Seventh Wonder

In realtà se non ricordo male è dal 2015 che promettono il disco nuovo... Con alma eh!!!!!!!

 

Questa è la volta buona, la band ha recentemente firmato per Frontiers Records.
Purtroppo l'attività dei Seventh Wonder è gravemente condizionata dagli impegni di Tommy con i kamelot.

 

Fanno concorrenza agli Shadow Gallery (non come livello...) !!

 

Non so a voi, ma a me l'ultimo dei kamelot ha lasciato davvero :/

 

A me l'ultimo Kamelot è piaciuto parecchio, chiaro che con i Seventh centra poco.
Comunque nel 2017 uscirà il nuovo attesissimo disco, sono estreamamente curioso di ascoltarlo considerando che il pezzo inedito presnete nel Live in Atlanta, The Promise, è di una bellezza enorme.
9 minuti in pieno stile Seventh Wonder con un testo veramente notevole.
E il bridge "that the higher we climb, the harder we fall.." mi piace un sacco.
Tommy, tra l'altro, sarà presente anche nel nuovo disco degli Ayreon (di nuovo). E Lucassen l'ha annunciato come "uno dei migliori cantanti in circolazione".
E la preview di alcune sue parti cantate sono da sbavo. Ha una facilità di variare la voce e di cantare in modi diversi che è assurda. E in teoria dovrebbe anche essere autodidatta.

 

Vediamo cosa tireranno fuori.
Sono passati molti anni e il loro sound melodico e classicamente progmetal è oramai sostituito da altre deviazioni del genere.

 

Dici tutto il filone djent, tech, e co.? Sarò arretrato ma posso farne a meno

 

Il nuovo disco, il concept "Tiara", e' in fase di missaggio.Conterra' 13 tracce.
Ancora non c'e' una data di uscita ufficiale, però.

 

Bellissimi la cover, in teoria nei primi mesi del 2018 dovrebbero averlo in mano.
Dalle reazioni su Facebook alla notizia dell'uscita del disco si sono scatenati un sacco di fans, qui mi fa capire quanto sia atteso questo disco e quanto siano considerati i Seventh, e la cosa mi fa ovviamente piacere.
Sono soddisfatto che abbiano dato il mixing in mano a un guru come Bogren, che si solito tira fuori suoni belli duri e compatti.

 

È un periodo che metto su spesso The great escape (soprattutto la suite) e Mercy Falls, quindi penso di dargli un ascolto al nuovo disco. Purtroppo, la firma per Frontiers records per quanto mi riguarda non è di buoni asupici, non tanto per l'etichetta in sé, ma perché essendo sostanzialmente aor, sono nella casa discografica giusta per aumentare sempre più certa melodia leziosa e i coretti mega ultra zuccherosi.

 

Non credo che la Frontiers abbia il potere di condizionare la linea artistica di una band. D'altronde i Seventh Wonder hanno sempre avuto una forte componente melodica tipicamente scandinava, come i compagni di scuderia Circus Maximus. E non può essere un caso se entrambi sono accasati per la label napoletana.
Più che altro mi chiedo come il mondo progmetal possa accogliere , dopo 8 anni, una proposta che sicuramente sarà molto retrò e lontana dagli stilemi moderni del genere.

 

Sì diciamo svedese soprattutto (per il prog classico), in Norvegia c'è anche il prog 'avanguardistico' e tecnico. Poi dipende anche dal tipo di melodia e dalle differenti sfumature che assume e il suo ruolo all'interno del pezzo (tutto il prog metal classico, anche quello più heavy, è ovviamente melodico) , quella degli Andromeda ad esempio è differente anche se assume un ruolo chiave nel pezzo come per i SW. Io mi riferivo comunque solo al problema di accentuarla ulteriormente, anche se credo tu abbia ragione alla fine non penso in pressioni verso la band.

Sull'accoglienza, non credo sia un grosso problema alla fine i SW sono uno dei gruppi che potremmo inserire nel filone post-2000 dei 'manieristi'. Mi spiego: per me il periodo classico del prog metal copre bene o male 15 anni: dagli albori degli anni 80 fino ad inizio duemila. Da qui in poi si aprono due strade (semplificando): contaminazione e sperimentazione da un lato, nel tentativo di dare nuove forme (influenza poi di gruppi come Meshuggah, The Dillinger Escape plan e Devin Townsend che danno vita ad un nuovo tipo di prog metal misto di mathcore, avanguardia e heavy-prog) e di portare avanti il prog e il metal stesso, dall'altro lato il manierismo che recupera e ripropone in chiave più attuale modi e stili di prog metal che altri hanno 'inventato' e altri approfondito prima di loro. Non è che siano i soli in mezzo al deserto i SW, vero è che - a parte la preferenza critica - dall'inizio del decennio anche quella del pubblico si rivolge verso il primo tipo di prog.

 

Ad esempio la gente che ha osannato l'ultimo lavoro dei Pain of Salvation, a parer mio niente di che, non avrebbe problemi a bocciare i SW perchè "fanno sempre la stessa cosa" e per qualche melodia di troppo.
Tornando ai già citati Circus Maximus è più o meno la sorte che ha avuto il loro Havoc, per me bellissimo, ma per i tanti troppo pop, troppo leggero.

 

con certi artisti (tipo i POS) sembra un po' la storia dei vestiti nuovi dell'imperatore: il lavoro è mediocre, ma viene buttato fuori talmente pompato dalla critica che bisogna gridare per forza al capolavoro, per non venire additati come stupidi e ignoranti.
per di più, cosa ancora più idiota, dal momento che la musica, essendo arte, è soggetta al massimo della soggettività sul gusto personale, che è ben indipendente dalla difficoltà tecnica e mera bravura esecutiva...

comunque spero l'uscita di questo disco non venga procrastinata oltre, io oramai visto quanto tempo è passato da quando hanno detto per la prima volta "hey, facciamo uscire il nuovo disco!" ho anche perso un po' di entusiasmo...quindi che almeno sia così bello da farsi perdonare quanto ce l'hanno fatto aspettare!

 

Nel caso dei PoS è bastata qualche chitarrona in più (rispetto agli ottimi benchè diversi Road Salt I & II) unita alla gioia di risentire Daniel dopo i problemi di salute, per fare gridare al capolavoro. Disco più che sufficiente, ma i capolavori sono ben altri.
I SW non sono certamente i Tool in quanto a proclami ,ma chi ha visitato negli anni la loro pagina facebook sa che Blomqvist l'ha tirata lunga sul nuovo disco e su ogni nota studiata e suonata.
Quindi o è un grandissimo disco o giù di pernacchie.