Live album

Uno qualsiasi dei Rush. Flight 666 dei Maiden, seppure molto frammentario (preso da date sparse per il mondo) è ottimo. Quello della reunion dei Led Zeppelin.
Sì, mi rendo conto che parliamo sempre degli stessi artisti, che si sono ripetuti nel tempo.

 

Io direi che anche il Showtime,Storyrime dei Nightwish è stato molto bello,

 

Decisamente per questioni di età e di tecnologia dell'epoca la penso come te. Al di là dei già citati Live After Death e Decade of Aggression io aggiungo anche Live in Leningrad di Malmsteen: sentito centinaia di volte in cassetta, specialmente l'intro di Far beyond the sun. All'infinito. Chiudevo gli occhi e non immaginavo nulla se non le note o immagini del mio vissuto. Non l'artista. Per questo rimarrà un album fondamentale per me anche se non lo ascolto da almeno 10 anni buoni. Tant'è che la VHS di questo live manco l'ho mai finita di vedere.

Anch'io preferisco gli album in studio. Non nego che il fascino delle immagini, della sceneggiatura e della scenografia siano parte integrante di ogni show, però reputo un album live veramente fondamentale nella discografia di una band, e quindi per i miei ascolti, solo perfomance live che aggiungono qualcosa di nuovo, di diverso, di mai fatto prima, rispetto all'album in studio o agli altri live suonati dalla band. Vuoi per arrangiamenti, per line up o per setlist.
Mi riferisco a un Live at Paradiso del 2006 o a uno Sleepy Buildings (entrambi dei The Gathering), che sono, tralasciando video su youtube di performance live random delle mie band preferite, gli unici live che ho voglia di ascoltare stabilmente da eoni di anni.

 

Ascolto metal da una decina d'anni, quindi sì, all'epoca c'erano già YouTube & co. Comunque capisco il tuo ragionamento

 

Ma voi siete pazzi. Come fate a svilire così tanto i live album?

Capisco l'apprezzamento per i DVD, pure io ne ho qualcuno, e ogni tanto (ogni morte di Papa) metterne uno nel lettore DVD (la PS2) e vedere i faccioni dei musicisti nel televisore grande ha il suo perché, ma i live audio only sono fantastici se la produzione audio è buona, perché comunque molti gruppi, per quanto cazzuti siano, non riescono in studio a tirare fuori la potenza che hanno dal vivo, e infatti tantissime canzoni metal acquistano un miliardo di punti in versione live prese dai concerti giusti, sia quelli pubblicati ufficialmente che non.

Giorni fa riguardavo "Stage fright", il concerto dei Motorhead a Dusseldorf pubblicato nel 2005; lo hanno pubblicato in DVD ma farebbe la sua figura anche solo in versione audio, infatti (in attesa di acquistare il DVD) l'ho scaricato e lo passo in mp3 nella microSD, perché l'"Ace of spades" che c'è lì sparecchia quella dell'album in studio, e ovviamente non solo quella.

 

Nella mia collezione c'è solo un grande live album recente, ma è dei Dark funeral, quindi ai più non interessa.

 

Il primo che mi viene in mente è il "Live at the Whisky Snowball of doom" dei Racer X, uscito nel 2002.
Un altro è il primo di quelli pubblicati sotto il monicker "G3": in quella prima edizione oltre a Satriani e Vai c'era un grande Eric Johnson.
Dei Testament mi sono sempre piaciuti molto sia il "Live at the Fillmore" del 1995, con Murphy alla chitarra, sia il "Live in London" del 2005, con Skolnick di nuovo alla solista.
Tornando al metal classico, in particolare US Metal, direi "Shine on" dei Riot (1998), "Final Bell - Ghost in the ruins" dei Savatage (Tributo a Criss Oliva, 1996), e i due recentissimi "Live you to death" dei Vicious Rumors (2012 e 2014).
Di Joe Satriani, per me resta memorabile il "Live in San Francisco" del 2001; e dato che sono in tema di chitarristi, come non ricordare lo strepitoso "Beehive Live" di Paul Gilbert, uscito nel 1999? E come non citare Michael Schenker con il suo "Michael Schenker Story Live" del 2001 - a sua volta preceduto da un altro ottimo live, "The Unforgiven World Tour" del 1999?
E per chiudere questa carrellata - di sicuro non esaustiva - dico Nevermore, "The year of the voyager" (2008) e Symphony X, "Live on the edge of forever" (2001).
Poi vabbè, i Rush li ha già citati Panino. Dal grandioso "Different stages" del 1998 in poi, sarebbero da avere tutti, senza eccezioni.

Magari non tutti questi possono essere considerati memorabili (lo sono per me, ma potrebbero non esserlo per tutti in senso assoluto), alcuni però lo sono senz'altro, per vari motivi. Di sicuro sono degli ottimi dischi dal vivo, che meritano pienamente di entrare a far parte di una collezione di dischi metal/rock.

 

Lo so. Per Natale o giù di lì mi era venuta la comunicazione tramite mailing list.
I fazzoletti sono pronti da quando si sono sciolti. Tra l'altro li ho finiti subito.
Come dice il comunicato i filmati del doppio concerto sono disponibili a tutti e ormai li ho consumati. Mentre questo loro doppio album è prodotto da loro e i soldi andranno a loro.
Anche dai filmati conosco a memoria entrambi i concerti. Valuterò l'impronta della post produzione a questo punto.
Prometto che reggerò. Anche se penso che quella è stata l'ultima volta di Travel live con quella line up.

 

"Ghost In The Ruins" e "Japan Live '94" dei Savatage, "Rock In Rio" degli Iron Maiden, "D-Frosted" dei Gotthard, "Reunion" dei Black Sabbath, "DIO's Inferno-The Last In Live" di Dio, "Live" dei Blind Guardian, "Live Radio City Music Hall" degli Heaven And Hell, gli Unplugged di Nirvana e Alice In Chains, per quanto riguarda i live in CD.

Di DVD di concerti ce ne sono molti validi. Penso a "The Saxon Chronicles" e "To Hell And Back Again" dei Saxon, "Live In Manila" dei Journey, "Falling In Between Live" dei Toto, "Hell Yeah!!! The Awesome Foursome" dei Gamma Ray, "Tunes Of Wacken" dei Grave Digger, "Carnival Of Souls" dei Motley Crue, "Imaginations Through The Looking Glass" dei Blind Guardian.

I primi che mi vengono in mente.