Attualità, politica e società

Oggi è la giornata mondiale del sorriso, il compleanno di Vladimir Putin e il decimo anniversario dell'assassinio della giornalista Anna Politkovskaya.

Una foto per riassumere tutte e tre le cose:

Anticipazione (Spoiler)

 

In molti?? tutte stracazzzate a cui solo i complottisti feroci e geniali possono credere. Sostituzione di un popolo! sta cosa mi fa solo sorridere. Chi ha fatto questo disegno apocalittico, scommetto che sono stati gli Ebrei padroni dell'America e di mezzo mondosi si lo spettro di George Soros incombe sul popolo europeo.

 

Un autore ha espresso una buona metafora per voi incalliti medio-culturali. Siete come un uomo in mezzo ad un incendio, con fuoco e fiamme intorno, fumo dappertutto, che si agita e chiede prove dell'incendio stesso, ma dove? Ma quando? Ma come?

Direi che calza alla perfezione ed è molto più esauriente di qualsiasi altra riflessione

 

Vedi caro compagno camerata, questi argomenti del cazzo che parlano di disegni apocalittici nel mondo, tipo scie chimiche micro cip fluoro cloro e minchiate varie che, mi ritrovo a discutere sempre con qualche grillino, mi fanno sorridere e non centra niente la cultura. rendere l'umanità automatizzata, l'uomo che diventa simile ad un robot è più facile da controllare, le medicine e i vaccini che sono inutili anzi dannosi, creati dagli uomini brutti e cattivi, come le malattie provocate da virus, frutto di esperimenti americani, mi sono sentito dire pure che gli tsunami sono stati provocati da esperimenti americani, adesso pure la sostituzione dei popoli ci voleva!!!!!!!!!!!
Dai ragà sotto la prossima cazzata, i pokemon che si materializzano!?!?!

 

La grande testata online "Il primato nazionale" - che appena lo apri ti bombarda di banner pubblicitari, ma vabbé.
Speriamo almeno che questo nuovo popolo sia più bianco, con il naso piccolo e , sopratutto, che abbia il pene più lungo.

 

Speriamo. Meglio che augurarsi l'insensata poltiglia umana a cui mirano turbo-capitalisti ed elite culturali progressiste.

 

Secondo te sono due cose separate ma mi risulta che il principale compito della politica sia tradurre sul piano giuridico - altresì dicasi in leggi - le misure ritenute idonee per tutelare quello o l'altro interesse.

La tutela degli interessi di minoranza è prevista costituzionalmente ed è per questo che in parlamento siedono i rappresentanti di tutti i partiti che prendono voti e non solo quelli del partito che ne prende di più: perchè tutti possano dire la propria e contribuire alla stesura delle norme che regolano la reciproca convivenza civile.
Il che sottintende che i rappresentanti dei cittadini dovrebbero, agendo in loro vece, accordarsi tra loro nel rispetto di tali interessi.

Comunque era sottinteso che il calcolo che facevo dovesse essere riproporzionato all'elettorato attivo. Ne consegue che comunque il Movimento rappresenta una quota ancora più esigua di popolazione italiana.

Credo che gli insulti tipo "alfabeta funzionale" siano rivolti fondalmentalmente a quella parte di elettorato 5Stelle che crede a scie chimiche e roba varia.
Non che sia giusto, sia chiaro, ma il primo ad aver fatto propria la cultura dell'insulto in politico è Grillo stesso. E per favore, non tiriamo fuori la storia del megafono del popolo e cavolate varie: qualunque cittadino, in quanto tale, riveste un ruolo politico. Grillo al momento è alla guida del Movimento è riveste un ruolo politico importantissimo, esattamente come Renzi o Berlusconi o Salvini (il concetto di ruolo politico è diverso da quello di ruolo istituzionale, sia chiaro eh, questo lo preciso preventivamente prima che tu mi dica che Grillo non ricopre cariche pubbliche).
Si assuma la responsabilità di aver portato ancora più caciara in politica di quanto già non ve ne fosse.

Il concetto di "bravura" a cui fai riferimento è aleatorio e relativo e dipende dal disegno della legge elettorale: con lo stesso numero di voti e con l'Italicum, Bersani avrebbe vinto le elezioni.
Tuttavia non siete i primi a dire che l'Italicum è un pericolo per la democrazia?
Ma allora qual è il disegno di legge elettorale più democratico, quello che con lo stesso numero di voti ti conferisce poteri quasi assoluti o quello che all'opposto di rende un "brocco"?

Bersani ha senz'altro sbagliato qualcosa in campagna elettorale, questo è innegabile; altrettanto innegabile è che quella di dire no ad un accordo da parte dei 5 Stelle è stata una precisa scelta politica.
Questo era un punto del loro programma elettorale, è vero; ma ve ne erano anche altri, e quello del non fare alleanze non aveva una probabilità più elevata degli altri di essere realizzato. Aver dato priorità a questo anzichè agli altri è stata una scelta, e come tutte le scelte implica una responsabilità.
Non si possono assumersi solo i meriti e scaricare le colpe. Quindi il Movimento, con quella scelta, non si è addossato l'intera responsabilità della caduta di Bersani ma se ne è assunto una bella fetta.

Francamente non la ricordo così, ma potresti anche aver ragione... se hai qualche articolo da postare in merito ben venga.

A questo punto chiarisci tu cosa intendi con incoerenza.
Per me una persona che manifesta determinati intenti (politici o di altra natura) e poi agisce in modo opposto è un incoerente e un ipocrita.

