Il Nuovo Diario degli utenti di TrueMetal.it

Io, al fine di preservare il mio benessere psicofisico ( peraltro senza riuscirci ) poi ho cambiato del tutto tipologia di lavoro.
Certo che no, grazie al cielo non erano tutti cosi esasperanti da farti desiderare di sbattergli il cranio sul naso , ma almeno per quello che era il mio discorso, ovvero intermediazione immobiliare, ricordo più gli esageratamente pretenziosi che i ragionevoli.
E questo sia che io trattassi con un venditore ( la maggior parte pretendeva di mettere sul mercato a cifre folli cose che semplicemente con richieste cosi esorbitanti era impossibile vendere, e poi si incazzavano se nel tentativo di assecondarli l'immobile non riuscivi a piazzarlo)sia che io tattassi con un acquirente ( che voleva esattamente l'opposto: spendere poco e avere la megacasa)

Da una parte lo capivo pure, quello che mi faceva imbufalire era l'atteggiamento che nei più riscontravo dopo ogni appuntamento, ossia "lo sapevo che non avremmo trovato un accordo (magari al 20esimo tentativo) e che mi facevi perdere tempo"
Questo mi mandava ai matti perchè
1 - prima di prendere la mia macchinina e recarmi dal Sig.Cliente io al telefono cercavo di essere mooooolto chiara su quello che proponevo e anche su come eravamo abituati ad acquisire.
E questo perchè ero stipendiata con un fisso cosi minimo che tre uscite a vuoto mi mamdavano giá in rosso. Guadagnavo bene con le provvigioni ,quindi i miei contatti telefonici erano giá esaustivi al massimo .Se, caro Cliente sai che senti odore di " non accordo", salutami al telefono e ciao.
E invece no .
Pareva che
2 il tempo perso fosse solo il loro.
Anche quando eri accondiscendente e portavi o andavi dal Cliente alle 20.00 di sera, come se la tipologia del mio lavoro mi portasse a dover essere reperibile H24 anche se in realtá sapeva già, il Sig. Cliente ,che guardava la casa che gli proponevo tanto per, ma che da come l'avevo illustrata (vuoi per la zona, vuoi perchè senza il giardino, vuoi perchè non all'ultimo piano ) non interessava e semplicemente c'era curiositá di vederla.

Questi erano i più.
Difatti i pochi "umani" che ho trovato li ricordo ancora con molto affetto

Minkia che filippica che ho scritto

 

Infatti questa è la norma. Pure a noi è toccato farlo per tenerci buoni dei clienti ignoranti come delle cave di gesso ma che pagavano bene. Sai quanti rapporti di collaudo falsi mi è toccato redigere per riuscire a farli stare buoni? E il bello è che alla fine, a livello funzionale, quei pezzi andavano lo stesso benissimo, visto che li hanno montati, provati e venduti senza nessun problema

 

Non sarei durato un anno. Sarei finito tipo Dexter

 

Ma non parlo di matti, quelli sono pochi anche nel mio ambiente. E' semplicemente gente che non sa come funziona un certo tipo di lavoro e si crede nella posizione di pretendere cose non fattibili. Alcuni di questi capiscono e lasciano perdere, la maggior parte degli altri invece no, vuoi per ordini dall' alto o per ignoranza propria. Di solito si tratta di persone messe in posizioni altolocate all'interno dell'azienda cliente, quando va bene infarcite di concetti esclusivamente teorici e quando va male nemmeno di quelli, che purtroppo finiscono per occuparsi di "ufficio acquisti", "controllo qualità", "rapporti coi fornitori", "solleciti" e cose simili. Costoro vengono da noi, armati di documentazioni prodotte dai loro uffici tecnici e dai loro disegnatori (altra categoria di paraculo da cui nascono buona parte dei problemi), e per questo considerate come le Tavole della Legge, infallibili e inoppugnabili, e basandosi su queste iniziano a tempestarti. E l'opinione di uno che certe cose le fa da una vita non conta un fico, visto che non produce Scartoffie Benedette dalle Alte Sfere. Questi somari arrivano addirittura a negare l'evidenza (i famosi fori filettati di cui parlavo), dicendo che se i progettisti hanno scritto X, allora noi dobbiamo fare X.....ignorando che i progettisti e i disegnatori stessi mettono tolleranze esageratamente strette in primis per pararsi il culo in caso il prodotto finale non funzioni bene come preventivato. In tutti questi anni sai quanti me ne sono capitati di veramente ragionevoli? Uno, uno solo, che guarda caso prima di arrivare dov'era si era fatto diversi anni di esperienza pratica e sapeva benissimo come stanno le cose, al di la delle scartoffie.

