E' giusto portare il metal a confini sempre più estremi?

Fin dalle origini il metal fu una corsa verso l'estremo. Dal rock si passò all'hard rock, poi all'heavy, poi al thrash e poi, recentemente, al death ed a tutti quei generi dove il casino è l'unica cosa che si sente (hard core). Unica eccezione a tutto ciò furono le due vene progressive e power. Quest'ultima tuttavia seguì una storia simile, anche se diversa: dal power si passò all'epic, poi al simphonic... adesso ci sono gruppi che fanno dischi con intere orchestre sinfoniche al seguito (Nightwish, Rhapsody...)
La mia domanda è: è giusto tutto ciò?

E' giusto che, per innovare, si arrivi obbligatoriamente ad estremizzare? "Gli altri fanno qualcosa di cattivo? E allora noi facciamo qualcosa di peggio!" Oramai mi sembra questa l'opinione generale, se si escludono gruppi che si rifanno a generi classici e cercano di emulare i loro idoli del passato (Majesty ad esempio).

Non sarebbe meglio cercare evoluzioni di stile all'interno della composizione e non negli arrangiamenti e nell'effettistica? Non sarebbe meglio creare nuove correnti senza voler fare "di più" di coloro che sono venuti prima?

Naturalmente c'è il caso che io abbia sbagliato completamente la lettura della situazione, in questo caso sarò felicissimo di sentirmi correggere. Nel caso tuttavia avessi ragione fatemi sentire la vostra opinione!

 

Complimenti per il topic, interessante ed intelligente, spero che risponderanno in molti. Ho poco tempo quindi risponderò la prossima volta, così avrò modo di pensarci meglio.

 

te chiedi se è giusto tutto ciò..ed io ti rispondo di no.

 

ciò ke penso è ke ormai vi siano dei gruppi al limite dell'ascoltabilità, come giustamente hai detto, ormai è una corsa a ki vomita meglio dentro il microfono, a ki suona la batteria più veloce, a ki fà l'assolo più a razzo...ormai abbiamo sforato la cacofonia...il death e il black sn oggi i generi più estremi, cominciò Cronos a cantare di gola e poi si sviluppò il growl, come a dire guardate io canto cosi e sn ancora più cattivo!

io dico ke si dovrebbe rispolverare la musica, la bella musica, la bella voce, e nn sn daccordo sul continuare ad estremizzare sempre più...ed ankio ascolto gruppi death e alcuni mi piacciono indubbiamente...

 

mah, mi sembra un argomento talmente vasto che ognuno può dire la sua col rischio grosso di essere smentito subito dopo dall'altro...

mi spiego se io dico che non è giusto (come penso) arriverà un altro utente che dirà "no! invece sì che è giusto... ci vuole evoluzione".... e così via in un "circolo vizioso" che non finirà mai....

Il problema che mi interessa di più è cosa intendiamo per "evoluzione" di un genere... allora, sì che la cosa si fa intrigante/interessante.

 

Sarò molto breve.

NO. Nel modo più assoluto non approvo questa tendenza all'estremo violento, sia nella musica che nei testi, che c'è nel metal.

 

Bisognerebbe evolvere il classico,
senza cercar per forza di farlo diventare
il piu'"tammarro"o"incasinato"di tutto...
Quella del metal sembra piu'una gara
che una evoluzione...
alla faccia della fratellanza...bah...

 

Quoto..

 

?????????

sei sicuro di avrli sentiti bene?
una cosa è non gradire il genere proposto un altra è dire che che è tutto rumore!
l'hardcore e il death sono tutt'altro che rumore!!!!!!
posso immaginare la tua opinione sul black...

 

Mi oppongo assolutamente alla tua affermazione.