Tra l'altro ci tengo a sottolineare che avendo io stesso seguito lo stesso percorso di studi di questo assessore, ti posso assicurare che se è entrato in Equitalia non lo ha fatto per necessità ma per scelta volontaria (come già ho cercato di spiegarti), perchè di possibilità lavorare nel nostro campo ve ne sono numerose altrove... quello dei laureati in economia è uno dei settori di studi che meno ha risentito della crisi.

Ah, l'amato turbocapitalismo che torna in auge quando fa più comodo...

 

Che forza sta frase," l'insensata poltiglia umana a cui mirano turbo-capitalisti ed elite culurali progressiste ", oh qua ci vuole l'applauso.
Insensata poltiglia umana, ce ne vuole di cultura per scrivere sta roba, altro che elite culturali progressiste, tu batti tutti

 

La tutela degli interessi rappresentati politicamente all'interno delle camere parlamentari avviene tramite la riconosciuta possibilità per le minoranze di partecipare attivamente al procedimento legislativo, presentando proposte ed emendamenti che saranno sottoposti al voto ed esercitando il diritto di critica. Detto questo, è normale che nel gioco delle parti non si possa pretendere da un partito che siede all'opposizione di approvare disegni di leggi che tutelano interessi contrari rispetto a quelli rappresentati dal partito stesso. Quando parlo di tutela giuridica parlo di una tutela di natura "giurisdizionale". Un interesse costituzionalmente tutelato è un interesse riconosciuto in via diretta o indiretta da parte delle norme della Costituzione. Qualora tale interesse venga leso da una norma giuridica introdotta da un nuovo testo di legge, i soggetti portatori di quegli interessi possono attivare meccanismi di controllo giurisdizionale, rappresentati dal ricorso promosso di fronte alla Corte Costituzionale o alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. Non confondiamo i due piani, è fisiologico che l'attività parlamentare si traduca nell'introduzione di nuove norme di legge ma nessuno può imporne il contenuto, entro i limiti dettati dalla Costituzione. Senza contare il fatto che spesso sono gli stessi interessi costituzionalmente tutelati ad entrare in conflitto tra di loro (si pensi al classico esempio dell'interesse a mantenere intatta la propria dignità sociale di fronte al diritto di libera manifestazione del pensiero, che potrebbe ledere tale dignità attraverso dichiarazioni veritiere ma comunque ingiuriose o diffamanti) e la risoluzione di tali conflitti, che implica necessariamente la subordinazione di uno dei due interessi confliggenti, è il primo compito della politica.

Riguardo alla legge elettorale: si può sicuramente discutere della possibilità di riconoscere un premio di maggioranza ma bisogna anche analizzare i requisiti richiesti per ottenere tale premio e l'entità del premio stesso. Sono questi i punti critici della nuova legge elettorale.

Riguardo alla questione Bersani: il fatto di non aver stretto un patto di alleanza non lo considero né un merito né una colpa. Si tratta semplicemente di una scelta coerente con quanto affermato in campagna elettorale. Non è una questione di bravura. Quando parlo di "colpe" mi riferisco semplicemente alla responsabilità politica. Di un dato elettorale se ne può solo prendere atto. Incolpare le forze politiche opposte delle conseguenze che ne derivano significa non avere nemmeno il coraggio delle proprie opinioni.

Riguardo alla questione Monti: Legge elettorale, Monti: "Tecnicamente l'intervento del governo è possibile" - Il Fatto Quotidiano

Riguardo alla questione assessore: hai considerato l'eventualità che sia entrato a far parte del Movimento dopo essere stato assunto da Equitalia? Non mi stupirebbe il fatto che, essendo cosciente delle problematiche relative all'esecuzione delle cartelle esattoriali, abbia deciso di aderire alla proposta del Movimento in merito alla questione.Così come è avvenuto anche per molti altri attivisti che conosco personalmente e la cui carriera professionale ha permesso loro di essere coscienti di problematiche ambientali piuttosto che economico-finanziarie piuttosto che assistenziali ecc ecc...

Per concludere: la responsabilità di cui dovrebbe farsi carico Grillo, così come da te invocata, è un concetto che mi è del tutto estraneo. Sarà dovuto alla mia forma mentis da giurista ma non comprenderò mai perché aderire alla proposta politica del Movimento debba necessariamente implicare il fatto di utilizzare le medesime strategie comunicative del suo fondatore. Da questo punto di vista ritengo che ognuno sia responsabile delle proprie azioni, soprattutto nel caso in cui si insulti qualcuno.

 

Tranquillo, ci arriverete anche voi a riflettere su certe tematiche, col solito ritardo però

 

Ragazza di CasaPound picchiata Poi la minacciano con i coltelli

Violenza squadrista all'università, pericolo di una deriva fascista, attentato ala libertà di pensiero. Ah no, boni tutti, tornamo a magnà

 

intanto carlo d'asburgo-lorena, imperatore d'austria, granduca di toscana, re d'ungheria, signore di trieste, principe di trento, gran principe di transilvania, principe reale di croazia, galizia, boemia ecc ecc ecc incontra norbert hofer, la mia aquila asburgica intensifies (l'attuale duca di modena è lorenzo d'asburgo-este, principe del belgio e cittadino austriaco, sono cugini di primo grado avendo in comune i nonni paterni)

 

Tu stai attento anche solo a metterci un piede nell'università: per cautela meglio evitarla, non vorrei mai che finissi azzannato dai turbo-comunisti. Ah no, a questa conclusione sei già arrivato da tempo. Per nostra fortuna.