Savatage

Non vedo cosi triste l'affermazione sui 20 euro e le 226 pagine, sinceramente ognuno la pensa come vuole e immagino che sarà un libro interessante che ha dietro un lavoro (come sempre) ottimo, ma mi permetto di ribadire che con quella cifra si comprano libri dal doppio/triplo di pagine.
Dico questo perchè dalla Tsunami ho già preso una fregatura con il libretto di Rust In Peace di un centinaio di pagine (anni fa) pagato 14 euro, grandezza agendina (non libro normale) e in bianco e nero.
Interessante per carità, ma ho sempre pensato che con i prezzi volano alti, e forse sono aiutati dal fatto che in Italia c'è poca concorrenza in questo settore.
Però comunque stimo la Tsunami per il lavoro che fa eh, e magari prenderò pure io il libro..

 

molto bella la voce della Hale, bella davvero.
e gran pezzo

 

Eh, però non ha tutti i torti. La Tsunami è effettivamente piuttosto alta come politica di prezzo. E a volte li applica anche in modo - come dire - incomprensibile. Il libro sui migliori dischi death metal, da me acquistato pochi giorni fa, costa 17 euro per grossomodo lo stesso numero di pagine che avrà quello sui Savatage (tra l'altro, nelle 226 pagine sono sicuramente comprese anche quelle introduttive e di sommario - escluse copertina e retrocopertina, bontà loro). 20 Euro non sono affatto pochi. Poi vabbè, sono i Savatage e la loro è una storia più unica che rara, quindi vale sicuramente la pena averlo, per un fan. Speriamo almeno che per quella cifra sia fatto bene.

 

Guarda, a me in generale non piacciono le biografie e non ho mai letto in vita mia un libro che trattasse di un gruppo...
Quindi sono un novellino da far schifo sull'argomento...
Però, dopo aver constatato il prezzo del libro uscito il mese scorso sugli Helloween...

Poi, senza voler tirare in ballo la storia dei Savatage, parliamo di un libro che da quel che ho capito sarà anche pieno di foto a colori, che credo (CREDO) sia più che sufficente per farlo arrivare a quel prezzo...

 

Non avevo visto la risposta...

Comuqnue non so che comunicati hai letto, ma nelle interviste di Wacken alla domanda "Ci sarà un dvd?" Oliva ha risposto di no senza pensarci due volte, O'Neill è partito con una delle sue supercazzole ( ) sul fatto che il posto giusto della musica è live, che le emozioni che si provano dal vivo non possono essere riprodotte su uno schermo e blablabla... Chiaramente anche lui girava intorno alla domanda per non dire semplicemente "no" come il suo compagno di merende...

Poi sono il primo a sperare che vengano sommersi di richieste di un dvd e cambino idea, ma ad oggi sono speranze abbastanza vane...

 

Tales of Winter è un buon riassunto di quanto fatto dalla TSO o mancano parecchie "gemme"?

 

Guarda, diciamo che se prendiamo solo il lato musicale giusto i primi due dischi sono rappresentati in modo decente (Ornament, Old City Bar, Christmas Nights in Blue e Music Box Blues sono, a mio parere, le non strumentali migliori dei primi due lavori...)

Tra Night Castle e The Lost Christmas Eve manca parecchio: non ho visto pezzi come Back to a Reason, Christmas Canon Rock, Father Son & Holy Ghost, There Was a Life (per me la migliore)... Tutto questo andando a memoria e senza considerare le strumentali, alcune magnifiche...

Beethoven's Last Night va semplivemente ascoltato tutto, dall'inizio alla fine, punto...

Insomma, se ti vuoi avvicinare alla TSO senza averne un'idea Tales of Winter può essere un buon inizio, ma ti consiglierei comunque di "completarlo" con Beethoven's Last Night...
Certo non è assolutamente un riassunto esaustivo, come d'altronde succede per qualunque Greatest Hits in ambito rock/metal... Semplicemente c'è talmente tanta roba che qualcosa rimane indietro per forza...

Poi vabbè, ammetto di essere un pò maniaco per la TSO, magari gli altri avranno pareri ben diversi...

 

Ragazzi, compratelo. È la prima volta che al mondo qualcuno si prende l'onere di scrivere una biografia sui Savatage e secondo me va sostenuto assolutamente.
Ho avuto modo di collaborare alle ultime fasi del progetto e l'autore è un appassionato come noi che ha avuto modo di intervistare e raccogliere notizie sulla band grazie alla sua attività part-time di "giornalista heavy metal".
Il libro contiene un inserto a colori di 16 pagine con foto della band, di memorabilia, di rarità discografiche.

Per procedere aspetto che mi arrivi il CD autografato dagli USA. Ho visto che nel frattempo qualcuno ha già fatto qualcosa del genere ma in modo molto diverso da come ho intenzione di fare io. Al momento sto provando a fare la stessa cosa con ...And The Distance degli Evergrey.

