SÓLSTAFIR+MONO (29/10 Locomotiv @Bologna, 30/10 Bloom @Mezzago)

Pazzeschi Sólstafir, si confermano come uno dei migliori gruppi ,oserei dire tra i primi 10 . E sono cresciuti moltissimo nell'ultimo anno , rispetto a quando li vidi la prima volta circa 3 anni fa. La sola "Goddess " (che fanno sempre in chiusura) è valsa tutto il concerto, anzi la serata intera . Memorabile ! E con un Tryggvason leader e frontman di alto livelli. Coi Mono mi stavo quasi addormentando...non me ne vogliano chi li ama,ma li trovo una brutta copia degli Alcest , per giunta sono anche solo strumentali ..bravissimi,niente da dire,ma dopo un 20 minuti ero a posto... Suoni ottimi ( rarità ), locale troppo piccolo ma carino ed intimo. Peccato per il palco basso ( qualche spilungone davanti e si vede zero ) e il caldo da sauna . Verso il banco merchandise ci saranno stati 35 gradi ,non oso pensare alla temperatura che ci potrebbe essere stata un mese fa. Ps : ormai Pale Rider è " Cavalcatore pallido "

 

Grazieee! Bellissimo video, come sempre Roberto

 

Sottoscrivo tutto, grande serata.

 

Quando uscì "Souvenirs..." i Mono erano già al quarto disco, al massimo le cose stanno al contrario...

 

Sì sì lo so che si son formati molto prima,io per " brutta copia " intendevo per " peggior sound " , non che i Mono abbiano copiato gli Alcest.

 

I Mono li ho retti 10 minuti o poco più.
Per carità nulla di male ma li vedo più come ascolto in cuffia che per un live, l'assenza del cantantato è un grosso limite.

Per confronto Tryggvason è davvero un leader carismatico. Io mi trovavo proprio sotto il palco, al lato del bassista e devo dire che mi ha catalizzato per tutto il concerto.
Certo tecnicamente è quello che è (con la chitarra fa solo scena e la voce è ok) però ha una presenza notevole, sa interagire bene con il pubblico e ti coinvolge parecchio, anche perché la musica proposta è sicuramente di alto livello per quanto riguarda l'atmosfera, ma rischia di perdere un po' di impatto, e dal vivo l'adrenalina non può mancare.

Pale rider secondo me è stato l'apice della serata.

 

Allora ero subito dietro te ! Ero il dinosauro proprio davanti a Svavar e in seconda fila,di fianco al ragazzo con la digitale rossa e i capelli un po' lunghi.

 

ottimo!

 

Contento per amiche e amici presenti, mi spiace un sacco che gli islandesi si siano dimostrati così stronzi come persone, il che, per il mio carattere di merda, mi ha impedito e impedirà di vederli ancora, ormai li trovo finti, irritanti.
Strano non vi siano piaciuti i Mono... li vidi 6/7 anni fa a Milano e fecero un concertone.
Certo bisogna essere avvezzi e apprezzare il post-rock.

 

Cosa mi sono persa?

 

L'hanno fatto anche a Bologna, credimi Alla fine conosco solo due loro dischi (You Are There e Hymn To The Immortal Wind), l'unica che ho riconosciuto (Ashes In The Snow) è stata una cosa incredibile ma anche gli altri pezzi - che presumo siano più recenti - sono stati ottimi.

 

davvero magnifico concerto! Io ero in seconda fila e ho apprezzato parecchio i the ocean! Il tipo mi ha dato la mano un paio di volte, con tutto quel sudore mi avrà trasmesso un casino di batteri xD Magnifici anche i Mono...anche se la ragazza sembrava troppo distaccata dalla musica che suonavano...e incredibili i solstafir! Le facce del leader erano fenomenali xD

 

Io li ascolto più che altro durante il lavoro, come sottofondo principalmente. Non sono sicuro al 100%, ma a Bologna ho riconosciuto Recoil, Ignite dall'ultimo Rays of Darkness, Death in Reverse dallo split con i The Ocean (che ho prontamente acquistato al concerto), Ashes in the Snow ovviamente e mi pare abbiano fatto anche Halcyon da Walking Clouds. Il resto non penso di averle riconosciute.

Volevo invece spendere due parole per i The Ocean, da quasi dieci anni ormai sono tra le mie band preferite, ma a mente fredda il concerto di giovedì mi ha lasciato un retrogusto amaro. Sicuramente sono stati penalizzati dal palco e dal fatto di essere stati i primi a esibirsi, ma devo dire che i nuovi innesti mi hanno fatto rimpiangere la formazione di Heliocentric/Anthropocentric, a cui ero ormai affezionato. Non tanto dal punto di vista tecnico, ma più da quello scenico. Per ora mi riservo altri giudizi, li aspetto al varco con il nuovo disco e magari con un tour da headliner.

 

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Non voglio rinverdire polemiche ma per me una mer*a resta una mer*a anche quando il tempo passa e secca.
Perdona la poesia

 

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