Amplificatori

Verissimo, ma alla fine tutto sommato non è che cogli chissà quali particolari differenze.
Si parla di 'shape' delle frequenze, in pratica lo spettro sonoro tipico di quello speaker viene modellato a seconda delle esigenze del produttore, per far sì che rispecchi la curva sonora ideale per riprodurre le sonorità a cui quella casa fa riferimento e/o per cui è famosa.

 

Eh vabbè, in pratica hai provato il top del top .
Io comunque, data la povertà , ormai sono indeciso tra la cassa Bugera 112TS (se ne parla benissimo ovunque e poi Bugera è una garanzia) da usare con la minihead Peavey oppure prendere proprio il combetto Eko 35VR, sicuramente da non sottovalutare avendolo sentito in azione, perchè ha un volume spaventoso per essere così compatto e da soli 35W.
Non sono più tanto sicuro sulla cassa perchè ho notato che la Peavey spinge ma come gain ma ha un volume scarsino per essere di 20w, al contrario della Orange ma che essendo Orange devi abbinarci una cassa flat per far modo che rimanga tale: ecco che la Bugera fa al caso mio, solo che....boh, mi tenta 'sta cosa del combetto Eko, più che altro perchè se non l'avessi mai provato ora di sicuro non sarei così preso dalla cosa.
Tengo anche conto del fatto che la Orange, sebbene la adoro, non spinge mai come voglio io, nemmeno se la pompo con un pedalino apposito (quindi nel caso me la terrei col suo fidato cono da 8" per jammare in casa col suono Orange e mi starebbe benissimo).

Un'altra opzione a favore del combo sarebbe sia quella che quest'ultimo sta benissimo nel retro del sedile dell'auto....
Insomma, ci penserò bene .

 

Azz ricordo solo ora di risponderti.

Delle casse usate non mi fido, credimi che ho avuto solo brutte esperienze con casse usate.
Ok, avrò avuto solo casi sfigati io, ma non riesco più a fidarmi mi spiace .
Sono ancora indeciso tra la 1x12 da usare con la Peavey (che comunque ha poco volume e la cosa non mi spinge più di tanto a farla, tanto vale che me la suono in casa come faccio finora con la mia piccola PPC108 da 8 Ohm della Orange giusto per divertirmi) o il combo Eko....
Comunque alla fine credo che opterò per il combo: è piccolo, ha volume da vendere e sicuramente mi offre più versatilità timbrica.
Ma per ora sono solo seghe mentali, se ne parla come minimo per il mese prossimo .

 

@Hypno ieri ho fatto la cazzata definitiva che volevo fare da tanto tempo!
Bramavo come un cane per capire come potesse suonare la Peavey su una cassa 1x12 e quindi, dato che questa ha una discreta uscita cuffie, ho connesso la testata dall'uscita cuffie all'input del combo Marshall 1x12, usando logicamente il solo canale pulito di quest'ultimo e col gain quasi al minimo, al contrario di quello della testata che era al top: in pratica ho usato la testata come pedalino (può anche essere usata come preamp con send/return per potenziare il suono di un'altra testata, secondo le istruzioni).
Che suono devastante , un mix Peavey + Marshall/USA + UK da far venire i brividi, dato che entrando nel combo il suono veniva comunque 'colorato' dal Marshall.
Comunque il suono con la 1x12 non mi è dispiaciuto affatto, anzi....però rimango sempre sulla posizione del combo Eko, proprio per la questione del peso e considerando che vorrei provare dal vivo questa presunta cassa Bugera almeno per testare il peso, avendo provato dal vivo l'Eko posso confermare sia la leggerezza (appena 10kg scarsi) che la prepotenza del volume, nonostante il cono da 10".

Comunque oh, ieri libidine .

 

Stamane in negozio ero andato per provare un ampli per chitarra, in quanto dovendo a breve iniziare le prove con alcuni amici per questo famoso gruppo dal genere ancora ignoto necessito di un esemplare abbastanza potente.

Provo per cazzeggio e senza alcuna attrazione un Fender Mustang II: un ampli a transistor basato su modelli fisici, cioè il male assoluto per quel bel richardoso di @Hypno e di cui io stesso non ero entusiasta a causa di alcuni video merdosissimi su Youtube.
Anch'io non sono mai stato fan di simil plasticume, lo accendo: provo il primo preset, butto l'accordo e rimango tipo così ---> .
Butto una pentatonica ad cazzvm, senza plettro e sento che....sì, in quel che sento vi è un bel calore!
Più ascoltavo e più pensavo che non era possibile tutto questo , anni ed anni di seghe mentali buttate nel cesso da un amplificatorino da 40w .
Eh nulla....suono e strasuono, cambio preset/modello di ampli ed ogni cosa che ci tiro fuori sembra davvero bella e convincente: in distorsione non ha la tipica fuzzosità delle distorsioni a transistor, mentre sui puliti era semplicemente fenomenale per il calore che riusciva a tirare fuori con qualsiasi settaggio, soprattutto nelle simulazioni del Fender Bassman '59....sembrava un VERO Bassman e là dico, CAZZO :sciok:!
Insomma, di quei video visti su Youtube nessuno era davvero riuscito a rendere giustizia alla bellezza di questo combetto 1x12 del peso di meno di 10Kg: è molto, molto convincente anche nel canale Metal, bello spinto e senza artificosità eccessive, tutto molto bello e reale.