 

Bè, comprare i diritti di pubblicazione all'estero, pagare un traduttore PROFESSIONISTA che ci lavora delle settimane, impaginare e stampare con quella qualità e poi sperare di vendere qualche centinaia di copie per recuperare i soldi già spesi e poi giustamente guadagnarci qualcosa.
Non mi sembra un delitto e nemmeno un'offesa.
Conosco in che condizioni versa il mondo dell'editoria e conosco i ragazzi della Tsunami, posso dirvi con certezza che non girano con limo e autista e se non fosse per l'enorme passione per la musica e il metal in particolare, farebbero qualcosa di più redditizio in rapporto a investimenti in tempo e denaro.
Il guadagno che hanno se lo meritano tutto, i prezzi non si giudicano dal peso del libro (tristezza, si...) ma dal contenuto, dall'importanza ed esclusività di cose c'è scritto, dalla professionalità e dalla qualità del lavoro, oltre che dalla tiratura.
Il libro sui Sava avrà avuto costi che in rapporto alle vendite sperate hanno portato a 20 euro di prezzo di vendita.
Perché si sa quanto la gente compri libri e si sa, purtroppo, quanto i Sava siano poco apprezzati dalla massa.
Se proprio vi sembrano troppi e vi dà fastidio anche il sostenere il lavoro di una casa editrice che pubblica solo libri di musica (metal al 90%) non compratelo o aspettate qualche offerta/sconto, appena possono/devono ne fanno.
Per l'amore che ho per i fratelli Oliva, sarà mio e so già che sarà molto emozionante leggere quelle "poche pagine".

 

Ma davvero stiamo discutendo su chi ha avuto il coraggio di far uscire una biografia dei Savatage rispetto all'ennesima dei Metallica (che per inciso arrivano a costare ben di più a volte anche con lo stesso numero di pagine?).
Leggendo l'anteprima si capisce che si tratta di un buon prodotto pergiunta.

 

E' vero che 20 euro non sono tantini, ma spesso i libri destinati ad un pubblico ristretto hanno prezzi più alti dei best-seller, non credo valga solo per questa casa editrice...

 

Grazie mille per la risposta! Sai col poco tempo che si ha da dedicare ad hobby come la musica, affrontare "di petto" una discografia dall'inizio alla fine è sempre problematico, per cui a volte cerco di ripiegare su best of et similia. Poi in questo caso pensavo di non perdere granchè poichè avevo letto in giro che gran parte del materiale della TSO gira che ti rigira è stato pubblicato in qualche forma dai Savatage (e quindi lo conosco già...). Pensavo che il best of avesse più o meno tutti gli "inediti"...

In ogni caso cercherò di approndire perchè quel poco che ho ascoltato in passato mi ha sempre colpito, ma non mi sono mai preso la briga di esaurire il repertorio.
Dopo di loro dovrò passare anche ai Circle II Circle, che ho sempre snobbato, probabilmente a torto...

 

Figurati, se si tratta di aiutare qualcuno ad ascoltare Sava/TSO/JOP/CIIC non posso esimermi, la considero una missione personale... >_>

Oddio, canzoni pubblicate dai Savatage e poi dalla TSO ora me ne vengono in mente giusto cinque o sei, dire che compongono la maggior parte della loro discografia mi pare un tantinello esagerato...
Chiaro che un certo stile comune tra Savatage (da Handful of Rain in poi, almeno) e TSO si sente, d'altronde le menti dietro sono le stesse...
Semplificando da far schifo: i Savatage avevano (e, speriamo, hanno) un approccio molto più "rockettaro", di gruppo, mentre ascoltare la TSO è sempre un pó come ascoltare un musical, c'è più attenzione alla melodia, al seguire una storia e i suoi personaggi, ma di fondo la concezione musicale è quella...

Per quanto riguarda i Circle Ii Circle non ti sentire troppo in colpa...
Seriamente, il loro debutto è stato ottimo, molto buono anche il secondo album, da lì in poi hanno infilato lavori sicuramente ben suonati, ma che in pochi hanno apprezzato... Da parte mia posso dirti che mi son sempre sembrati buoni musicisti ma compositori piuttosto scarsini, che hanno creato lavori che semplicemente non lasciano il segno...
Anche se, oltre ai primi due, ti consiglierei di dare un'ascoltata a Seasons Will Fall... Il resto mi sentirei di dirti di lasciarlo indietro, senza troppe remore...

 

Per me l'album da avere della TSO è "Beethoven's last night" (meglio con la copertina originale che con quella della ristampa). In attesa di Romanov...

 

Già tanto se viene pubblicato in Italia e vi lamentate del prezzo?