Iron Maiden

Il problema è che su No Prayer non esistono 5 pezzi belli (e su Fear ci si arriva giusto giusto)

 

Per me il problema è solo il paragone con quello che avevano fatto prima, preso a sè stante No Prayer non è un brutto disco, quando capita lo ascolto sempre volentieri.

 

Come ha già ben detto Sinner dietro sono 2 canzoni talmente ''differenti'' che non ha proprio senso metterle a paragone!

Wasted years era inanzitutto un ''singolo'' , e come tale piuttosto ''immediato nonché orecchiabile'' (non a caso era anche la più ''commerciale'' di Somewhere..) , pur non così ''Hit/tormentone'' come ad es. fu Can i play with madness sul successivo Seventh son.. Mentre Dance of death fa parte di quelle cosidette ''epos'' tipo alla Halloweed..o la stessa Fear...seppur ovviamente quest'ultima sia notoriamente assai più ''rinomata'' per vari motivi che mi pare superfluo star qui a spiegare...

 

Ok te lo argomento di più: Wasted Years è semplicemente MAGIA PURA, una canzone splendida, commovente, sognante, che ti fa sognare ad occhi aperti, realizzata da un gruppo a quel tempo all'apice del successo e della forma, con un cantante straordinario, in piena forma.
Una canzone breve ma perfetta nella sua completezza e fluidità. Si ascolta sempre con piacere.

Dance of Death è invece una bella canzone, piuttosto evocativa, ma con un Dickinson a mio avviso che inizia la fase calante della sua forma, una canzone che non aggiunge nulla di particolare alla carriera dei Maiden e che di solito nessuno cita tra le migliori di tutti i tempi dei Maiden. Insomma un 7,5 se lo merita, ma niente di più. Nulla a confronto con la maria pura di Wasted Years.


Sul fatto che Gers realizzi canzoni migliori rispetto a Smith, nel post reunion, mi sembra quanto meno discutibile.


[QUOTE="IAmTheLaw, post: 4034791, member: 32585"]Si, ma ti rendi conto che siamo nel presente, e quindi sto discorso non ha senso?
.[/QUOTE]

Sì che ha senso.
Anche perchè apre un discorso lunghissimo.
Siamo sicuri che si possa parlare di evoluzione, per quanto riguarda i dischi dei maiden degli ultimi anni?
Quelli simil-prog che durano tutti dai 60 minuti in su, con una media di 6 minuti a canzone?

Non so.
Io li preferivo quando scrivevano canzoni brevi ma perfette. Album non molto prolissi ma eccezionali. Canzoni non complesse ma epiche ed evocative.

Quindi alla luce di tutto ciò il mio discorso ha il suo senso.

 

Sì che ha senso.
Anche perchè apre un discorso lunghissimo.
Siamo sicuri che si possa parlare di evoluzione, per quanto riguarda i dischi dei maiden degli ultimi anni?
Quelli simil-prog che durano tutti dai 60 minuti in su, con una media di 6 minuti a canzone?

Non so.
Io li preferivo quando scrivevano canzoni brevi ma perfette. Album non molto prolissi ma eccezionali. Canzoni non complesse ma epiche ed evocative.

Quindi alla luce di tutto ciò il mio discorso ha il suo senso.[/QUOTE]

Si ma Zanna, il discorso era partito dal dare un senso alla presenza di Gers in formazione ADESSO. Quindi puoi andare avanti finché vuoi con Wasted Years, ma non c'entra nulla!

Che poi Gers negli ultimi quindici anni abbia scritto più pezzi, e migliori, di Smith, be... Basta sfogliare i libretti dei CD.

 

Da 7,5 Dance of Death??? Cavolo è un capolavoro quel pezzo, solita regola del "vecchio meglio del nuovo"?

 

Beh, Paschendale, The Wicker Man, These Colours Don't Run, Brighter Than A Thousand Suns, The Longest Day, Journeyman, Isle Of Avalon, Starblind (queste ultime due in particolare per me sono capolavori assoluti, ma sono un talebano della seconda parte di TFF)... Solo nell'ultimo disco Smith non ha contribuito a grandi pezzi (giusto Death Or Glory), per me è rimasto un grande compositore. Gers, invece... Ghost Of The Navigator, Dream Of Mirrors (mio pezzo preferito post-reunion), Out Of The Silent Planet, Montsegur, Dance Of Death, The Legacy, The Talisman, The Book Of Souls. Per me è un pareggio tra i due.

 

Buttiamo fuori Murray

 

Per me, di quelle che hai citato di Smith, solo Paschendale e Journeyman sono veri capolavori. Però certo, il mio discorso non era per sminuirlo, i pezzi lo sa ancora tirare fuori anche lui. Però a mio gusto, tutti i pezzi di Gers sono sempre tra i miei preferiti in assoluto dei rispettivi dischi. Non ci fosse in formazione penso che quei dischi avrebbero tutt'altro tono.

 

...comica sta storia di rompere i coglioni a Gers...ahahahah per me sta bene dove sta, non stiamo parlando dei Maiden degli anni '80, in quei dischi sarebbe stata superflua la sua presenza magari, ma nei Maiden di oggi il suo contributo è importante!

 

Ma sì.... oramai sono 15 anni che c'è questa formazione a tre chitarre ed è la più longeva... e non scordiamoci che hanno tutti quasi 60 anni (forse Nicko li ha superati) dal vivo ora come ora 3 chitarre sono il top.... così ogni tanto a rotazione una tira un po' il fiato....

 

Concordo pienamente! Poi sono tutti amici, sulla sessantina...ad oggi serve il contributo di tutti per fare un buon lavoro, e riconfermo la mia piena soddisfazione su The Book of Souls....anche in questo momento lo sto ascoltando! ...mi sono innamorato di questo album...e io ho sempre odiato gli album lunghi, della mia discografia personale gli unici album lunghi che salvo sono solo questo e Physical Graffiti dei Led Zeppelin!

 

'-__-

 

E tommy degli who spero

Inviato dal mio GT-I9003 con Tapatalk 2