Attualità, politica e società

Esatto, viviamo da sempre in un mondo di fake news sapientemente manovrate dall'alto e adesso chi le controlla vuole farci credere che le bufale di Facebook sono il vero pericolo. LOL.

 

THIS.
Non veniamocela a contare, è proprio quello che di base succede. Ne ho avuto l' ennesimo sconfortante esempio l' altro giorno al bar.
Il ragazzo della barista( ventenne), parlando dei voucher è riuscito nonsisacome a mettere in mezzo gli " zulù che prendono 35 euro al giorno per non fare un cazzo" . A nulla è servito parlargli di come a lui non vadano manco per il cazzo 35 euro e di come piuttosto ci si possa lamentare del marcio dei sistemi di accoglienza o di una europa furbetta che rompe le palle a noi per accogliere queste persone ma poi cerca di fare in modo che restino bloccate in italia ( etc etc etc) sviamenti di discorso, luoghi comuni presi da altre bufale del web, era lo stereotipo del condivisore compulsivo delle fakenews in pratica.
Con gente così non ci puoi proprio ragionare, vogliono solo avere un caprio espiatorio facile per il proprio disagio, 20-30 anni fa sarebbero stati i terroni.

 

Eh vabbè, "LOL". Allora c'hai ragione tu, il mondo è tutto o bianco o nero, e se si sta parlando di una problematica "eeeeh ma tanto i media manipolati da sempre" e quindi l'altro argomento connesso sparisce. Arguto e approfondito

 

Una vita umana vale così poco in fondo...

 

E considerare che ci sono paesi dove l'aborto non è consentito nemmeno se si è state stuprate e queste sono cosi ritardate da farlo per una ragione cosi stupida. E' proprio vero che chi ha il pane non ha i denti

 

Ma la rabbia che si scarica verso l'immigrato fa parte del gioco e fa comodo così. In questo modo ci sarà sempre il ricatto del razzismo dietro alle politiche criminali di certi governi. In realtà il popolo reagisce anche di pancia, ed è normale che si scateni violenza sociale, anche superficiale ed ingenua. Di questo avrebbe dovuto tener conto chi ha permesso che si creasse una situazione di simile disagio.

Sulle false notizie, ho visto che quel libero-giornale si camuffa dietro a un nome simile a libero-quotidiano. Quanto ci metterà a capire il grosso delle persone che si tratta di un portale bufala? E poi una notizia simile(ben fatta perchè queste cose in un paese dei balocchi come questo succedono davvero) quanto potrebbe realmente alimentare un sentimento di avversione contro i rom, già ampiamente presente e radicato senza bisogno di ulteriori news?

Il concetto che propongo è lo stesso, non credo proprio che queste fake news possano influenzare in modo rilevante l'opinione pubblica per molti motivi. Penso invece che questa venga indirizzata molto di più da quotidiani che hanno milioni di lettori online, da canali tv con milioni di spettatori, e da pensatori seguiti anch'essi da milioni.

Senza sciorinare tutte le omissioni e le bugie, ad esempio, quanto può influire sulla percezione della questione migratoria l'uso truffaldino del linguaggio, ormai imposto praticamente ovunque nei media? Mi riferisco in particolare alle parole "profugo" e "rifugiato" usate a sproposito per indicare un immigrato clandestino. Secondo voi le sedicenti centrali della verità andrebbero a correggere questi palesi inganni che da tempo accampano in tv e nei giornali?

 

In fin dei conti oggi i bambini si possono comprare, sono merce, hanno un valore di mercato, e soddisfano desideri consumistici. Quindi è tutto nella norma.

 

Purtroppo da noi ancora a parlare di fascisti e comunisti, da parte di gente che non ha idea di cosa sia l'uno e l'altro....

 

Per me è una trollata...

 

Ti ripeto che sono d'accordo su quanto possano influenzare i media tradizionali. Ma renderei anche a rammentare la vasta, conclamata e aprioristica sfiducia che ormai il cittadino medio ha verso di questi. Il dare contro a tutto ciò che è vagamente istituzionale è ormai sport nazionale, e quindi penso che i media tradizionale l'abbiamo persa di brutto questa funzione di guida dell'opinione pubblica. Insomma, siamo nel 2017, i social sono i nuovi media, la gente si informa si Facebook e segue i famosi su Twitter, che ci sia da cercare aggiornamenti sui terremoti o fatti di cronaca nera. Penso tu possa convenire su questo no? Quanti giovani conosci che guardano un Tg tutti i giorni, rispetto a quello che usano Facebook tutti i giorni?

Poi a dire il vero queste sedicenti centrali della verità sono, per l'appunto, sedicenti. Io finora non vedo nulla di concreto, enripeto quello che ho già scritto: quando ci saranno, parleremo.
Nello specifico, quella proposta su Facebook NON cancella nulla! Mette solo un bollino a fianco delle notizie che riportano fatti non certificati: e a mio parere ciò non farà che alimentare il meccanismo per cui "una autorità mi dice che è falso e quindi è sicuramente una verità scomoda che i poteri forti mi vogliono nascondere". Anche non funzionasse questo meccanismo, comunque, la "notizia" sarebbe ancora lì.

 

Se è vero che i media tradizionali stanno perdendo credibilità(per loro demeriti), è vero anche che si sta creando una corrente inversa, che guarda alle bufale come qualsiasi notizia fuori il circuito di quei quattro giornali e quattro tv. E' un discorso più complesso, per questo sono contrario agli strumenti di cui si parla, che potrebbero rivelarsi tutt'altro che limpidi.

 

Ma l'unico strumento di cui si parla, agli atti, è quello a cui ho accennato io nell'altro post. Mi pare sia molto lontano da un concetto di censura totalitaria.

 

Aggiungo che è in corso il 2^ Congresso Nazionale del PC di Marco Rizzo.

Ora, detesto i revisionisti e tutto ciò che viene da dopo la svolta borghese di Togliatti, ma questi slogan mi infogano di brutto.

 

Per non parlare di questi:




Inviato dal mio SM-G361F utilizzando Tapatalk

 

Il MIGLIOR post letto nelle ultime 3 pag....