Pain of Salvation

Sarebbe la soluzione più semplice, anche per prendere le distanze da quanto fatto prima, ma vi è da dire che puntare sul nome conosciuto significa dare anche un buon input per le vendite e i concerti.

 

Come se il produttore non punterebbe comunque sul quel precedente nome o come se si stesse cambiando pure testa, cuore e anima. La trovo una soluzione inutile e soprattutto non capisco il problema che vi crea.

 

ti darei ragione se parlassimo di Celin Dion o che ne so, altre band famose da radio, ma il pubblico metal è attento, chi già segue i PoS lo verrebbe a sapere in tempo reale del progetto parallelo, e chi non è nel genere non li ha mai neanche sentiti nominare.
chi ascoltava gli after forever, ha ascoltato il disco dei revamp appena è uscito. tanto come se avesse continuato a chiamarsi after forever. ma visto il cambio di genere, secondo me è stato giusto cambiassero nome...

 

non mi crea alcun problema, ma personalmente mi piacerebbe ascoltare un nuovo disco in stile dei primi PoS, non un altro road salt.
sapere cosa sta per uscire mi farebbe piacere, per non stare in speranza di una cosa e poi sentirne una completamente diversa...

 

Vi è anche da dire che l'egocentrismo di personaggi come Gildenlow porta anche a credere di potere pubblicare qualsiasi cosa e pretendere che il fan lo apprezzi a prescindere.

 

E' un po' pedante e ricorrente questa storia che i POS dovrebbero cambiare nome perché i membri sono cambiati, perché hanno cambiato genere, ecc. ed è anche abbastanza presuntuosa.
Un po' come dire che io, cambiando, evolvendo, contraddicendomi, vivendo, dovrei cambiare nome o volto.
Non si può dire dove viva l'ispirazione, a cosa porta e a cosa porterà. Non credo che uno come Gindelow abbia mai detto dentro se stesso: "bene, ora CAMBIO genere, e non tornerò mai più sui miei passi."
Inoltre si può cambiare pelle, ma non cuore. Il cuore dei POS è rimasto, nonostante nemmeno io apprezzi i Road Salt. Ma, già dall'inizio, non si può dire che One hour sia simile ad Entropia, o che Remedy sia simile a The perfect element, e anche tra Scarsick e Be c'è un abisso se parliamo di tecnica, atmosfere, ecc.
Rimango aperto, senza pregiudizi. Una cosa è non aspettarsi nulla, una cosa è chiudersi e iniziare a dire "eh ma non sarà più come prima ... eh.."
Mi sembra lo stesso atteggiamento di chi si lascia e, per delusione amorosa, stabilisce che ogni volta che rischia di essere coinvolto emotivamente preferisce chiudersi. Lasciamo le nostre diatribe emotive soggettive personali alla sfera, appunto, personale. Un artista è libero di fare quello che gli pare.

 

un artista è libero di fare quello che gli pare ma anche chi lo ascolta di dirgli "uè ma che stai facendo?"
Tutti i dischi dei PoS sono diversi ma tutti ascrivibili al concetto, ampio e dibattuto, di progressive.
I due Road Salt, al netto di qualche episodio, no.
Li posso comprendere, apprezzare (non nella totalità dei brani) ma io dai PoS voglio in primis del progressive e non due dischi pieni zeppi di brani rock tra grunge e root che, teniamolo a precisare e che forse è la cosa più importante, buoni ma qualitativamente inferiori rispetto alla loro produzione media.

 

Si, ma non che dovrebbero cambiare nome.

Si parla di qualità della musica. Se facessero folk con ottima qualità, non starei a guardare il genere. Se cerco il progressive posso trovarlo facilmente. Parlo sempre da uno che non ha apprezzato affatto i Road Salt.

Io spero tornino ad essere profondi, non mi interessa che facciano progressive o grunge. Il progressive è soltanto un canale. A livello di gusto personale, certamente, anche io li desidero con quei chiaroscuri che li hanno caratterizzati.

 

Qual è la data in cui avremo qualcosa su cui non fare solo ipotesi?

 

Io invece sono spesso il contrario, spesso cerco proprio la svolta inattesa, spiazzante! Sarà pure vero che ogni band ha un determinato mix di caratteristiche che la rende peculiare rispetto ad altre band... Ma se continuasse a riproporre lo stesso mix diventerebbe non più interessante; e poi quello che rende interessanti le svolte è proprio la stranezza di sentire una band in una veste diversa, proprio perché non te lo aspetti!

E poi, uscirsene con un prodotto anche piuttosto radicalmente diverso dal solito in un mondo dove ognuno viene sistematicamente etichettato e condannato a doversi ripetere vuol dire essere avanti ed è sinonimo di grande maturità e dignità, una dimostrazione di un artista che se ne frega delle etichette perché sa che sono soltanto, appunto, etichette, mentre tutti ne sono schiavi e condannati a seguirle lui che invece è un artista vero e libero se ne frega!

Non sono d'accordo, invece è bello proprio presentarsi con lo stesso nome e dire: <<sono sempre io in una veste diversa, frutto della mia evoluzione artistica!>>

Questo è un quotone!!! Molti credono che non sia lecito dire le cose così come si pensano perché è "mancanza di rispetto", ignorando che criticare non vuol dire mancare di rispetto, dato che non stai per niente intralciando il suo lavoro e quelle tue parole non gli impediranno comunque di fare quello che vuole! In un mondo dove le opinioni sono ormai considerate "diktat" mi fa piacere che ci sia qualcuno che la pensi così come me! In fondo siamo, almeno sulla carta, in una democrazia!

 

mi consigliate remedy lane revisited? ho la versione originale e un po' mi gira spendere altri soldi ma l'album non si discute. c'è davvero un miglioramento meritevole?

 

13 gennaio esce il nuovo album: "In the Passing Light of Day"

 

Cosa aspettarsi?

 

Ci hanno ripromesso le vecchie sonorità, e io adesso le pretendo :°D