Hard 'n' Heavy ieri e oggi.

Già appunto.... anch'io pensavo fosse ''nuovo''

Peraltro che c'azzeccava con sta ''sezione'' ??

 

ma chissene, hai scritto esattamente quello che penso io

uniamoci qui, sotto queste fresche frasche #macheccazz

 

Di nuovo!?!? Ma sei insaziabile :*

 

Hai riesumato un topic di un anno fa
Cmq si molto probabilmente i fatti del Vigorelli hanno avuto strascichi negli anni a seguire con molte band che hanno preferito saltare l'Italia negli anni successivi
Edit: i Led Zeppelin al Vigorelli era nel 1971, nel 1975 se non ricordo male ė successa la stessa cosa a Santana

 

Sicuramente anche all'epoca ci saranno stati i modaioli: ma lasciatevelo dire da un 39enne...Lo spirito che si respirava allora(e anche a fine '80s-'90s quando ero ragazzino io) ora non esiste proprio. E per vari motivi che ora elenco:
1-Superficialità degli ascoltatori: l'attenzione che puoi mettere ad un album scaricato con 100 altri è sicuramente ben minore di quello di un disco comprato o registrato, per te e solo per te, da un amico. Disco che ha avuto un costo(anche quello minimo della cassetta) e che si consumava letteralmente.
2-Ignoranza delle basi: buona parte dei "Metallini"(così definisco i ragazzini modernisti) ascolta solo le ultime cose, ignorando la storia e lo fa in modo superficiale tanto che tende a ragionare più per "canzone" che per "album".
3-Moda, esisteva sempre ma ora è maggiore,io comprai la mia prima maglia a 16 anni(stessa età nella quale iniziai a crescere i capelli) quando già da anni ascoltavo heavy,e avevo già discografie complete originali di varie band. Ora prima si compra la maglia poi si ascolta la band con attenzione. Inoltre girare con maglie metal, pelle e borchie al sud, 30 anni fa ti esponeva alla sicura fermata e perquisizione da parte delle FF.OO. ora non più. Quindi prima vestiva Metal solo chi era convinto.
4-Arroganza dei Metallini: noi rispettavamo chi ci dava consigli su cosa ascoltare, ora rispondono a male parole e finisce che li devi prendere a schiaffoni.

 

Per quel poco che ho potuto vivere gli anni '90 mi trovo d'accordo. Soprattutto la parte riguardante la "maturità d'ascolto", in effetti ora con la mancanza del rapporto uomo-disco non c'è più quell'interesse nello scoprire un album per intero e quindi a formarsi in maniera più completa.