Metallica

C'era un post qualche pagina fa che non mi va di ritrovare dove si diceva "ricordatevi che anche Death Magnetic all'uscita ebbe commenti entusiastici"...beh...io me lo ricordo perché all'epoca ne feci uno estremamente entusiasta anch'io, da non fan della band (sono sempre stato e sono tuttora sponda Dave), completamente folgorato da quel ritorno al thrash che sembrava un miraggio ormai.
Col tempo ridimensionai un po' quel disco, che comunque di difetti ne aveva: la produzione su tutti, la prolissità, l'eccessivo fan service...insomma, un po' di magagne, ma Death Magnetic per quanto mi riguarda rimane un bel disco, degno del nome della band e mai capirò come si sia trasformato in una mezza ciofeca tra l'opinione comune.
Non so se Hardwired seguirà la stessa sorte del predecessore, visto che attualmente i commenti sono perlopiù positivi, ma in realtà anche in quest'album i difetti non mancano e, presto o tardi, verranno a galla e ne decreteranno la legacy.

Penso che Hardwired To Self Destruct sia un album più onesto rispetto a Death Magnetic, che non vuol dire necessariamente più bello, perché effettivamente non saprei quale dei 2 preferisco attualmente.
In quest'ultimo album i Metallica non hanno sentito il bisogno di compiacere a tutti i costi i fans di vecchia data ed hanno messo dentro un po' tutto quello che si sentivano di comporre: un po' heavy, un po' stoner...e sì, anche un po' thrash, ma centellinando le dosi ed il risultato in queste tracce è molto più spontaneo rispetto a tutto il disco precedente e lo si sente da come James canta sulla semi title track, o meglio ancora su quella bomba di Spit Out The Bone, lodata giustamente dalla maggior parte del mondo. Una di quelle canzoni il cui giudizio voglio sperare rimarrà intatto negli anni.
Il resto va tra alti, bassi e intermedi.
Gli alti sono grandi pezzi dall'inizio alla fine...ne conto 4 in tutto il disco: Atlas Rise, Moth Into Flame, Halo of Fire e, appunto, Spit Out The Bone.
Li avete descritti tutti e 4 molto bene, non servirebbero tante parole in più, ma voglio ugualmente aggiungere qualcosa, come il fatto che, visto che si parlava di soli (anche per me non proprio il fiore all'occhiello del disco, in generale), quello di Atlas mi è piaciuto moltissimo ed è uno dei pochi che ricordo e che mi sento di elevare sugli altri, a contorno di una canzone epica e molto, molto esaltante, con un ritornello un po' atipico e bello anche per questo!
Moth Into Flame è quella che, piacendomi tantissimo all'epoca dell'anteprima, è calata di più nei giorni, forse per il suo essere un po' troppo ruffiana, ma in generale rimane un gran bel pezzo con un ottimo refrain e alcune accelerate thrash niente male!
Su Halo of Fire potete dire quello che vi pare, ma è semplicemente il miglior brano dell'album ed un fottuto capolavoro: un esempio perfetto di come comporre una canzone di 8 minuti e passa senza risultare ripetitivi e la cosa incredibile è che per comporre questa piccola gemma non sono nemmeno dovuti ricorrere al back to the roots! Onestamente non invidio per nulla chi riesce a rimanere indifferente ascoltando tutto il brano e non provando nulla su quel riff verso il finale, con quella semplice linea vocale di James....per me son brividi ogni volta ed è una sensazione che è impagabile!
Di Spit Out The Bone mi è piaciuta molto la metafora orgasmica di una utente Direi che calza moltissimo perché la canzone è un colpo di coda eccezionale e totalmente inaspettato, dopo un secondo disco che aveva preso una piega totalmente diversa (e non così esaltante, secondo me) e come dicevo, nonostante sia anch'essa un evidente fan service, lo sento fatto davvero col cuore e ad una velocità che non credevo più possibile per i Metallica odierni. Inoltre tra i video che ho visto, è anche nettamente il migliore è più fuori di testa.

Ok e le altre? No, non spenderò tante parole sulle altre perché semplicemente alla fine mi trovo ad ascoltare sempre queste 4...ed ogni volta che mi addentro sul resto, in qualche modo l'attenzione cala in troppi punti, vuoi perché le composizioni non reggono il confronto, vuoi perché effettivamente la maggior parte di esse risultano eccessivamente allungate. Sto difetto ce l'aveva anche Death Magnetic, ma se in una canzone che mi colpisce per l'impatto sonoro riesco senza problemi ad accettare quei 2-3 minuti in più, in brani a me meno congeniali con riff più cadenzati e tendenti allo stoner, faccio più fatica: ecco perché in Dream No More dico "ok, bel riff, ma la canzone dura troppo ed è troppo uguale", oppure in Now That We're Dead, dove c'è tutta quella parte che sembra quando nei live una band si concede quel minuto di cazzeggio all'interno di un brano per rifiatare...sono i momenti che mi portano a skippare i brani in questione.
Direi però che tra tutte queste "altre", salvo decisamente (e quindi metto tra gli "intermedi") le rispettive opener dei 2 dischi: canzoni molto piacevoli, che pur non raggiungendo i picchi massimi del disco, scorrono via bene e pazienza se Hardwired non aggiunge nulla alla causa del thrash o se Confusion ha una intro marziale, ma banalotta ed uguale a mille altre: si riprenderà strada facendo con un'accoppiata ritornello/riff assolutamente vincente ed un solo corposo che tenderei a considerare buono!

