Attualità, politica e società

Non ancora, mi trasferirò a Bologna dopo aver conseguito la triennale, a marzo.

 

In bocca al lupo. Per chi come te non apprezza i radical chic di sinistra non è esattamente la migliore delle mete.

 

Grazie, ma tanto probabilmente passerò i due anni della magistrale rinchiuso nel mio monolocale ascoltando black metal e dungeon synth, e uscendo solo per andare a lezione e dare esami.

 

Di fronte a 4/5 mila arrivi al giorno di cui la stragrande maggioranza maschi adulti non ti indigni?
Di fronte alla marina militare che completa il lavoro degli scafisti a ridosso della Libia non ti indigni?
Di fronte ai miliardi spesi per l'accoglienza di clandestini(perchè il 95% sono clandestini) e alle briciole stanziate per le famiglie non ti indigni?
Di fronte alla progressiva erosione dei diritti e dei salari dei lavoratori per effetto del neo-schiavismo migratorio non ti indigni?
Di fronte al lucro sistematico di cooperative, industriali, e speculatori vari non ti indigni?
Di fronte al degrado e al disordine quotidiano e sistematico che provoca l'immigrazione incontrollata non ti indigni?
Di fronte al pericolo terrorismo che insidia nei barconi e verificato oltre ogni dubbio non ti indigni?

E si potrebbe continuare. Come è facile cadere nella trappola dalla propaganda immigrazionista, basta recitare la formula magica "bambini" o "donna incinta" per scavalcare ogni discussione razionale e nascondere il disastro che si sta creando intorno alla questione. Siete come dei pesci in un laghetto di pesca sportiva.

 

Solidarietà. Per curiosità, come mai a Bologna?

 

Danke Ho scelto Bologna perché a quanto pare è l'unico ateneo in Italia in cui c'è un corso che ricopre la quasi totalità dei miei interessi da storico, gli altri si focalizzano troppo sulla letteratura.

 

Vabbè farai esperienza di vita, oltre che in ambito accademico. E poi tanto nel dubbio sai già cosa fare

 

In che senso?

 

Questa la devi trovare da solo

Blondet ci va piano:

"Quello che sta veramente accadendo è semplicemente il tentativo di de-nazionalizzare gli stati nazionali attraverso l’uso di migranti non assimilabili. Se fosse solo un problema demografico come viene raccontato, sarebbe prioritario mettere gli italiani in condizione di non emigrare (oltre 200 mila nel 2015 di cui 107 mila ufficialmente), o sarebbe piu conveniente l’immigrazione di popolazioni a noi più affini. Gli ucraini se potessero verrebbero in massa. Affini etnicamente e religiosamente, avrebbero il vantaggio che i loro figli sarebbero totalmente assimilati, senza ghetti di emarginati rancorosi di tipo francese o statunitense. Ma questo non va bene. Perché quello che serve è proprio l’immissione di popolazioni che non possano assimilarsi. Per destabilizzare e permettere il controllo remoto dello stato-colonia. Tutto questo in qualche maniera richiama la decolonizzazione dell’impero britannico, quando dal 1947 le colonie ottennero l’indipendenza e i britannici disegnarono i confini in modo da non regalare mai una omogeneità etnica. Un simpatico lascito di caos. Le élite che controllano gli Stati Uniti si stanno preparando al dopo-Nato e un’Europa massacrabile da conflitti interni è quanto di più auspicabile"

 

Il tuo problema Byford è che generalizzi. Non sai considerare la questione con i giusti distinguo e raggruppi tutto nel NWO pro sostituzione razziale, arrivando anche a sostenere che "la merda è buona" pur di portare avanti la tua idea.
Per te il fatto che la maggioranza dei migranti non venga riconosciuto come profugo è sufficiente per negare l'asilo a quelli che invece lo meritano?
Invece di velocizzare le procedure per l'identificazione dei profughi(e loro eventuale espatrio se necessario) teorizzi impossibili accordi internazionali che sai bene non possono esistere allo stato attuale.

P.S Maschi in età da lavoro? Intendi il 60% della popolazione Africana non che quelli che hanno più probabilità di sopravvivere ad una traversata. Chissà perchè sono di più, misteri del Nuovo Ordine Razziale.
Libia? Guarda se avessi detto Tunisia avrei anche potuto crederti(visto che gran parte dei recuperi avviene nei pressi del Canale di Sicilia) ma la Libia sta da tutt'altra parte. Troppo lontana perchè qualsiasi Nave della Marina Italiana ci passi nemmeno a 300km di distanza

 

Navi europee partono ogni giorno dai nostri porti e vanno a prendere migliaia di persone davanti alle coste della Libia e le portano qui, dove vengono parcheggiate. E' una tratta dei neri, camuffata da operazione umanitaria. Un pò come le guerre chiamate missioni di pace. Chi non vuole vedere non vedrà mai nulla, c'è poco da fare. Basti pensare che ancora c'è gente in Francia che non apre gli occhi di fronte a situazioni come queste:

 

Video vecchio spacciato per nuovo. Quei migranti vennero espulsi e si accamparono in mezzo alla strada ma vennero prelevati 3 giorni dopo.
Se ti piace Parigi vai a vedere i Ghetti dove sono confinati i discendenti di quelli che aiutarono nella ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale per poi venir relegati ai margini della socità

 

Niente non volete vedere, continuate a negare di fronte all'evidenza! Il video è di quest'anno(la battaglia alla metro stalingrad è di aprile 2016, le scene registrate prima sono di questo settembre), ed è solo Un esempio del degrado che si instaura quando importi masse di immigrati. Si potrebbero citare mille esempi come questo, vuoi che continuo? E ne vediamo con sempre più frequenza anche nel nostro paese.

I ghetti di chi aiutò la ricostruzione? Ma per favore, ma che lettura è questa! Questa stessa situazione è figlia del progetto di ingegneria sociale imposto a paesi come la Francia o il Belgio, la Svezia, che ora si trovano in casa delle vere e proprie Bombe fuori controllo. Ed il fatto che la situazione peggiori a distanza di generazioni è la dimostrazione che queste teorie sulla società multirazziale e sull'integrazione così pensata sono un fallimento totale e un pericolo mortale dal quale stare alla larga.

Per citare un solo esempio, la polizia belga ha identificato 50 simpatizzanti dello stato islamico tra gli addetti all'aeroporto di Bruxelles Attentati Bruxelles, polizia aeroporto: "50 simpatizzanti Isis lavorano a Zaventem". Nuovo blitz al confine Belgio-Francia - Il Fatto Quotidiano

Questo non per entrare nel merito del legame tra immigrazione e terrorismo, ma per far comprendere ai più ciechi che se importi masse di persone da fuori(specialmente se etnie e culture completamente diverse), queste non si integreranno se non tra di loro, ma tenderanno a formare altre entità, altri spazi e ad essere spesso ostili e conflittuali nei momenti di tensione. E a quel punto la frittata è fatta.