Nile

Riguardo le edizioni Icarus sei in una botte di ferro; sono edizioni perfette in ogni dettaglio, legalissimamente licenziate dall'etichetta principale, e non hanno alcunché di diverso (o da meno) delle edizioni pubblicate direttamente dall'etichetta principale.

 

Ho un sacco di CD Icarus (non dei Nile però), forse la stampa della copertina può differire (il colore per esempio), ma in modo risibile. Per il resto vai tranquillo

 

Grazie mille, ragazzi.
Prenderò alcune edizioni Icarus (così risparmio qualcosa).

 

Giusto per rimanere in tema uscite,
oggi sono andato per comprarmi la versione ufficiale ed il mio negoziante, mi ha informato che la WARNER, che distribuisce nuclear blast ha deciso di fare una spedizione in Italia unica l'11 Settembre dei nuovi titoli. Ecco anche il motivo per il quale non è ancora reperibile a livello fisico, basta aspettare venerdi :-)

 

Condivido riga per riga le recensione di TM.

Avrei comunque dato qualche punticino in più, ma fotografa la situazione perfettamente:
i Nile hanno fatto un disco che dal punto di vista formale è un capolavoro di potenza e tecnica,
ma il cui manierismo è tracimato nello scontato,
le atmosfere egizie sono spesso forzate e il sognwriting non splende più come un tempo.

A me continua a piacere, lo ascolto e non mi lamento, ma in ultima analisi, dovendo essere oggettivi,
è un gruppo un po' finito.

 

Non condivido i continui paragoni con il passato. Gli anni passano, le persone in quanto tali cambiano, le idee e il clima in cui vengono rilasciati determinate opere sono sempre diversi. Sarebbe giusto da parte mia criticare i film di Tarantino perché non è più in grado di replicare il livello di 'Le iene' e 'Pulp fiction'? Sminuire gli ultimi lavori di Scorsese perché non riesce a eguagliare capolavori come 'Taxi driver' o 'Quei bravi ragazzi'? No, non sarebbe corretto. Mi riterrei ingeneroso e anche anacronistico. I Nile hanno segnato la storia di questo splendido genere musicale, ne hanno risollevato le sorti proprio quando il suo declino sembrava irreversibile, sfornando dei capolavori assoluti uno dopo l'altro, raggiungendo livelli tecnici e compositivi sconosciuti per l'epoca. Certo, da AOTW la componente atmosferica mediorientale si è via via rarefatta, ma non ha mai smesso completamente di permeare ogni loro uscita. In compenso hanno accentuato il loro lato più brutale, rendendo ancora più intricate le trame sonore. Ma ritengo ogni loro album una perla del genere ( con l'eccezione di 'at the gate of Sethu' ), talmente stratificati da richiedere svariati ascolti per assimilarne il contenuto e apprezzare ogni singolo passaggio. Dopo quasi 20 anni di carriera e una discografia di un livello così elevato, non posso che ritenermi soddisfatto di questo 'WSNBU'. Non è un capolavoro, non lo direi nemmeno di una band con la metà dei trascorsi dei Nile, ma è una genuina colata di brutalità e ferocia tipiche del death metal, unite a una tecnica come sempre elevatissima e una peculiarità del suono che li rende sempre riconoscibili in mezzo a tutti gli altri.

 

Paragoni o no con col passato, i primi tre riesco ad ascoltarli uno dietro l' altro e godere come un riccio, gli ultimi due mi lasciano quasi l' indifferenza. Per ragioni diverse, certo, ATGOS è quasi bruttino, l' ultimo invece decisamente poco ispirato. Cambi di stile o meno.

 

Condivido in pieno quanto espresso da Architeutis. Non possiamo pretendere da dei veri artisti che suonino sempre allo stesso modo. Anzi, dovremmo essere contenti che cerchino di innovarsi, mantenendo sempre (o quasi) un alto standard di qualità all'interno comunque del genere che li ha resi famosi, senza scadere in clamorose abiure e radicali cambiamenti di campo, come è avvenuto, ad esempio, con gli Opeth.
P.S. Il voto del recensore è davvero eccessivamente severo. Secondo me, un 80 ci stava tutto. Altrimenti non c'è proporzione con i voti attribuiti a tanti altri album certamente inferiori a questo dei Nile.

 

Ah, la tauromachia.

 

A parte gli scherzi, trovo che la recensione del disco sia stata abbastanza bene e il voto mi sembra sia giusto e anzi, sia generoso nei confronti della band. Perche' ormai sono anni che vanno di compitino, per avere una buona scusa per andare in tour, per far vedere a quanti bpm via kollias e per permettere a karl sanders di portar sponsor al suo simpatico panzone. Se diamo 80 a questo, dobbiamo dare 180 a in thei darkened shrines.

 

Parole dure (cit.)

 

Se l' avessi recensito io avrei dato 60 a questo e 50 a Setu ahaha, altro che troppo duro il recensore.

 

miiinghia, mi fate preoccupare. ho preso ieri il biglietto per il concerto della settimana prossima con i suffocation al quale mi presenterò, come mio solito, da perfetto ignorante o quasi (a proposito, ho aperto il topic apposta, cacatemelo su su dai). stai a vedere che ora vado là e mi trovo un minestrone death metal/truzzo degno dei peggiori dei morbid angel...