Ho provato anche il Champion 100, sempre Fender ma a transistor & analogico, quindi senza modelli fisici.
Anche in questo caso ottima la distorsione, davvero lontana anni luce dal 'buzz' tipico del transistorame di fascia bassa e molto, molto versatile grazie al controllo timbrico nel canale distorto (in pratica una manopolina che cambia il timbro da jazz al british fino ad arrivare al death metal) e davvero molto convincente in ogni settaggio.
Puliti stupendi, un 2x12 di soli 18Kg (peso ridottissimo, per un combo 2x12) per meno di 300€.
Insomma, entrambi amplificatori di qualità: Fender sta facendo enormi passi da gigante nel settore transistor/economico.

Però....tra i due ho amato maggiormente il Mustang.
Ho provato anche il 100w e la testata, sempre Mustang: ma ho amato alla follia solo quel 40w 1x12 (Mustang II), aveva un timbro unico.
Forse forse, prenderò proprio quello.
GAS !

 

Il Frontman 65 me lo ricordo benissimo, quando ancora suonavo solamente il basso usavo rimuovere la testata del combo del secondo chitarrista ed attaccarla ad una cassa per basso a 8 ohm: gran suono bellissimo sui clean.
Non sapevo però che il Champion fosse la continuazione di quest'ultima serie, almeno ora ho capito perchè fosse sparita dalla circolazione.
Ah, i volumi: hai ragionissima!
Anche il Mustang II, che sulla carta ha soli 40w URLA eh! E tenevo il volume solo a ore 10, quindi ben lontano dal top: ogni simulazione (o preset) che usavo era sempre bella spinta come volume, nessuna distorsione, il cono rispondeva alla grande.
Il Champion 100, un 2x12, ha delle dosi di volume mostruose ed anche il canale distorto di serie è veramente molto ma molto credibile sulle distorsioni, inoltre gli effetti di modulazione (molto credibili e superiori a quelli di serie del Mustang) hanno un tasto tap-tempo completamente analogico, molto bello: ha anche un footswitch, il che non guasta.

Io son riuscito anche a suonarci death metal.
Il Champion, nel settaggio metal, ha un suono perfetto per del thrash metal come si deve: abbassando però il gain ed attaccando un Metal Core BOSS ML-2 ho tirato fuori un suono davvero spinto e convincente.
Il Mustang II, invece, ha un solo cono da 12 ed è leggerissimo (anche il Champion lo è per essere un 2x12 comunque): il death l'ho tirato fuori sia con il canale Metal 2000 (qui dicono che è la simulazione di un ampli Soldano) che nelle simulaizoni più pulite sempre con il BOSS ML-2.
Insomma, ben più che giocattolini: per me, che sono chitarrista per divertimento e senza particolari esigenze, potrebbero diventare gli ampli principali. O meglio potrebbe: logicamente devo sceglierne uno dei due, ma credo che andrò sul Mustang II per una questione di portabilità.

Certo che lo conosco ()!
Anni fa collaboravo in alcuni studi di registrazione e il Bandit era sempre la scelta numero 1 per le registrazioni thrash/death metal.
Nelle distorsioni aveva un suono tutto suo.

 

@il bombarolo alla fine due sere fa ero andato per prendere il Fender Champion 100w ma era già stato preso, ho ripiegato sul Mustang II v2 (anche per una questione di peso, versatilità e dimensioni, alla fine).
Lo sto usando da ieri, devo dire che è stato molto meglio così: le simulazioni di ampli hanno una resa spaventosa, se si considera il prezzo modesto (200€ in media, non lo so eprchè io l'ho presa a scambio con una permuta in un negozio) e, nonostante la simulazione a modelli fisici/digitale, posso inserirci tutti i tipi di pedali senza ottenere mai distorsioni troppo fuzzose e 'transistorose'.
Cioè, 'sto cosino è un prodigio, sul serio: poi ha molto volume per essere 40w e in una sala prove reggerebbe alla grande.
Inoltre, è leggerissimo: 9kg, in pratica te lo porti in giro senza problema alcuno.

Questo è l'unico video in grado di rendergli quasi giustizia (tranne sul canale Metal 2000, che dal vivo suona molto ma molto meglio che su video, poi il tipo neanche sa suonare metal), tuti gli altri video YouTube sono ciarpame.
Ha anche in bundle un software Fender Fuse, da scaricare, per editare i preset via usb ed usare il Mustang come scheda audio per registrare se non ho capito male, oltre al software Amplitube Fender Edition sempre da scaricare, ma francamente non mi interessa granchè il primo quanto il secondo perchè a livello di preset sto già bene così.
Non capisco quei celebrolesi che in rete scrivono che i preset di serie fanno cagare, ma davvero parlano dello stesso ampli?
Per me, migliore amplificatore a modelli fisici sul mercato: poca spessa, tant(issim)a resa.
Per gli pseudo-chitarrai senza pretese che non cercano troppo come me un ampli del genere è l'ideale: passo dal surf al death metal in un cambio di manopla.