Dream Theater

Mah,innanzituytto le critiche:definisci brano storico 'The eternal night' che è una porcheria (e gli sbagli pure il titolo ) e trascuri le poche vere perle degli ultimi 15 anni dei DT ,Breaking all illusions,Best of times,Stream of consciusness,Through the looking glass,a new beginning...
Per il resto avrei bocciato di brutto SC e alzato un pò il voto a Falling.
Tra images e Words e awake preferisco leggermente il primo...boh avrei dato 10 e 9.5.
SFAM invece non l'ho mai amato più di tanto,non va oltre l'8 per i miei gusti proprio per la presenza di brani come Home e Beyond this life perchè le trovo un pò fuori contesto,l'apice arriva con One last time/Spirit carries on e Finally free

 

Scusate il parziale OT e perdonate la pigrizia nel non voler addentrarmi in altri topic. Avete qualche nome interessante recente di gruppi (e relativi dischi) di gruppi progressive metal, diciamo sul filone theateriano (quindi non roba alla Tool o Porcupine Tree), con gran sezione ritmica?

 

Se non l'hai già sentito, ascolta l'ultimo degli Haken, io lo trovo molto molto bello!

 

Orami di gruppi "theateriani" che escono oltre l'underground quasi non ve ne sono più.
Come hai detto le influenze odierne sono altre anche se, sotto sotto, la mano di Petrucci & Co. è sempre presente.
Io ti direi i primi due dischi degli Haken, se non li conosci.
Forse pure gli australiani Teramaze con l'ultimo disco Her Halo.

 

Bon, allora qualcosa di valido e recente che sia prog metal, anche magari con qualche growlata (ma non gli Opeth). Nome degli Haken segnato, comunque.

 

superato lo scoglio della voce del cantante sono validissimi a mio avvisogiusto mix fra sound diretto,articolato e anche orecchiabile

 

Potresti provare gli ultimi lavori di Witherscape e DGM (per quanto loro non siano poi tanto giovani, li ho scoperti io da poco), per me ottimi

 

Immagino tu conosca gli Andromeda (e pure i Circus Maximus), che poi non si possono più definire un gruppo nuovo. Comunque del filone theateriano puro assolutamente i Thought Chamber

Poi di recenti e classici che hanno prodotto ottimi lavori mi vengono in mente anche gli inglesi Headspace, che hanno un tocco di personalità in più rispetto ad altri

 

Falling Into Infinity 6,5 e Octavarium 9 non si può proprio leggere

Per me:

• When Dream and Day Unite: 8​
• Images and Words: 10​
• Awake: 9,5​
• A Change of Seasons: 9​
• Falling into Infinity: 8​
• Scenes From a Memory: 9​
• Six Degrees of Inner Turbolence: 8​
• Train of Thought: 7-​
• Octavarium: 6,5​
• Systematic Chaos: 5,5​
• Black Clouds & Silver Linings: 7,5 ​
• A Dramatic Turn of Event: 7​
• Dream Theater: 6,5​
• The Astonishing: noia​

 

Anch'io citerei gli Andromeda!

 

vado col totovoto anch'io:

When Dream and Day Unite: 8
Images and Words: 10
Awake: 9,5
Falling into Infinity: 7.5
Scenes From a Memory: 9.5
Six Degrees of Inner Turbolence: 8.5
Train of Thought: 6.5
Octavarium: 7
Systematic Chaos: 7.5
Black Clouds & Silver Linings: 7
A Dramatic Turn of Event: 7
Dream Theater: 6
The Astonishing: 7

dell'ultimo mi piace motlo il primo cd. Lo ascolto tutto senza saltare praticamente nulla. Fosse solo per quello gli darei un 8 . Purtroppo ci sta il secondo cd che ricicla un sacco di idee del primo ed è molto meno ispirato fatta eccezione per begin again e poco altro. Voto :5.5 Complessivamente media arrotondata in eccesso a 7.​

 

Riguardando parte di Live at Luna Park e Breaking The Fourth Wall, sono piuttosto certo che i Dream Theater, dall'entrata di Mangini, dal vivo suonino con il click, se non tutti almeno Mangini stesso.

 

L'ultimo commento è geniale!!!

 

Più che noia direi incompreso per la sua eccessiva durata. Preso come Concept Opera è un gran disco. Vi invito a seguire i video su YouTube dove tutto il disco è illustrato e sottotitolato con i lyrics.
Act 1

Act 2

Poi se anche così non piace amen, ma secondo me una chance va data, ci son dei pezzi davvero interessanti.

 

Concordo, ad un ascolto superficiale (e/o iniziale)....l'album può sembrare noiosetto...ma se lo si guarda nel complesso tutto ha un suo senso, una sua linearità....io avrei preferito più brani progressive, ma ce ne sono, interposti ad brani più narrativi, teatrale etc...

Secondo me è un enorme passo avanti rispetto al deludente Dream Theater....e spero che nei prossimi possano mettere a segno qualche altro capolavoro.