Dream Theater

Quella dei provini é stata una simpatica telenovela...in cui ho notato che Labrie é melenso e lagnoso anche quando parla normalmente. "Welcome...in the FAAAHMILY" - con sospiro

 

Ma ci sono i 3 brani interi fatti dai 6 musicisti? o si trovano solo gli spezzoni?

 

ho scoperto che vengono a Trieste a suonare TA...quasi quasi un pensierino ce lo faccio

 

Ho letto che qualcuno ha scritto che Priester (uno dei batteristi che stimo di più) fece un brutto provino..in base a cosa?
Comunque questi video non gli avevo mai visti, interessanti.

 

se non ricordo male fece praticamente cagare in più di qualche punto...considerando lo standard di quei batteristi almeno

 

ogni volta che lo ascolto mi viene in mente una cosa... ma quante ballad! XD quasi quasi mi viene da rimettere su train of thought (e non sono un super fan di quel disco però devo ammettere che un pò mi è mancata in questo disco la vena ultra progressiva e i super virtuosismi che da sempre contraddistinguono i DT). Per quanto riguarda la qualità della musica ancora non mi pronuncio. Trovo cose interessanti, senza forse quel fattore "wow" che magari mi sarei aspettato, però trovo tutto molto interessante e piacevole. Devo ancora metabolizzare e mi ci vorrà parecchio tempo benche questa band per me è il pane quotidiano nel senso che li ascolto da una vita e li ho sempre amati alla follia. Però penso che dopo un album cosi il prossimo sarà un train of thougnt 2.0 XD

 

Dopo giusto un paio di ascolti in macchina devo dire che tutto sommato non mi dispiace questo nuovo album. Certo il concept non è particolarmente originale e profondo e ormai di metal ne è rimasto davvero poco, ma hanno sfornato una (pomp) rock opera dignitosa. Ci sono diversi passaggi che sanno di già sentito talmente sono tipici dei dream. Punti migliori il buon James che finalmente può esprimersi su registri più morbidi e meno tirati con una grande prova e Jordan che di fatto regge quasi del tutto il disco stavolta senza strafare come suo solito, anche se alcuni suoni sono discutibili. Petrucci piuttosto in ombra come riff e ritmica quasi inesistenti ma piazza un paio di ottimi soli e mangini fa il compitino senza problemi e senza sbalordire. Strano che pure in contesto così soft sia quasi impossibile sentire myung nel mix, sicuramente uno degli aspetti venuti peggio del disco.

 

Solo gli spezzoni, forse di Mangini si trova qualcosa intero ma credo più le jam con gli altri.

Li, perdiana, li!

Comunque Priester è un batterista tecnicissimo che a me pure piace un sacco ma è uno di quelli che deve suonare tutto ESATTAMENTE come va suonato e se scazza un passaggio va nella merda. Forse esagero ma nel provino coi DT, sul finale di The Dance Of Eternity, ha scazzato malamente (malamente perché ti sta facendo il provino una band che dovrebbe assumerti preferendoti ad altri). Inoltre né lui né Derek Roddy (più comprensibile) sono avvezzi all'improvvisazione, che è invece fondamentale per la composizione del gruppo.

 

E' vero, in Dance of Eternity sbaglia in modo abbastanza vistoso, e sembrava anche parecchio nervoso poveraccio

 

Priester (che, ripeto, è bravissimo, veramente super) quando suona dà sempre l'impressione di essere concentratissimo e teso, basta guardare qualsiasi suo video. Ribadisco, è bravissimo, tecnicissimo, potente, suona benissimo, ma è uno che si è un po' perso nell'aspetto tecnico o dell'esecuzione perfetta. Si è visto, è andato fuori dall'esecuzione in The Dance of Eternity (sul finale, che è probabilmente la parte meno complicata) e non è stato in grado di riprendersi.

 

A proposito di audizioni per batteristi è divertente l'episodio che capitò a Simon Wright una trentina d'anni fa.
In cerca di un ingaggio per arrotondare rispose a un annuncio tipo :'Rock band ben avviata cerca batterista,astenersi perditempo',superò l'audizione di fronte a dei perfetti sconosciuti e il giorno dopo scoprì che quel gruppo erano gli Ac/dc (appena mollati da Phil Rudd).

Tornando ai DT l'avete già detto che se avessero fatto un solo cd ,scremando il materiale,sarebbe stato meglio?

 

Per me devono imboccare la via del prog rock definitivamente.
Con LaBrie e Rudess non possono fare prog-nu-thrash (o qualsiasi cosa fosse TOT) perchè semplicemente LaBrie è un cantante che può far tutto tranne metal () e Rudess in TOT semplicemente non pervenuto (tranne qualcosina su Stream of consciusness,l'unico brano bello del cd).
Del resto il genere progmetal l'hanno nobilitato loro (l'eccellenza di I&W,Awake e A Change of Season non potranno mai e poi mai raggiungerla di nuovo perchè non hanno più quel cantante...la stessa Breaking all illusions poteva rivaleggiare con Learning to live,ma è cantata in una maniera imbarazzante rispetto a quella)

 

TOT è bellissimo, This Dying Soul e In The Name Of God sono eccezionali.

Avercene di brani così sugli ultimi dischi....

Poi vabbè, ci sono affezionato e mi ricorda un bel periodo, però credo davvero sia un album sottovalutato nel complesso.

Poi secondo me i DT sono ( erano ?? ) una band prog METAL, col rock c'entrano poco.