che non ho mai fatto neanche un tiro di sigaretta, per anni sono stato favorevole alla legalizzazione, proprio per il discorso legato al combattere la malavita,ecc...
Solo dopo aver osservato attentamente gli effetti e aver maturato una visione un po' più ampia e approfondita ho capito che l'essere favorevole a qualsivoglia iniziativa di tolleranza sarebbe lesivo per le persone e soprattutto la società.

 

Io sono cresciuto in una compagnia con una non indifferente percentuale di tossicodipendenti (eroina in primis, ma pure trip e cannabis). Due sono morti prima dei trent'anni per overdose, dei sopravvissuti c'è chi ha perso i denti in largo anticipo sull'età pensionabile, chi ha perso di vista il terminatore tra realtà "intersoggettiva" e delirio, chi si porta ancora in giro la toppa dei Dead Kennedys insieme all'HIV. Gente la cui bibbia era "Noi i ragazzi dello Zoo di Berlino" e il manifesto "I guerrieri della notte". Gente che voleva "morire a Coney Island con una siringa nel braccio". Uno è morto lungo un canale diversivo della pianura ferrarese, ma credo che alla fine non abbia fatto molta differenza.

Riguardo alle droghe come "medium" per oltrepassare le barriere della percezione, dopo un anno vissuto in sudamerica e plurime occasioni di contatto con sciamani e santoni locali, il mio parere è che al 95% siano solenni cazzate/truffe/sballiperilturista.

 

io voglio una vita appassionante come quella di Bull Gates

 

alla facc du chezz

 

Io con tipi simili agli amici di Bull Gates ho avuto a che fare due volte.

Il primo (mio vicino di casa quando era bambino) per bucarsi mi aveva rubato la fantastica BMX che mio padre mi aveva regalato, mentre il secondo, bravissima persona e caro amico, è mancato qualche anno fa. Ma non dopo essersi preso l'epatite C.

Comunque per questo genere di persone mi dicono che in Svizzera ci sono le fantastiche stanze del buco, però non so se quel modello si possa applicare da noi.

 

obligé, Comtesse

 

Le iene - puntata del 22 febbraio 2017 - trincia-la-marijuana-americana

cavolo! ... e si che le iene non sono propriamente per i tagli "proibizionisti", anzi...
"...siamo convinti che qualsiasi uso si faccia della cannabis sia medico..."
brrrr

poi, nel menefreghismo deotologico presente negli stati uniti forse è assurdamente più, non dico "sensato" ma coerente sicuramente.

LA gente compra, lo stato incassa il 40% di tasse(standard per noi ma tantissimo negli USA) e se si ammala per colpa della Marjuana qualcuino ci guadagnerà ulteriormente, visto che negli USA non c'è assistenza sanitaria statale.

Dal punto di vista sociale o culturale è merda!
ma economico ci può stare...

ma non è la mia visione di come deve essere uno stato e come debba essere gestito.
per me non deve ne dovrà mai essere "L'Italia srl".
Tanto meno il paese dove laureati iscritti all'albo con il dovere deotologico di preservare la salute di chiunque si mettano a mettere firma e professionalità per poter lasciare che persone sane (o anche solo potenzialmente tali) abusino di veleni nella totale legalità.

 

Sixx ma dove andremo a finire co sta gente che gli piace farsi le canne eh

 

No