Il tuo discorso denota una visione parziale della musica: mi spiego.
Se si ragionasse in questo modo in ogni campo dell'arte oggi i musei di pittura non sarebbere pieni di opere di picasso, kandiskj (non so come si scrive, sorry), nei libri di storia dell'arte non si parlerebbe di scultura contemporanea e kubrick non sarebbe considerato un genio del cinema. Questo perchè la pittura e la scultura non sono soltanto realismo e armonia dei colori e delle forme. Allo stesso modo la musica non è soltanto melodia, ma è tutto ciò che attraverso suoni riesce a trametterci emozioni. Naturalmente la melodia è il veicolo più immediato per percepire sensazioni ma è anche in certi versi il più limitativo. Ragionando in questi termini un quadro realistico colorato razionalmente ci piace subito e può comunicarci sensazioni immediate e primitive, mentre un opera di cubismo necessita di un'osservazione molto più approfondita, ma al termine di essa possiamo trarre dall'opera un'infinità di emozioni più elaborate sulle quali soffermarci, andando ben oltre alla mera considerzione "mi piace un casino".
Il metal, in particolare quello più estremo, alle classiche componenti melodiche e alla sua istintività (mi riferisco all'aggressività, alla rabbia, alla forza che è capace di trasmettere) affianca un'infinità di altre sensazioni meno primordiali che necessitano di un impegno mentale maggiore per la loro comprensione, ma che risultano ben più gratificanti.
In coclusione il metal, soprattutto quello "cattivo e violento", è di più difficile comprensione, diverso, ma il suo valore artistico non è assolutamente in discussione, tutt'altro.

 

Neanche mia nonna avrebbe saputo fare di meglio.
Il topic non ha nulla di male, ma se un genere non ti piace deve essere per forza bollato come casino? E un po di rispetto, su... questa è ignoranza.

 

Con calma, sicuramente ci sono dei gruppi death che non sono rumore, anzi, mi piacciono pure! Il problema è che sia nel death che nel thrash che nel black oramai si stanno sviluppando tendenze casinare che sembrano oramai andare per la maggiore.


Per quanto riguarda il discorso dell'evoluzione: portare all'estremo è sicuramente un modo di evolvere: il più facile. Si prende ciò che c'era prima e lo si aumenta: più velocità, più distorsione, + strumenti negli arrangiamenti orchestrali, +voci nei cori... il punto è che secondo me questa è evoluzione sterile! Si arriverà al punto in cui non si potrà andare + veloci, non si potrà fare + casino, non si potranno più aggiungere strumenti e allora? Ci fermeremo, sarà la morte del metal?

 

Sto parlando di tendenze attuali all'interno di questi generi. Se li guardiamo per come erano fino a qualche anno fa e per come essi continuano ad essere all'interno dei dischi degli esponenti storici della corrente essi sono generi belli ed ascoltabili, io però dico di come vengono interpretati dai gruppi che stanno nascendo ora.

Non sto criticando il genere, sto semplicemente dicendo che il death, come il thrash, come il simphonic, come la progressive stanno andando progressivamente estremizzandosi:

Thrash = + casino
Black = + satanismo
Simphonic = + strumenti, + cori + tutto
Progressive = pezzi più lunghi, + difficili e meno ascoltabili.

Secondo me non è questo che definisce i generi appena elencati è tuttavia ciò che di questi tempi viene maggiormente sviluppato dagli esponenti di essi.

 

Secondo me, ormai, è impossibile creare qualcosa di nuovo nel panorama musicale. L'unica cosa che si possono inventare sono le classificazioni, che non servono ad un bel niente, se si escludono lquelle essenziali, come Power, Thash, Death...etc etc.
Credo, dunque, che sia utile portare all'estremo alcune sonorità, perchè, secondo me, non c'è evoluzione se non si porta all'estremo un elemento. Riprendo il caso di Cronos per spiegarmi meglio. Cronos iniziò a cantare in maniera gutturale, inventando qualcosa di nuovo. Successivamente, si svilupparono filoni del metal che portarono all'estremo quella innovazione, dando vita a diversi generi e sottogeneri, come Black e Death.
In conclusione, ritengo che per evolversi è necessario estremizzare qualcosa. Altrimenti si rischia o di ricalcare le orme degli artisti precedenti oppure di fare un immenso taglia e cuci dei diversi generi musicali.
Dario

 

Io non sono d'accordo per quanto riguarda l'aumento del "casino" nel thrash ad esempio, non riesco proprio a trovare un esempio che possa avvalere la tua tesi. Basti pensare al nuovo Exodus, all'ultimo Kreator, ecc.
Anzi, prova ad ascoltare ad esempio Pleasure to kill e Violent revolution (sempre per prendere i kreator), qui la cosa è inversa.
Anche per quanto riguarda le nuove leve non vedo assolutamente questa tendenza.
C'è stata anni fa, questo sicuramente, ma adesso non la vedo proprio.

Piu "satanismo" nel black.. questa scusa ma non credo sia un argomentazione valida.