La vostra discoteca

Di cover ce ne sono diverse. A quale ti riferisci?

 

Ah giusto, sto vedendo che ce ne sono tante. Parlo di "Beyond the pale" degli inglesi The mission. Ho trovato questa canzone (la cover) per caso nei mandri del mio computer anni fa, non so nemmeno come, me ne sono innamorato e ho fatto ricerche per capire di chi o cosa si trattasse. Potrei inserirla in un enorme calderone con le mie canzoni preferite.

 

Preso nel finesettimana: Amorphis - Forging the land of thousand lakes

Anticipazione (Spoiler)

Sono ufficialmente il mio gruppo dell'anno, scopertona

 

Qualche giorno fa:

NUCLEAR DETONATION - Living Dead, Sons Of The Lobotomy
METAL WITCH - Tales From The Underground

e oggi:

ETRUSGRAVE - Aita's Sentence

 

3 mesi fa ca. ho recuperato le ristampe d'alcuni dei miei album preferiti di sempre:

- DISINCARNATE "Dreams of the carrion kind", nella ristampa della Displeased Records del 2007, contenente il demo "Soul erosion" (1992) come bonus;
- UNLEASHED "Where no life dwells", nella ristampa della Century Media del 2001, contenente delle demo-tracks inedite del 1991;
- GOREFEST "Mindloss", nella ristampa in doppio CD della Nuclear Blast del 2005, contenente il debutto "Mindloss" del 1991 (CD 1) e i demos "Tangled in gore" (1989) e "Horrors in a retarded mind" (1990) (CD 2);

Il bello è che le 1° edizioni di tutti 3 i titoli ce l'ho già da ca. 25 anni nella mia collezione, ma la voglia di divorare anche i demos inediti, era troppo forte. Tra l'altro una cosa del genere m'era già capitata anni fa in una fiera del disco, quando vidi l'edizione europea del 1992 di "Doomsday for the deceiver" (1986) dei FLOTSAM & JETSAM, cioè quella contenente "Flotzilla", la traccia strumentale di ca. 6 min. che fino a allora si trovava solo nelle edizioni USA di "Doomsday for the deceiver", pure avendo già quest'album nell'edizione europea in CD del 1987 della Roadrunner, a cui purtroppo mancava il pezzo in questione.

 

La sett. scorsa:

- ABSU "The temples of offal EP (1992) / Return of the ancients (Demo, 1991)", Dark Descent Records, 2015, CD
- EULOGY "The essence EP (1994) / Dismal (Demo 1992)", Dark Symphonies Records, 2016, CD

Meglio di così non poteva andare! :-)

 

Quell'album degli Unleashed ce l'ho da anni, è uno dei primi CD che ho comprato con cognizione di causa, ma non lo ascolto da allora. Ha smesso presto di entusiasmarmi e se qualcuno mi desse due soldi glielo venderei subito.

 

Dreams of the carrion kind

 

Arrivati:

Rage - Black in Mind (1995) Germania

Rage - End of All Days (1996)

Oz Urugulu - Fashion and Welfare (2016) Svizzera

 

Di recente hanno ristampato diversi classici del Death Metal dei primi '90; alcuni di essi si trovano a prezzi piuttosto bassi, e contengono dei succosi extra...per ora ho preso il secondo degli Asphyx e adocchiato Unleashed, Bolt Thrower, Grave, Massacra e altri...stanno tutti sui 5 Euro, spese postali escluse.

Magari nell'entusiasmo generale ristampano anche i primi due dei Malevolent Creation e Testimony of the ancients dei Pestilence...

 

Mi inviti a nozze.
I Rage sono, tra le band power metal tedesche ed europee, quella meno tedesca e meno europea di tutte, stilisticamente parlando.
Sarà per il vocione da contravvenzione di Peavy, sarà per la chitarra selvaggia di Manni Schmidt, sarà per il loro saper essere rocciosi e melodici allo stesso tempo, o per il loro songwriting arioso e insieme possente... Sarà per tutte queste cose, ma questa è una band che fa idealmente da ponte fra il power/speed in salsa tedesca, lo speed/thrash come lo si intendeva in Europa negli anni '80 e '90 e il "vero" power metal, quello americano. Basti pensare che l'unica band a cui mi sentirei di accostarli sono i Metal Church, alfieri e pilastri dello US Metal.
Nella loro carriera sono tanti i capolavori e pochissimi i passi falsi. In realtà penso di poter dire che di disco non ne hanno mai davvero sbagliato uno che sia uno, nemmeno i più sperimentali. Al massimo si potrà parlare di due, forse tre, capitoli sottotono rispetto agli altri, e tutti concentrati nella seconda parte della carriera, quella successiva all'abbandono di Schmidt. Fino ad End of all days compreso i loro album sono indiscutibili, con picchi altissimi tipo Black in Mind, The missing link, Secrets in a weird world e Perfect man. A partire da End of all days (disco stupendo) il loro songwriting si è fatto più raffinato, meno viscerale, più sinfonico - con tanto di sperimentazioni molto spesso riuscite di connubio fra metal e classica, con ampio uso dell'orchestra e arrangiamenti ricercati.
I primi album con il guitar hero Viktor Smolsky sono splendidi, poi Peavy ha progressivamente ceduto il timone del songwriting allo stesso Smolsky e la band è diventata un po' ripetitiva. Poi il chitarrista russo è uscito dalla band, Peavy si è ripreso le redini e il risultato è che l'ultimo album, The devil strikes again, è uno dei momenti più alti del metal nel 2016, e un fantastico quanto atteso ritorno alle origini.

 

Visto che, almeno ultimamente, nessuno lo nomina mai, io dei Rage consiglio anche Trapped!, per me sul podio degli album dei teutonici.

 

arrivi della scorsa settimana

Batushka ‎– Litourgiya
Deathspell Omega - Si Monvmentvm Reqvires, Circvmspice
Khemmis - Hunted