Ecco, io direi che se Hardwired to Self Destruct fosse stato composto da 8 brani (facciamo quegli 8 che ho citato, inclusi i 2 del mucchio che considero skippabili), starei qui a sbavare come feci per Death Magnetic, stavolta però sicuro che il tempo avrebbe intaccato molto meno il mio giudizio!
Ma i brani sono 12, i minuti quasi 80, che sono come Death Magntic più o meno, ma se lì tuttora non skippo nulla, qui qualcosa va saltato e non è mai un bene.
Tuttavia io già solo per quei 4 brani che ho citato all'inizio dico che è un album assolutamente da ascoltare e finalmente con una produzione degna di questo nome! Poi se mi dici Dystopia è meglio, ti rispondo FUCK YEAH, ma questa è un'altra storia per un flame di cui, ora come ora,non abbiamo bisogno^^

 

Non dimentichiamo però che Death Magnetic ha quella perla di Suicide & Redemption.

 

Allora non ti piace la chitarra!

 

Comunque continuo a pensare che i Metallica non possono essere paragonati a gruppi come Megadeth, Testament, Exodus o tanti altri, sono due mondi completamente diversi. Provate a cercare su google "metallica hardwired to self destruct recensione" e vi renderete conto del perché.
Troverete recensioni improbabili di giornali o siti come "Il Fatto Quotidiano", "Coming soon", "Panorama", "La Stampa" ecc.........
I Metallica NON sono più una band thrash da più di un quarto di secolo. Sono una band metal, leggenda del thrash che si è trasformata in una band planetaria. I Metallica hanno avuto il grande pregio o difetto, di sdoganare il metal in ogni angolo del pianeta e ad ogni tipo di persona, anche chi ascolta genere totalmente diversi, conoscono un paio di canzoni dei Metallica e non parlo delle solite del Black Album.
Ovviamente noi siamo in un sito/forum di metal, ed è giusto che critichiamo dal punto di vista "tecnico" la loro prova su disco ma, tenendo conto chi sono oggi i Metallica, le loro prove in studio, non vanno ad intaccare quello che è la cosa più importante, dal vivo spaccano ancora alla grande, nonostante i soldi, il successo e i 35 anni di carriera sulle spalle!

 

Anche ritchie/tracid avrebbe riso di gusto immagino...
Lo hai mancato per un pelo

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Ma su dai, mi piace eccome ma preferisco un altro tipo di solismo come giá detto, preferisco 3 note di Ace Freheley che 300 di Loureiro tanto per rendere l'idea.

Non ho capito.

Comunque dice bene Lunatic..come fate a paragonare ancora i Metallica con gruppi come Death Angel o Testament quando sono 30 anni che non suonano più lo stesso genere?

 

Lucignolo ha esplicitamente richiesto un paragone sulla qualità dei solisti delle altre band. Se poi vogliamo continuare ad affermare che i Metallica non possono essere paragonati con altri gruppi di qualunque genere.... Il sospetto è che ciò sia dovuto al fatto che, a differenza di quanto è avvenuto con Death Magnetic, dove la scelta di pubblicare un album thrash metal era chiara ed evidente, oggi ci ritroviamo tra le mani un disco decisamente troppo eterogeneo.

Immagino ricorderai l'assolo registrato da Hammett su Orion, posto all'incirca a metà canzone, subito dopo quello stupendo giro di basso di Burton. Ecco, quello è l'esempio a cui mi rifarei pensando ad un assolo che non sia una cascata di pentatoniche ma sia comunque in grado di far venire la pelle d'oca a chiunque. Su Hardwired... To Self-Destruct simili sensazione non riesco a provarle.

 

Hai ragione sicuramente, anche io preferisco Brian May, Gilmour, Ace Freheley o Steve Howe ai vari iper virtuosi ma, diciamoci la verità, Hammett negli ultimi anni non si colloca in nessuna dei due fronti. Diciamo che il discorso è più prettamente legato al gusto personale, Hammett ha un suo stile, a me non piace ma come sempre.......de gustibus!

 

Io te l'ho hackerato solo per le foto leakate della Pellegrini.

 

già pubblicata Vittorio ?

 

Cmq l'intro basso/chitarra di ManUkind è 100% Vergine di Ferro!

 

C'è stato un malinteso.La mia richiesta era per vedere che tipo di solos mi sarebbero stati proposti ma non per fare un paragone diretto.
Come immaginavo mi sono stati elencati assoli ultra veloci e tecnici che a me non dicono nulla nella maggior parte dei casi, ovvio preferisca un assolo alla Hammett a questo punto.
Altresì mi sembra che il disco sia piaciuto più a chi ha gusti "leggeri" rispetto a chi ama cose più veloci e pesanti.