 

Io ero partita esaltatissima: mi piaceva il fatto di avere la giornata divisa tra ufficio e appuntamenti fuori, e di non avere un lavoro identico e sistematico ogni giorno.

Non potevo immaginare che a farmi sclerare sarebbe stata proprio la varietá delle gran teste di cotechino che ho trovato

Peró la fissa delle case mi è rimasta ho un occhio clinico e deformato professionalmente anche solo a guardarle da fuori durante una passeggiata .

Mi colpisce una casa che vedo e l'omino del mio cervello inizia a valutare quanto puó valere.

 

Se foste mai stati clienti Vodafone ringraziereste la presenza su questo mondo della Tim per i vostri cellulari...

Per internet e linea fissa invece Telecom merda devi morire.

 

Lavoro nell'ambito dell'assistenza tecnica, e ovviamente i clienti ci contattano per ignoranza, ovvio che c'è chi pretende cose impossibili (sono quelli che definisco matti), ma poi alla fine se trattassi la gente come l'operatore TIM con cui ha parlato WaspManiac, non solo cambierebbero società, facendo perdere dei clienti, ma poi parlerebbero male della società per la quale lavoro, come ha appunto fatto Waspina.
Dire che il cliente ha sempre ragione non vuol dire per forza di dare ragione, ma abbozzare e utilizzare la diplomazia, perché alla fine sempre di soldi si tratta. Poi ci sono lavori come era il tuo che è particolare perché la clientela non è il normale consumatore.

 

io sono cliente vodafone da una vita ( ho avuto pure tutti gli altri a turno)

 

Io lo ero. Lo sono stato per taaaaanto tempo. Satana solo sa che volo le ho fatto fare appena ce n'è stata la necessità.

 

uaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaai?

 

Dovresti passare per Fastweb ed avere un problema di connessione prima o poi a confronto la Telecom ti tratta come un pascià

 

Ma io l'ho fatto. Sul cellulare ho TIM da una vita, mai lamentata anzi...
È questa bella novitá che mi ha atterrita, oltretutto mi sono ulteriormente incarognita per la cafonaggine del telecommaro.
Che poi a sto giro ho trovato il cafone, altre volte mi é andata meglio.

 

I pacchetti che comprendono l'internet + le chiamate + gli SMS non hanno proprio confronto, alla Vodafone sono dei ladri, e anche l'app per tenere tutto sotto controllo è molto più efficace.

L'altro giorno quelli della Vodafone mi hanno pure telefonato per offrirmi qualcosa di allettante per convincermi a tornare da loro, e per farlo mi hanno offerto un pacchetto più scarno e più costoso rispetto a quello che ho con Tim.

 

Ho abbandonato la Vodafone proprio perché ladravano, poi passai alla Wind e da allora non l'ho più abbandonata

 

Io fino a 2 settimane fa sono stato sempre con Vodafone, non ho mai avuto problemi e la rete prendeva praticamente ovunque, qualità ineccepibile. L'unico difetto è che costava, pagavo 15€ al mese, ora sono passato a 3 e spendo 5€ al mese ma come qualità della rete non c'è proprio paragone , Vodafone 100 volte meglio sotto questo punto di vista.